Consulenza logopedica on-line

Consulenza logopedica per genitori

Ciao, sono Mamma Logopedista e sono a tua disposizione per orientarti nel complesso mondo del linguaggio dei bambini e aiutarti in caso di difficoltà; posso mettere la mia professionalità al tuo servizio in diversi modi.

La consulenza online è particolarmente indicata per i genitori di bambini sotto i 3 anni d’età, cioè quel periodo in cui tutti ti dicono di non preoccuparti perché è ancora piccolo. Ma io so che non ti basta sentirti dire questo, so che hai molti dubbi e vorresti essere sostenuto in modo costruttivo.

Molti genitori mi scrivono con tanti dubbi e perché disorientati sul da farsi:

 

Il servizio di consulenza online è particolarmente utile per i bambini sotto i 3 anni di età.

Clicca sulle immagini per scoprire tutti i dettagli e per prenotare.

 

 

Come faccio a sapere se la consulenza logopedica online fa per me?

Non sei sicuro che questo servizio faccia per te? leggi le domande qui sotto, se sono gli stessi dubbi che hai tu, allora posso aiutarti. 

Domande frequenti …
• Quando devo preoccuparmi se il mio bambino parla poco o parla male?
• Quando dovrebbe dire le prime parole o le prime frasi?
• Cosa devo fare quando non capisco quello che mi vuole dire e si arrabbia?
• Mi devo preoccupare se mio figlio balbetta?
• Perché dice male le parole, ma se gliele faccio ripetere poi le dice bene?
• Il mio bambino respira male, si ammala spesso ed è sempre agitato? (bambini respiratori orali)
• È colpa mia se il mio bambino parla male?

Come faccio se …
… il mio bambino non parla con le altre persone,
… il mio bambino parla con tutti, ma non lo capiscono,
… non parla con gli altri bambini e si isola,
… si arrabbia perché non lo capisco,
… il mio bimbo balbetta,

Attenzione!! Non valuto il bambino né attraverso il collegamento Skype, né attraverso filmati, la consulenza è un servizio indiretto rivolto esclusivamente ai genitori.

OK, PRENOTO LA CONSULENZA!

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 LA TESTIMONIANZA DI UNA MAMMA

“Ho trovato il servizio di consulenza online innovativo e molto utile: quando si parla di linguaggio dei bambini, i preconcetti sono tantissimi, sia di noi genitori, sia dei parenti, nonni, amici ecc … Ognuno ha idea differenti su quello che è “normale”. Il rischio è di sottovalutare un problema o, al contrario, di creare un problema quando non c’è. Il pediatra di famiglia è spesso competente sulle linee generali, ma manca della preparazione specifica del logopedista. Non esiste una tipologia di consulenza simile offerta dai servizi Asl e, anche privatamente, può essere complesso trovare un logopedista con una specializzazione nei bimbi piccoli, soprattutto in piccoli centri di provincia.

Per me è stato utilissimo, mi ha aiutata a rapportarmi al problema/dubbio in maniera serena, razionale e costruttiva. E soprattutto senza ansie.”

Mamma Luisa

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Ti ricordo che prima di scrivermi potresti trovare molte risposte proprio qui sul blog dove puoi leggere liberamente moltissimi articoli dedicati al linguaggio dei bambini. Puoi scrivere quello che cerchi nella casella di ricerca che trovi nella barra laterale in alto e destra.

Se invece desideri informazioni più dettagliate su un argomento specifico, potresti trovarle nei Quaderni di Mamma Logopedista: clicca sulle immagini per andare allo SHOP e scaricare gratuitamente le anteprime.

   
   

 

SEI UN LOGOPEDISTA?

Anche se sei un professionista potresti trovare interessanti i Quaderni di Mamma Logopedista citati appena prima.

Inoltre puoi avvalerti della Scuola di Logopedia, un servizio di consulenza professionale con tutti gli argomenti nei quali posso darti una mano perchè fanno parte della mia formazione più approfondita. Oppure acquistare il Corso di trascrizione fonetica in formato pdf. Clicca sulle immagini per  scoprire di più. 

 

 

40 commenti

  • Valentina

    Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 19 mesi e vorrei ascoltare il parere di una logopedista. come posso fare per esprimere i miei dubbi? grazie infinite

      • Valentina

        Come anticipavo la mia piccola ha 19 mesi ed è stata allattata esclusivamente al seno fino a sette mesi e poi fino ad undici mesi con l’aggiunta, poi si è staccata volontariamente e non ha più voluto il seno. ha sempre rifiutato il ciuccio. intorno agli otto mesi ha detto mamma, seguito nei mesi successivi da una sorta di nonna e poi da papà. lo svezzamento non è iniziato nel migliore dei modi in quanto la bambina ha due importanti allergie una al grano con rischio shock anafilattico e all’albume. ha iniziato a gattonare intorno agli undici mesi e ha camminato da sola intorno ai tredici mesi. la bambina durante il giorno da quando ha otto mesi trascorre gran parte della giornata con i nonni perché ho la necessità di lavorare. non abbiamo nipoti in famiglia pertanto non ha avuto modo di socializzare con altri bambini tuttavia sembra una bambina solare saluta tutti e tira baci a tutti. al contempo però mi sembra anche per certi versi un po timida. con i bambini che incontra per strada ha spesso un buon rapporto, cerca un contatto fisico e guarda sia i bambini più piccoli che quelli più grandi. purtroppo è una bambina molto pigra, ogni volta che vuole qualcosa e cerco di fargliela prendere da sola, finisce per lamentarsi un poco e poi orientare la sua attenzione su un’altra cosa. ad oggi dice soltanto mamma, papà, nonna, nonno e pappa e ripete i versi di alcuni animali. se le chiediamo davanti ad un libro quali sono determinati oggetti risponde quasi sempre indovinando, con i colori ha qualche difficoltà in più. purtroppo la bambina non riesce a parlare, emette solo dei suoni e indica determinati oggetti. si arrabbia molto se noi non capiamo ma in queste ultime settimane è sempre più difficile comprenderla. è mortificante vedere lei non riuscire ad esprimersi e credo sia mortificante per lei non riuscire a parlare perché dopo che non capiamo si chiude in se stessa e non emette più nemmeno quei suoni. tralascio il mio stato d’animo perché al primo posto c’è il suo benessere, ma in un paio di occasioni, cercando di capire cosa volesse dire, mi ha indicato la bocca come per dirmi che non riesce a parlare. ho pensato di chiedere il suo parere per sapere se è il caso di rivolgermi al un logopedista per poterla aiutare. io nel frattempo ho pensato di poterla iscrivere in piscina per farla socializzare un po e magari cercare un nido privato che possa tenerla fino alla tarda mattinata. lei cosa pensa? preciso solo un aspetto che probabilmente non è rilevante ma sicuramente utile precisare: la bambina una volta a settimana va da nonni paterni dai quali non è mai voluta andare volentieri, tanto che è spesso capitato che dopo aver trascorso una mezz’ora con la nonna, mio marito dovesse andare a casa con la bimba che chiamava continuamente mamma. ho provato a far capire a mio marito che la bambina forse non era pronta per stare con i nonni e che poteva essere più saggio aspettare, ma loro non hanno mai voluto sentire ragioni. oggi la bimba appena vede i nonni paterni vuole venire in braccio alla mamma e piano piano comincia ad interagisce con loro. confido in un suo consiglio e la ringrazio molto per il tempo che vorrà dedicarmi.

  • Manuela

    Buongiorno dottoressa! L’ho contattata durante la diretta del 19 gennaio. Mio figlio ha 20 mesi. È molto espressivo e attraverso i gesti e le espressioni del viso si capisce esattamente cosa vuole dire. Esprime spesso i suoi sentimenti con dei grandi ohhhhh per lo stupore, porta le mani alla bocca per sottolineare che ha fatto una marachella, dice ciao eccexx. A livello di vocabolario io ho segnato una 50ina di parole che ho sentito dire da lui, anche se ricorrenti e quotidiane saranno una trentina. A casa parla spesso ma in un linguaggio incomprensibile (io dico scherzosamente che sembra arabo) e ogni tanto si sente appunto qualche parola azzeccata. Per quanto riguarda il passato, Ha lallato dai 6 mesi circa poi a 10 la prima parola: papà. Io cerco con mio marito e i nonni di parlargli spesso, leggiamo, cantiamo e giochiamo. Sono comunque un po’ preoccupata perché le parole che dice e che io riconosco non sono tantissime. Però si esprime comunque anche molto a gesti e vedo che comprende perché esegue anche piccoli ordini o richieste. Lei che ne dice? Siamo sulla buona strada? Oggi pomeriggio ho un appuntamento da una logopedista qui a Torino per dei consigli (non porterò il bimbo) ma sarei contenta di avere anche un suo parere perché ho apprezzato tantissimo la sua diretta e il suo blog. Apprezzerò ogni suo consiglio. GraZie.

  • Livia

    Salve Sono la mamma di un bimbo di 26mesi che ancora non parla bene dice poche parole e quelli non correttamente !!!Lei cosa mi consiglia ???

  • Antonia

    Chiedo scusa un ultima domanda.Mio figlio quando vuole essere spostato da una stanza (non cammina)allunga il braccio a mano aperta verso la direzione.Stesso comportamento se gli chiediamo dov’é un oggetto.Si intende acquisito il gesto di indicazione?

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      Ella

      Buongiorno, grazie per questa domanda. In realtà non sarebbe ancora un’indicazione. Però ci sarebbe da capire meglio tutto il contesto di intenzionalità comunicativa del tuo bimbo. Ti suggerisco con un po’ i calma di iniziare a leggere il blog e troverai molte indicazioni. Buona lettura

  • Daniela

    Sono la mamma di un bimbo di 16 mesi non parla e non cammina indica solo con il dito se vue qualcosa come lo sprono o devo preoccuparmi?

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      Ella

      Buongiorno, grazie per questa domanda. Il tuo bimbo è ancora piccolo, ti suggerisco con un po’ di calma di iniziare a leggere il blog e troverai molte indicazioni su come stimolare a questa età. Buona lettura

  • celeste

    Salve, sono una mamma di un bambino di 3 anni e mezzo, il mese scorso ho fatto fare una valutazione logopedica da cui è risultato un disturbo del linguaggio espressivo: povertà lessicale, incompleto inventario fonetico e ritardo nello sviluppo della frase. Così da due settimane abbiamo iniziato il trattamento. e i primi esercizi sono stati sulle prassie e sulla categorizzazione. Ma non sono riuscita a capire bene a cosa servono. spero che lei possa aiutarmi

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      Ella

      Non devo aiutarti io, devi aprire un dialogo con il logopedista che vi segue e fare tutte le domande che senti il bisogno di fare. E’ importante essere coinvolti e comprendere le tappe del lavoro che state facendo. 🙂

  • Sara Frigo

    Buonasera..sono mamma di un bimbo di 27 mesi…molto autonomo e motorio…mangia da solo…fa capriole e salti ma a quanto linguaggio a parte una comprensione molto adeguata…a produzione è scarsa…volevo capire se devo rivolgermi ad una logopedista o aspettare…lui si fa comprendere…ma produce ancora poco…mamma…papa’..acqua…ciao…nonna…nanna…pappa…e altre parole indecifrabili…

  • Valentina

    Mio figlio ha 19
    Mesi , non parla nulla . Diciamo che la lallazione c’e Stata . Diceva mamama, papà papà ma mai con cognizione di causa . Per un periodo sembrava stesse dicendo acqua, cacca e chicca . Poi ha smesso di dire tutto. Non dice nulla e non si è mai rivolto a me dicendo mamma .
    Ho fatto il test per escludere l’autismo dal pediatra che lo ha anche osservato, e il test è andato bene . Il bambino interagisce , gli piacciono le canzoni ect . Ma non ripete nessuna parola . É come se fosse bloccato. Posso fare qualcosa ?
    Ps il bambino va al nido volentieri da quando ha 6 mesi , quindi anche li è circondato dagli stimoli .
    Grazie mille. Sono molto preoccupata

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      Ella

      Penso che sarebbe utile sentire uno specialista del tuo servizio pubblico di zona che possa aiutarvi nei suggerimenti e controllare lo sviluppo linguistico del bambino, visto che è piccolo, possono dirvi come stimolarlo.

  • Alessandra

    Salve, sono mamma di una bimba di 28 mesi. Una bimba molto attiva, decisa, con molto carattere e soprattutto trilingue( madre italiana e padre spagnolo,in più fin da piccola a lei piaceva guardare i cartoni solo in russo). In casa parliamo principalmente lo spagnolo e dopo ogni frase o quasi, la ripeto in italiano. La piccola ha un linguaggio tutto suo, fa enormi discorsi in una lingua indefinita, ed ogni tanto inserisce qualche parola, facento un conteggio ho riscontrato meno di 50 parole nel suo dizionario fra italiano e spagnolo, premetto che si fa capire perfettamente con i gesti o con dei suoni tutti suoi, ma non vuole mai ripetere ciò che le dico e raramente riesco ad avere un contatto visivo con lei quando pronuncio parole o frasi!non presta minimamente attenzione sotto questo aspetto!!lei capisce perfettamente tutto ciò che le dico in ambedue le lingue!ora vedendo che nel nido ci sono altri bambini con diverse lingue e che già compongono piccole frasi ho iniziato ad avere dei dubbi, il pediatra mi ha detto di darle ancora un po di tempo che poi parlerà ma io mi domando se aspetto ancora non sarà più difficile poi per la piccola?è normale secondo lei questa situazione o sono io paranoica?è normale che x questa età abbia un vocabolario così ristretto e ancora in nessuna delle due lingue compongo piccole frasi?

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      Ella

      Buongiorno, “normale” a questa età è defficile da definire, diciamo che ha un linguaggio inferiore alle attese. Sul blog trovi veramente tantissimi articoli che ti danno riferimenti precisi, parti da qui:

      Se invece desideri un consulto piùpersonalizzato, puoi prenotare una consulenza on-line, trovi tutti i dettagli in questa pagina che hai commentato 🙂

  • Alme

    Ciao !!.sono mamma di una ragazza 15 anni non verbale la Np mi ha detto che mia figlia non parlerà più .non abbiamo mai fatto logopedia perché la Np mi diceva che non è pronta da quando aveva 4 anni. Secondo lei se iniziamo adesso con logopedia e tardi ce qualche possibilità?!!!.grazie in anticipo

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      Ella

      Non lo so perché non conosco le abilità di tua figlia. Dipende da talmente tanti fattori che non posso rispondere. Potreste chiedere un secondo parere presso un centro specializzato, non saprei proprio come aiutarvi

  • Francesco

    Salve,

    Siamo una coppia che da 3 anni vive in Repubblica Ceca. Il nostro piccolo (3 anni a Marzo) dice ancora poche paroline, (mamma, pappa, caca o pipe che è la sorellina, acqua, verde, blu, ciao, si, no, io, tu, qua e poco altro). Per alcune parole usa anche la versione Ceca che magari ha sentito stando con altri bambini o con la sorellina che quando gioca parla spesso in ceco.
    Interagisce con adulti e bambini benissimo, capisce tutto se gli diciamo di fare qualcosa lui la fa (ovviamente se è intento a fare o pensare qualche monelleria non ci ascolta) è particolarmente legato a due bambini figli di nostri amici italiani, che lui chiama Peppe (Giuseppe) e Titti che non ha niente a che fare con il nome ma pensiamo che sia perché questo bimbo è un po’ monellino e Titti è la parola che in ceco si dice ai bimbi quando fanno i monelli.
    Ripete l’alfabeto benissimo dalla A alla V, la zeta si rifiuta e non vuole dire il suo nome. Se gli si chiede come si chiama dice:” io puppo” (puppo sta per polpo che è un animale che a lui piace moltissimo).
    Non siamo particolarmente preoccupati, pensiamo che magari il ritardo nel linguaggio dipenda dal fatto che l’ambiente che lo circonda usa altre lingue (ceco e inglese) cosa sostenuta anche dalla nostra pediatra qui in Cechia.
    Vorrei però avere un parere da parte di un’altra persona (ovviamente basato sulle informazioni da me riportate oltre eventuali approfondimenti e che quindi sicuramente non può costituire una diagnosi esaustiva) e magari avere anche qualche suggerimento per spronarlo ed aiutarlo a migliorare nella comunicazione.

    Grazie in anticipo

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      Ella

      Certamente non faccio diagnosi perché non sono medico, ma per capire meglio la situazione sarebbe necessaria una consulenza online, anche se credo che vi sarebbe pou utile consultare un Logopedista direttamente sul luogo.

  • raffaella

    Salve, sono mamma di una bambina di 3 anni compiuti il 20 aprile 2020. Premetto che si è lasciata a camminare a 18 mesi, ha iniziato la lallazione tardi, dentini a 12 mesi. Ora sta iniziando a parlare un pochettino ma non formulando frasi ma dice: mamma, papà, bere, acqua, biscotti, pappa, no, si, ok, conosce i colori, conosce i numeri e sa contarli fino a 10 e conta all incontrario da 5 a 1. Conosce i versi di tutti gli animali, sta iniziando a dire gatto, cane. Ogni volta che si veste mettendosi qualcosa di nuovo, dice wow, bello. Poi dice nonno, nonna, sa quanti ha. Beh la mia preoccupazione è solo questo perché parla poco, gioca con i bimbi e frequenta anche il nido.

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      Ella

      Buongiorno Raffaella, avendo già compiuto 3 anni, le suggerisco, quando sarà possibile, probabilmente in autunno, di fare una valutazione del linguaggio con un logopedista per capire se quanto si discosta dalla attese per l’età.

  • Antonio

    Buongiorno da circa un anno il mio bambino ha iniziato a balbettare( circa 3 anni) All’ inzio in maniera sporadica. Ora ne ha 4,5 e nonostante faccia la logopedia (ora via skype x via del lockdown) la situazione non e’ migliorata. Vorrei sapere se posso fare qualcosa per aiutare il mio bambino oltre ai consigli dati dalla logopedista.
    Puo’ essere utile una vista da un neuro psichiatra infantile ?
    Aiutatemi vi prego non dormo piu’ la notte…in questa societa’ un bambino con questa patologia verra’ schiacciato.
    Grazie anticipate Antonio

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      Ella

      Buongiorno Antonio, capisco la sua proccupazione, ma siete già seguiti da una collega e tutte queste preoccupazioni dovrebbero essere esplicitate a lei: la balbuzie non è una patologia, ma un disturbo, vi è stato psiegato? Le sue proeccupazioni sul fatto che “verrà schiacciato” non credo siano il punto di partenza giusto per un percorso di aiuto, deve assolutamente parlarne con la logopedista. La visita specialistica può certamente essere utile, ma di nuovo, deve confrontarsi con la logopedista e capire perchè non l’ha richiesta o se avrò intenzione di farlo … vi siete già attivati nel modo giusto, ma non posso dare altri suggerimenti senza conoscere la situazione: tipo di balbuzie, tipo di andamento, metodo riabilitativo usato, quante sedute fatte ….

  • Rosa

    Gentilissima mammalogo, sono Rosa, la mamma di Carlo (2 anni e 4 mesi).
    Ti scrivo per chiederti un consiglio. Ma prima di arrivare al dunque ti faccio una breve descrizione della situazione.
    Carlo è un bimbo che ha iniziato con la lallazione prestissimo: basata soprattutto sulle sillabe ta-ta.
    La prima parola ha fatto la sua comparsa verso l’anno ed è stata “tratto” ovvero trattore, che vede spesso dalle finestre di casa. Dopo di ciò ha arricchito il suo vocabolario di 34 parole (dette più o meno bene, più o meno male), 5 suoni di animali e cose (anche questi detti così così) e 3 frasine (“u c’è” – non c’è – “no più” – non ne voglio più – “cia cia da dà” – ciao ciao papà). Poi ci sono le paroline dette una volta e cadute nel dimenticatoio (ad es. prosciutto), che non ho conteggiato all’interno del pacchetto. Il bimbo fa fatica con alcuni suoni e disconosce molte letterine, tipo la p di papà.
    Il bambino all’asilo, in base a quello che ci dicono le maestre, è buono e rispettoso delle regole, però molto silenzioso. A casa, invece, anche perchè è stimolato dalla sorella, è vivace, attivo, prepotente, permaloso e spesso, soprattutto dopo i risvegli o quando vuole qualcosa e non si fa capire, nervoso (nervosismo che “sfoga” lanciando gli oggetti, urlando e sferrando attacchi con schiaffi ai mal capitati di turno: mamma, papà, sorella (anche se lei sa come difendersi) e nonna).
    A causa degli scatti d’ira dal mese di settembre ha iniziato psicomotricità insieme con altri 4 bimbi e le rispettive mamme. La psicologa che tiene queste “lezioni” mi ha più volte detto che secondo lei il bimbo parlerà e mi ha fatto notare che quando qualcosa lo eccita per comunicare le sue emozioni comincia a fare i suoi discorsi incomprensibili. E questo è un altro aspetto di Carlo: l’essere chiacchierone a modo suo.
    Il bimbo è nato con il frenulo corto, ma non abbastanza da giustificare il taglio. Il pediatra, visto 2 mesi fa, per il momento ritiene che il bimbo non debba iniziare alcun percorso logopedico e che rientra nei parametri di crescita “normali”.
    Io ho iniziato a stimolarlo davvero tanto da qualche settimana, utilizzando le strategie suggerite nel tuo blog, che conosco molto bene perchè anche la bimba grande ha iniziato a parlare a due anni e sino a 22 mesi aveva un vocabolario di 25 parole (oggi è una chiacchierona senza limiti…).
    Detto ciò, cara mammalogo, ti chiedo: secondo te il bimbo deve iniziare un percorso di logopedia privata o conviene aspettare ancora un po’ e vedere se io da sola riesco a farlo partire?
    Sperando di essere stata chiara nell’esposizione dei mie dubbi, ti ringrazio tantissimo e attendo fiduciosa la tua risposta.
    Rosa

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      Ella

      Buongiorno, le tue righe riportano tante informazioni ma non sono sufficienti per farmi esprimere un parere professionale specifico.
      Io mi affiderei al momento alla psicomotricista e mi concentrerei sugli aspetti più comportamentali monitorando nel frattempo la sua evoluzione linguistica. se nel giro di 3/4 mesi la situazione linguistica on dovesse migliorare ti suggerisco di richiedere una prima valutazione logopedica.

  • Marina

    Salve sono la mamma di un bambino di 27 mesi che ancora non parla. E’ molto socievole con gli altri ed è sempre sorridente. Non sono italiana, mentre mio marito si, quindi in famiglia usiamo l’italiano quando siamo tutti insieme ma fino a qualche mese fa io gli ho sempre parlato la mia lingua. A 11 mesi lo abbiamo ritirato dal nido perchè preoccupati per l’emergenza covid e al momento non vi ha ancora fatto ritorno. Dovrebbe ritornarci a breve in ogni caso, abbiamo gia prenotato l’inserimento.
    A partire da un anno ha incominciato attivamente a fare lallazione e poi a parlare ma in una lingua tutta sua e sembrava promettere bene. Ma adesso siamo a 27 mesi e continua sempre a parlare in una lingua sua che non è nè l’italiano ne la mia lingua ma un insieme di suoni che sembra a tutti gli effetti una sua lingua che si è creato. Per esempio quando vuole che gli apra una merendina me la passa e dice un qualcosa come per dire “aprimela” ma io lo posso solo intuire. Lui indica gli oggetti e si fa capire a gesti, ma se gli dico le cose a volte sembra che mi capisca ma molto spesso sembra di no. Io è un mese circa che mi rivolgo a lui solo in italiano per non confonderlo ma non vedo grossi miglioramenti.
    Purtroppo forse parte di responsabilità è nostra perchè dovendo lavorare da casa spesso siamo costretti a pizzarlo davanti alla televisione (so che non si dovrebbe ma non abbiamo nessuno ne nonni ne zie ne nessun altro). La babysitter lo porta al parco 2-3 ore al giorno.
    Vorrei chiederle se lo devo far vedere ad uno specialista o se sia il caso di aspettare e vedere se migliora andando al nido.
    Grazie in anticipo, Marina

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      Ella

      Credo che un colloquio con un logopedista possa aiutarvi, è già abbastanza grande per fare una prima valutazione. Affidatevi a un logopedista esperto di bambini piccoli, almeno per un primo inquadramento.

  • Nadia

    Salve sono la mamma di una bambina di 18 mesi che nn parla o meglio parla a modo suo e si fa i discorsetti da sola….nn chiama ne mamma ne papà ma ogni tanto pronuncia i nomi..quando vede qualcuno dice ehi, fa il verso del leone e per dire si dice a-a.. e’ molto affettuosa e adora suo papà…nn sempre esegue i comandi ma se le dici andiamo a fare una passeggiata va verso la porta e prende le chiavi della macchina…gioca con il fratello che ha 8 anni più di lei . .. se faccio finta di piangere lei viene da me e mi da un bacio….io le parlo come fosse già grande… cerco di stimolare a ripetere ma niente, mi guarda e se ne va….sono un po preoccupata.. devo farla vedere da degli specialisti?? Grazie.nadia

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      Ella

      Intanto le suggerisco di leggere il blog, ci sono diversi articoli che possono orientarla. Oppure può acquistare una consulenza online per parlare approfonditamente di ciò che vi preoccupa

  • Maria

    Salve sono la mamma di una bimba di quasi 14 mesi, sono consapevole del fatto che ovviamente ancora non può parlare , però non capisco mia figlia ancora non fa nessun segnale con le mani non batte le manine non fa nemmeno ciao.. dice soltanto mamma e papa, e provo tanto a insegnarle delle cose ma mi ignora di continuo sia a me che a chiunque provi a insegnarle qualcuno.. sta moltissimo davanti ai cartoni ( soltanto Bing ) e non so se e dovuto a questo.. e vedo anche che non fa molto caso agli altri bimbi quando invece i bimbi della sua età fanno tutto il contrario

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      Ella

      Le suggerisco di parlare dei suoi dubbi al pediatra. A questa età dovrebbe usare qualche gesto, indicare e dire mamma/papà. Se lo ritien utile può prenotare una consulenza online orientativa. 🙂

  • Agnese

    Mia figlia 3 e mezzo non parla solo mami e l ‘acqua la chiama papà non socializza non toglie il pannolino li piacciano tanto i cartoni stranieri e li imita venissimo non so cosa fare

  • Laura

    Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 5 anni appena compiuti. Durante la visita di controllo dal pediatra è emerso che non pronuncia perfettamente il suono di “st” . Per esempio invece di dire “stella” dice “szella” con una S più marcata. Esistono esercizi da poter fare? Grazie.

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