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Otite media e Rieducazione Tubarica: cosa può fare il logopedista?

settembre 2011 parigi 125

L’otite media è una condizione molto diffusa nei bambini piccoli. Il motivo principale è che le Tube di Eustachio del bambino sono più corte e meno angolate di quelle dell’adulto e perciò facilitano il ristagno di muco e catarro, portando così una infiammazione dolorosa che può provocare anche la perforazione del timpano.

L’otite media può essere acuta (cioè un episodio isolato) oppure cronica (quando gli episodi sono ricorrenti). L’approccio classico a questa patologia è l’intervento farmacologico con antibiotico, antiinfiammatori e se necessario cortisonici (vedi le Linee Guida per le Otiti Medie).

Esistono però anche interventi di tipo “funzionale”: la Terapia Tubarica o Rieducazione Tubarica si basa sull’allenamento e la stimolazione dei muscoli che attivano le Tube di Eustachio (o Trombe d’Eustachio) per facilitare il drenaggio del muco. La Rieducazione Tubarica consta di:

  • Parte aspecifica: corretta igiene nasale, coordinazione respiratoria.
  • Terapia specifica: mirata al ripristino della funzionalità della tuba con esercizi che sfruttano i processi fisiologici di apertura/chiusura della tuba stessa (deglutizione, sbadiglio, eruttazione, tosse, starnuto, fonazione…).

Ma facciamo un piccolo passo indietro per capire cosa sono le Tube d’Eustachio: sono dei condotti che collegano l’orecchio con la gola (ci sono quindi due tube, una a destra e una a sinistra) che hanno diverse funzioni:

  • mantenere costante l’equilibrio tra pressione esterna ed interna,
  • proteggere l’orecchio medio dai germi,
  • drenare le secrezioni dell’orecchio medio verso la gola (impedire che ristagnino).
 
Nel disegno seguente è riportata l’anatomia orecchie – naso – gola.
 
orecchio_normale

Tutte le volte che deglutiamo la tuba di Eustachio si apre: avete presente quando andiamo in montagna e ci si tappano le orecchie? Se deglutiamo la saliva, questa sensazione di otturazione passa perché le Tube di Eustachio si sono aperte ed hanno messo in equilibrio il timpano. 

La deglutizione quindi regola l’apertura delle tube in modo costante durante tutta la giornata; se le tube non si muovono bene, non drenano costantemente l’orecchio medio e si verificano le otiti. 

Quando il muco non viene eliminato in modo efficace ci sono conseguenze anche sulla percezione dei suoni, è un po’ come ascoltare con le orecchie tappate: sentiamo comunque, ma tutto è affievolito e distorto. Oppure i suoni sono percepiti in modo diverso dall’orecchio destro e sinistro, creando un effetto metallico o di eco. Quando questo avviene in un bambino che sta sviluppando le sue abilità linguistiche può creare un “difetto” nella percezione di questi suoni e successivamente anche una produzione distorta. Prevenire queste condizioni di svantaggio è possibile grazie, appunto, alla Rieducazione Tubarica che di solito è effettuata con l’aiuto del logopedista.

Come si svolge la parte di terapia specifica? È una vera e propria ginnastica dei muscoli faringei e della lingua mirata al ripristino della funzionalità della Tuba ed è adatta a bambini anche molto piccoli. Gli esercizi sfruttano i processi fisiologici di apertura e chiusura della tuba stessa e più precisamente: deglutizione, sbadiglio, eruttazione, tosse, starnuto, fonazione … Le sedute sono guidate dal logopedista e di solito sono sei e si eseguono in gruppo. Ogni seduta deve poi essere ripresa a casa. La Rieducazione Tubarica permette di recuperare appieno la funzionalità della tuba e dare un buon grado di protezione dalle otiti. Permette anche di diminuire l’assunzione di antibiotici ed elimina così un fattore di rischio per il disturbo di linguaggio. 

Attenzione! La terapia non va mai eseguita in fase acuta, ma solo nei periodi in cui il bambino (ma vale anche per gli adulti) sta bene.
Se sei di Parma e necessiti di informazioni sulla Terapia Tubarica, contattaci: Logopedia Parma – logopedia@logopediaparma.com – 3494454277
***
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21 commenti

  • Cuoreotesta

    ciao! mia figlia faceva la rieducazione tubarica perchè aveva i canaletti che uniscono orecchio e gola atrofizzati, e soffriva sempre in continuazione di otiti pesanti. Le continue infiammazione hanno portato ad ingrossare le adenoidi e gliele hanno tolte, ma appunto poi abbiamo fatto la rieducazione tubarica. Quando lo faceva le veniva un pò di mal di orecchie ma perchè aveva ancora del catarro fermo, poi abbiamo unito anche le terme e abbiamo risolto il problema. Ma ancora oggi a distanza ormai di anni, ho i fogli con la ginnastica e quando capita che le viene mal di orecchie ancora li fa.. 😉 fai il toro con il naso! se lo ricorda ancora oggi come la logopedista le faceva fare!
    laura

  • Anonymous

    Salve, io eseguo la rieducazione tubarica sui miei pazienti e ho risultati eccellenti. La più piccola non ha ancora 3 anni, il più grande 65.

      • Maddalena

        Salve, pochi pediatri la conoscono, tra gli orl qualcuno si, altri meno, comunque non è diffusa. Aggiorno l’età, i miei pz più grandi hanno 89 anni, il più piccolo due anni e 10 mesi.
        Hai notizie sull’età di inizio? Io leggo dai tre anni e mezzo, non al di sotto di questa età.

          • Maddalena

            Ci sono di sicuro altri fattori, in primis direi che riguardano l’esaminatore, poi l’età mentale del bambino. Io sono un tecnico audiometrista, ho risultati meravigliosi su tutte le fasce di età ed è da diffondere il più possibile altrimenti sarebbe davvero un peccato.

  • Mara

    Ciao. Mio figlio di 4 anni e mezzo è già stato operato di adenotonsillectomia ma, dopo un primo controllo con timpanogramma di tipo A bilateralmente (normale), adesso ha nuovamente problemi alle tube con timpanogramma tipo C a destra e di tipo B a sinistra. Di fronte allo spauracchio di dover applicare dei drenaggi (cosa che voglio evitare assolutamente!), ho fatto fare un ciclo di cure termali (irrigazioni, aerosol e polizer), ma con risultati quasi nulli. Sapete consigliarmi un ottimo logopedista che si occupi di queste situazioni a Milano? Grazie mille.

  • Loredana

    Salve, soffro da diversi anni di disfunzione tubarica all’orecchio sx, sono arrivata a questa conclusione dopo svariate visite effettuate con medici di diverse discipline, l’otorinolaringoiatra che attualmente mi segue mi ha consigliato insuflazioni endotimpaniche e aerosol con acque sulfuree e ginnastica tubarica nello specifico gli esercizi della signora Betlemy; sapete indicarmi qualcuno su Palermo o in Sicilia? Spero possiate aiutarmi!

  • Alessandra

    Buongiorno, sono una collega logopedista, complimenti innanzitutto per gli articoli sempre molto interessanti!! Nella mia zona è direttamente l’ORL a prescrivere l’otovent per la ginnastica tubarica senza inviare al logopedista. Lei che ne pensa riguardo a questo dispositivo? E’ sufficiente a suo avviso?

    • Avatar photo

      Ella

      Credo che molto dipenda dall’età del soggetto. Io per i bambini vedo molto meglio un percorso con un logoepdista perchè è imporgtante che il genitore capisca bene cosa fare e come curare anche l’igiene nasale e più in generale tutta l’oralità del bimbo. Non creo che il semplice uso di otovent sia sufficiente

  • Michela

    Salve sono una mamma di un bambino di 5 anni nello spettro autistico però voleva raccontare la storia di mio figlio ce arrivato nello spettro ..mio figlio fino all’ età 2 anni ha avuto uno sviluppo normalissimo sorriso sociale con tutti giocava salutava aveva iniziato a dire le sue prime paroline mamma papà, sono qui , ciao , latte alela per chiamare la sua sorellina insomma amava ballare insomma uno sviluppo normalissimo poi e successo che ha avuto una febbre l’ abbiamo portato dalla pediatra dove la controllato e ci ha prescritto un’ antibiotico dicendoci che il bimbo era pieno pieno di muco da per tutto nn specificando nelle orecchie abbiamo iniziato questa terapia mio figlio si riprende la febbre e scomparsa ma dopo un mesetto vedo il bambino che diventa più chiuso stava più davanti alla tv o accucciato a me insomma più serio e quando si avvicinava la sorellina gli diceva va viaaa giocava correndo o girava intorno a tavolo insomma si stava isolando con il suo camioncino però nn notavo che questo bimbo nn ci sentisse perché capiva se vedeva la pasta a tavola lui si piombava per mangiare e poiii però le complicanze andavano più accentuarsi aveva iniziato interessi ristretti e poi iniziato a vedere che da girato se lo chiamavo lui nn veniva dovevo gridargli ooh Dio ho pensato che succede lo portato dalla pediatra dove subito mi ha indirizzato un euro pschiatra infantile quando il dottore l’ ha visitato che sono passati parecchi gg perché erano inferie insomma sono passati 6 mesi si è accorto che il mio bambino nn ci sentiva e ci mandati da un otorino prima di iniziare un percorso .l’ otorino lo visita il bambino aveva tantissimo muco come pietra nelle orecchie ci dice che sentiva come attreverso un muro ora volevo sapere che problemi può avere un bimbo quando un bimbo nn percepisce bene i suoni può avere anche problemi nel comportamento oltre il linguaggio

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      Ella

      Le difficoltà di utito possono essere diverse e di differenti gravità, possono dare difficoltà di sonno, alcuni problemi di linguaggio ecc … ma non forme di autismo. In ogni caso sia il vostro pediatra che il neuropsichiatra che vi segue, conoscendo il caso, possono rispondere ai vostri dubbi.

  • Claudia

    Ciao!io sono una logopedista e mamma come te…la mia bimba di 1 anno appena compiuto soffre di otiti medie purulente ormai croniche da 2 mesi…siamo arrivati alla quinta,bilaterale…siamo stati da un otorino ma non ci ha aiutato…e il pediatra mi parlava di fargli la tubarica…io sinceramente ci provo a farle fare qualche esercizio,ma è troppo piccina…lei a furia di fare ha imparato a soffiare aria dal naso,schiocca la lingua,tossisce…ma non riesconper il momento a fare di più…hai qualche consiglio? Grazie!

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      Ella

      No, oltre a lavaggi ben fatti e scrupolosa cura e dieta il più possibile solida … trova una collega dalle tua parti specializzata i questo e … tieni duro, queste sono le cose che pioi fare.

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