Aiuto, il mio bambino balbetta!
Avevo in preparazione un altro argomento, ma ma visto che spesso mi fanno domande sulla balbuzie, ho deciso di anticipare alcune cose che riprenderò tra un po’ di tempo più in dettaglio. Vorrei parlarvi della cosiddetta balbuzie fisiologica.
La balbuzie fisiologica (o disfluenza fisiologica) può far parte del normale sviluppo linguistico di alcuni bambini.
Si manifesta solitamente quando il bambino piccolo comincia a formulare le frasi, cioè nel momento di massimo sviluppo del linguaggio. Tipicamente questo avviene tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni. Il bambino piccolo che comincia ad esprimersi linguisticamente in modo complesso, può avere capacità motorie e di articolazione del linguaggio ancora limitate. In pratica, seppur desideroso di dire cose difficili, non è in grado “muscolarmente” di farlo; per questo balbetta e spesso lo fa con un andamento altalenante (ci possono essere giorni o settimane in cui tutto è a posto, mentre altri in cui balbetta molto).
La disfluenza fisiologica è principalmente caratterizzata da esitazioni, riformulazioni di pensiero e false partenze che sono proprio l’espressione del tentativo di raggiungere livelli più alti e strutturati di linguaggio; a volte il bambino perde anche il filo del discorso o abbandona la frase che sta pronunciando iniziandone una nuova. Il bambino in genere non si accorge di balbettare o di esitare, a volte fa errori, torna indietro, poi ricomincia, ma di tutto questo non si rende conto o non lo vive come una difficoltà. Nel filmato potete sentire una bimba di 3 anni che ha alcuni istanti di esitazione, ma poi prosegue tranquilla il suo discorso.
Diversa è la manifestazione di una balbuzie più preoccupante che può essere caratterizzata da tensioni, blocchi, ripetizioni di sillaba molto accentuate. Un fattore di rischio da tenere in considerazione è anche la presenza in famiglia di qualcuno che balbetta o che ha (o ha avuto) un disturbo di linguaggio.
Ecco cosa dovete “tenere d’occhio”:
- Se ci sono tensioni muscolari della mandibola o della bocca, tic, tremolii;
- se ci sono blocchi e prolungamenti lunghi;
- se il bambino tende a rinunciare a parlare;
- se il bambino mostra segni di consapevolezza del problema.
Se si verificano le cose sopra descritte, se il tuo bimbo ha più di 3 anni o comunque se sei molto preoccupato, meglio rivolgersi ad un logopedista che potrà darvi suggerimenti e consigli più dettagliati e aiutarvi a capire come realizzare nel quotidiano atteggiamenti comunicativi utili a sostenere il bambino ed evitare errori comuni commessi in buona fede che possono, al contrario, demotivare il bambino. Ecco cosa potete fare voi genitori per aiutare il bambino e non aggravare la situazione:
- Non fategli mai notare che “parla male”. Come vi ho appena spiegato, lui non se ne accorge, ed è bene che continui ad essere così;
- Non interrompetelo mai mentre parla, nemmeno se avete fretta o se ci mette dieci minuti per dirvi una cosa;
- Non finitegli le frasi, non fategli fretta;
- Non ditegli “prendi fiato” o “fai un bel respiro”, non serve (ricordate? Lui non sa di balbettare);
- Ascoltatelo con pazienza e quando avrà finito, riformulate la frase in modo corretto, così da fornirgli un buon modello linguistico;
- Leggete dei semplici libri che lui conosca bene e che possa raccontare senza difficoltà, il successo e la condivisione di belle esperienze linguistiche sono un buon “fattore di protezione”.
Ricordate di condividere questi semplici consigli con nonni ed educatrici del nido o della materna.
Se nonostante tutti gli accorgimenti, la situazione rimane molto manifesta per più di un mese o si ripresenta nel corso dell’anno o addirittura dovesse peggiorare, rivolgetevi a un logopedista per una valutazione del linguaggio.
In ogni caso ritengo sempre utile un confronto col logopedista, anche solo per una consulenza logopedica orientativa per diminuire la preoccupazione inevitabile che questo tipo di difficoltà comporta e per consigli su come monitorare l’andamento dei sintomi.
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Letture consigliate
Strategie utili al benessere comunicativo (in bambini con disturbo del linguaggio) – Quaderni per genitori – Eleonora La Monaca
Se vostro figlio balbetta – guida per genitori. C. Bellussi, P. Formigoni, A. Accornero. Omega Edizioni.
E’ un piccolo libro molto chiaro, ma dettagliato, in cui si consigliano gli atteggiamenti migliori da seguire con i bimbi che hanno questa difficoltà e si spiegano con parole chiare le caratteristiche del disturbo e le varie forme che si possono incontrare. Gli Autori sono specialisti del settore molto conosciuti e di certa competenza, ma sono riusciti a usare parole semplici adatte alla lettura da parte di tutti.
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Sei un logopedista e vuoi approfondire l’approccio precoce alle balbuzie 2-4 anni? Questo corso online fa per te: Balbuzie precoce (2-4 anni): primo colloquio e fattori di rischio (a cura di Maria Silvia Mazzocchi)
100 commenti
kikka
grazie per questi tuoi preziosi consigli! la mia bimba fa 4 anni a luglio ed è da settembre/ottobre che ha iniziato, dall’oggi al domani, a balbettare… ed è come dici tu: alcuni giorni lo fa molto, altri per niente… ho però notato che quando lo fa mette in avanti la mandibola in modo un pò rigido… ora la tengo un pò “sotto controllo”, altrimenti consulterò un logopedista…
grazie per le dritte… noi per esempio le dicevamo di fermarsi, pensare e poi dire… da ora in poi non lo faremo più!…
Ella Mo'
Cara Kikka, intanto grazie della tua presenza qui, mi fa piacere sapere di poter essere utile ad altre mamme. Per quanto riguarda la tua situazione, ti consiglio di tenere sott’occhio ancora un paio di mesi la tua bimba, se dopo l’estate (periodo in cui di solito i bimbi si riposano e quindi la balbuzie diminuisce) il problema dovesse ripresentarsi, andrei da un logopedista.
Ricorda di dedicare tutto il tempo che serve alla bambina, senza interromperla o metterle fretta e di condividere questo con nonni, educatrici della materna ed anche la baby sitter, se c’è. Posso consigliarvi il libro “Se vostro figlio balbetta” a cura di Bellussi, Formigoni, Accornero. E’ di facile lettura, ma piuttosto completo e ben scritto. Penso che tu riesca a trovarlo in biblioteca. Se avrai bisogno, contattami pure. Nel frattempo, in bocca al lupo.
P.S.: ho visto il tuo blog. Appena avrò un attimo, ti leggerò con più cura.
Ciao
kikka
grazie per la tua disponibilità! è un piacere ed un sollievo avere persone competenti che possano dare sostegno e indicazioni!.. la terrò sotto controllo e dirò a tutti di non interromperla e, anzi, ripeterle correttamente le frasi dove si “blocca”…
grazie ancora! ti aspetto sul mio blog!
baci
Anna Disorganizzata
ciao Ella, ti ho conosciuta perchè sei passata da me e sono venuta a curiosare ‘in casa tua’. Peccato non averti incontrata prima…io ho fatto tombola! due su due..hanno avuto questo problema! abbiamo seguito parecchie sedute dalla logopedista per il grande (5 anni). Poi il problema si è risolto quasi completamente..appena ha smesso lui, ha iniziato il piccolo (3 anni)…!
Ella Mo'
Ciao Anna disorganizzata! Ho curiosato da te e mi è piaciuto un tuo post che ho condiviso su fb. Sono spiacente che i tuoi bambini abbiano avuto difficoltà, Ma l’importante è superarle.
Il mio intentoè quello di aiutare i genitori ad orientarsi nell’affrontare queste problematiche. Spero di aprire sul blog un angolo delle domande.
Nel frattempo ti seguiró. Ciao
Anna Disorganizzata
se aprirai l’angolo delle domande, io ti sommergero’!!!
ora ti cerco su FB…
Ciao
Lara
Grazie davvero per i tuoi consigli! Il mio bambino ha quasi 3 anni e da qualche mese ogni tanto fa fatica a formulare le frasi e balbetta. Ci sono giorni in cui lo fa di più ed altri in cui non lo fa per niente. Sembra proprio che voglia dire frasi o parole troppo complesse per lui. Lo terrò sotto occh’io e intanto leggerò il libro da te consigliato. Grazie Lara
Ella
Cara Lara, benvenuta, spero che ti siano davvero utili queste indicazioni … ciao!
mara
Buongiorno, mi chiamo Mara e sono mamma di una bimba di 28 mesi. Dal 13 aprile di quest’anno ha cominciato a balbettare, ho provato a contattare dei pediatri, ma tutti, indistintamente, cercano di tranquillizzarmi dicendomi che è solo una cosa transitoria e che, nel caso, se ne può parlare solo dopo i 3 anni e comunque non prima dei 6 mesi dalla prima difficoltà di espressione. Partiamo dall’inizio, Mia figlia ha iniziato a parlare molto presto ed aveva frasi ben articolate (del tipo”questa pappa è deliziosa”, oppure al suo papà che camminava con le stampelle “aspetta papà che ti accendo la luce e ti tolgo le costruzioni altrimenti scivoli e ti fai male”…), poi, tutto d’un tratto, mi ha detto “mamma non riesco a parlare”. E dal 13 aprile, appunto, non sappiamo più a che Santo votarci! Di tanto in tanto mi dice “mamma non parlo”, ad ogni frase ripete le prime sillabe, sembra sempre triste (era l’argento vivo!) e per 15 gg mangiava solo la colazione ed 1 dei due pasti (ora per fortuna sembra aver ripreso a mangiare volentieri). Un giorno ha cominciato ad indicare gli oggetti, invece che chiamarli col loro nome (ma è durato per fortuna solo un paio di giorni), prima si presentava agli altri bimbi con nome e cognome, ora sì e no saluta con la manina. Gli altri lo scambiano per affetto, io no. Secondo me è un piccolo escamotage per evitare di parlare. Ecco perché chiedo aiuto. E’ davvero possibile che una difficoltà del genere sparisca in maniera spontanea? A chi mi posso rivolgere? In settimana proverò a parlare (io, senza la piccola con una psicologa), ci sono altre cose che posso fare? Come posso giocare con lei ed aiutarla senza che se ne accorga? Parlo piano, la ascolto con dolcezza, la stimolo a finire le frasi anche se ci mette del tempo, la guardo nei suoi splendidi occhioni anche se spesso sfugge il mio sguardo…Come faccio a farla tornare allegra? Ecco, l’ho detto, secondo me ha perso l’allegria, e non riesco a darmi pace. Spero che possa aiutarmi, nel frattempo la ringrazio
Mara
Ella
Carissima Mara, questo tuo messaggio è commovente. Ho capito bene? La tua bimba ha 28 mesi? La cosa che differenzia dalle tipiche “balbuzie fisiologiche” è questa consapevolezza che sinceramente mi stupisce molto. Una bimba di due anni e 4 mesi che si rende conto di balbettare in modo così conscio, sono sincera, non mi è mai capitato. Come mai ricordi con così tanta lucidità il giorno in cui ha iniziato a farlo? Ora per consigliarti sarebbe produttivo essere certi che questa consapevolezza venga da lei e non da qualcosa che le è stato detto, per esempio dagli amichetti o a scuola, può capitare.
Se hai già letto questo mio articolo trovi già tutte le informazioni che mi è possibile trasmetterti per iscritto non conoscendo direttamente la bambina. Dato che hai già contattato uno psicologo, ti consiglio di sottolineare questa consapevolezza che di fatto potrebbe peggiorare le cose, come dici tu lei trova delle scuse per non esporsi. Si potrebbe, a questo, pensare di parlargliene apertamente dicendole che questa cosa che le sta succedendo capita a molti bimbi e che poi passa. Ma dovremmo essere certi che ne sia consapevole nel vero senso della parola. Data la delicatezza della situazione,se lo desideri, contattami via mail info@mamalogopedista.it in modo da poterne parlare più approfonditamente. Un abbraccio
sissi
Buongiorno, ho letto l’articolo e ho bisogno di un consiglio. Mia figlia ha 6 anni e un paio d’anni fa ha cominciato a balbettare e a non finire le parole quando raccontava le cose che le accadevano e voleva farlo in fretta. La balbuzie adesso è diminuita ma è rimasta l’abitudine a non finire le parole, tendenzialmente evita l’ultima sillaba quando ha fretta, è come se la fretta di raccontare tutto e di avere il suo spazio di ascolto la portasse a correre.Ne ho parlato anche con le maestre della materna, per loro il problema non sussiste mi hanno fatto notare che ha una respirazione corta e mi hanno consigliato di farle fare attività tranquille. La bimba ha sempre bisogno di fare , ha bisogno sempre di sentirsi dire brava e molto probabilmente c’è una competizione con la sorellina di due anni più piccola. E’ una bambina molto intelligente e curiosa ed è come se con tutta questa ansia di sapere non avesse tempo da perdere con il racconto, come se il pensiero fosse più veloce del linguaggio. Facciamo molta difficoltà a capirla in quei momenti, che ripeto non sono quotidiani, e le diciamo di ripeterci lentamente le parole, o di pensare a cosa dire prima di dirlo. Dovrei sentire un logopedista?
Ella
Sì, penso sarebbe d’aiuto per distinguere la “componente linguistica” dalla eventuale componente emotiva. Inoltre potrebbe essere d’aiuto a voi genitori per capire come aiutarla e facendo da modello. Non serve a molto dire di andare lentamente, bensì sarebbe utile mostrarle quotidianamente come fare facendole da modello e rimodellando continuamente le sue modalità aiutandola a rallentare. Questo fa parte delle strategie utili alla corretta comunicazione e in genere influenzano positivamente il parlato del bambino.
mammaranocchio
Buongiorno,
sono mamma del mio ranocchietto, di 28 mesi che, di colpo, due settimane fa, ha cominciato a balbettare.
Ho già sentito la pediatra che mi ha rassicurata sul fattore “fisiologico”, in parte sono ottimista in quanto il piccolo ha sempre parlato fluentemente e con un ampio vocabolario – con anche uso di parole non proprio di tutti i giorni – in parte, comincio ad essere preoccupata perchè vedo che si rende conto del balbettio.
Si arrabbia, si mette la manina davanti la bocca, fino anche a dirmi “mamma, non sono capace” o “parli tu?”.
Oltre a rassicurarlo, rispettare i suoi tempi..che altro fare? Davvero c’è solo da attendere? O è meglio cominciare a rivolgersi ad un professionista? Ho letto, qualche commento più su, di un’esperienza simile..
Grazie in anticipo.
Ella
Buongiorno Mammaranocchio, se ha letto l’articolo, avrà notato che in alcuni casi è consigliabile rivolgersi al logopedista. uno di questi casi è quando il bambino mostra segnali di disagio in merito al linguaggio e di rendersi conto della difficoltà. Perciò il mio consiglio è consultare un logopedista che possa accompagnarvi con un counseling specifico dopo avere valutato con attenzione il bambino. Un caro saluto
Elisabetta
Ciao! Ho letto il tuo articolo…ne sto leggendo una marea da 3 giorni a questa parte. Sono la mamma di Andrea che compirà 3 anni a settembre.
Ha iniziato ad avere qualche disfluenza a metà maggio e fin da subito diceva a me o a suo papà “non riesco a parlare” nel momento in cui accadeva. Premetto che è un bimbo che ha sempre parlato tanto (ovviamente non alla perfezione) e ha un vocabolario molto ricco. Da qualche mese aveva iniziato a comporre frasi e discorsi lunghi e articolati, raccontando anche delle storielle ad esempio oppure ciò che aveva fatto durante la giornata al rientro dal lavoro di suo papà.
Gli episodi di disfluenza sono stati altalenanti fino alla settimana scorsa quando si sono intensificati in maniera significativa. Andrea si rende perfettamente conto di quanto accade, da bambino spensierato e chiacchierone qual era è diventato serioso e parla il meno possibile. Negli ultimi giorni spesso sottovoce, quasi a non volersi (o farsi) ascoltare. Ci resta proprio male ed io sono mortificata. Ieri abbiamo incontrato una logopedista che ci ha detto di aspettare ancora un po’ per fare nuovamente il punto della situazione a metà settembre. In casa facciamo finta di nulla quando balbetta all’inizio della parola, ma
non credo che far finta di nulla davanti alla frustrazione di non riuscire a parlare sia (forse) la strada giusta (almeno di fronte ad un bimbo consapevole). Perché alcune volte lui si arrabbia proprio quando non riesce a far venir fuori ciò che vuole dire.
Sono molto preoccupata per il risvolto psicologico che questa situazione può avere su di lui…
Ella
Buongiorno Elisabetta, sono d’accordo a rivedere il bambino perchè è necessario costruire una storia linguistica di alcuni mesi per capire la variabilità del disturbo. Per costruire questo è necessario fare un’analisi del linguaggio secondo metodiche precise per capire il tipo di disfluenza. In ogni caso è indicato un percorso di counseling alla famiglia sulle modalità per facilitare il bambino e per spiegarvi come affrontare la situazione. I risvolti psicologici sono snch’essi importanti, anche se credo che il bimbo starà senz’altro bene, però anche questa è una cosa da valutare con il professionista che vi segue. In bocca al lupo
Aldo
Buongiorno sono il papà di un bambino di 3 anni e mezzo, a 2 anni non parlava così siamo andati al Bambin Gesù per una valutazione e ci é stato consigliato di cominciare un percorso logopedico.
Ci Siamo subito affidati ad una Logopedista e abbiamo notato dei miglioramenti, il vocabolario si é incrementato notevolmente, ha iniziato a comunicare , con gli altri bimbo é tranquillo gli insegnanti ci dicono Che partecipa a tutte le attivitá, ha solo un forte Timore con gli adulti l ‘unica Cosa é Che da più di un mese ha iniziato a balbettare, ne ho parlato con la logopedista e mi ha detto Che a lei la problematica non la preoccupa.
Io invece sono molto preoccupato, perchè ad esempio questa sera mentre provavo a farmi raccontare una storia non riusciva a dire la parola giallo che prima diceva tranquillamente e poi cercava di cambiare discorso sviando o indicando il colore con il dito.
SI incanta su delle parole Che prima diceva tranquillamente.
A me sembra peggiorato, Ora la Logopedista é in ferie e ci rincontreremo a settembre MA io non sono per niente tranquillo.
Secondo voila situazione da Che può dipendere?c é il rischio Che si cronicizzi?
Attendo un Vostro consiglio
Grazie
Ps il problema può essere nato dal fatto Che a Scuola c è stato una specie di saggio dove ogni bambino doveva dire il suo nome davanti a tutti genitori compresi e lui non LO ha detto scoppiando a piangere e correndo da mamma e papà? Alcuni bambini poi hanno fatto Delle domande Tipo come mai non parla?
Ultima Cosa abbiamo fatto una valutazione a livello di psicomotricitá tutto bene deve solommigliorare il tratto di scrittura.
Ella
Buongiorno. Per quanto riguarda il balbettare sarebbe necessario anche in questo caso, così come è stato fatto per le precedenti difficoltà del linguaggio, fare una valutazione specifica; esistono infatti dei protocolli per la disfluenza che permettono di capire quanto il bambino balbetta e con che caratteristiche. Sulla base dei dati emersi si può ipotizzare o meno una risoluzione nel tempo oppure una situazione che rischia di cronicizzarsi. Non c’è un “perché” specifico, la balbuzie rientra nei disturbi del linguaggio, ci sono persone che balbettano e persone che non lo fanno. Inoltre non ho capito se ora il disturbo del linguaggio è risolto oppure no, se non lo è, sarebbe comunque necessario attendere il termine del percorso e vedere se gli ulteriori miglioramenti faciliteranno anche la scomparsa o la riduzione del balbettare. In bocca al lupo per tutto.
Chiara
Ciao!Sono la mamma di un bimbo che ha compiuto 3 anni due giorni fa. Da circa tre settimane ha iniziato improvvisamente a balbettare. Premetto che mio figlio ha sempre parlato benissimo con un vocabolario ricco ed un lessico articolato. Durante la prima settimana balbettava con ripetizioni delle prine sillabe e blocchi evidenti, tant’è che mi ha proprio detto “Mamma, non riesco a parlare”…Per me è stata durissima vedere la sua fatica ( quando non riusciva a parlare lo sforzo era evidente persino a livello fisico). Nelle settimane successive ci sono stati giorni in cui sembrava miracolosamente risolto e altri in cui si presentava in modo lieve. Adesso parla sempre iniziando con suoni tipo “eh eh eh eh” e poi la frase si avvia. Ovviamente la fatica di espressione si percepisce molto, ma soprattutto, e questa è la cosa che mi fa più soffrire, é come se avesse un velo di tristezza, come se vivesse un senso di frustrazione per questo disturbo. Noi attuiamo tutte le strategie che vengono comunemente suggerite in questi casi, ma il problema si protrae e temiamo che questa modalità espressiva si cronicizzi. Cosa possiamo fare? Siamo proprio angosciati per lui…Grazie
Ella
Buongiorno Chiara, per strategie suggerite intendi quelle riportate in questo articolo? Se sì bene, altrimenti prenditi qualche minuto per leggerlo con attenzione. Proprio nell’articolo, infatti, è riportata la risposta alla tua domanda: se ci sono situazioni che mandano in crisi i genitori e il bambino fa una fatica evidente a esprimersi, è necessario rivolgersi a un logopedista che farà un inquadramento del linguaggio, vi fornirà informazioni dettagliate e suggerimenti e valuterà che percorso proporvi (counseling periodico, monitoraggio, trattamento sul linguaggio … )
Aldo
Il percorso logopedico per il ritardo nel linguaggio non é ancora concluso.
Saluti
Ella
Allora in questo caso è necessario integrare eventuali attività di fluenza all’interno del percorso che sta già facendo il tuo bimbo
Silvia
Ciao mi chiamo Silvia, mio figlio di 30 mesi da qualche giorno ha iniziato a balbettare…ti spiego un attimino per capire meglio.
Ha iniziato presto (16-17 mesi) a pronunciare le parole, anche difficili, come mongolfiera
..centro commerciale, dinosauro…e poi via via tutto ok…frasi non complete…etc..da qualche giorno, sarà una settimana, quando emette la frasi si incanta con le parole. …etc chiude gli occhi…a volte fa ripetizioni delle sillabe, ma più di tutto si incanta proprio. I primi giorni pensavo lo facesse apposta perché si incantava e voleva essere guardato …quindi non ho dato importanza alla cosa.
Il bambino è iperattivo a casa, non sta mai fermo, dice spesso no, non di riesce a dargli delle regole. Sta fermo solo quando dorme e quando mangia, per contro all’asilo fa il bravo, si comporta molto bene e ascolta le maestre.
Questo fatto mi preoccupa, che ne pensi?
Grazie in anticipo da una mamma un Po ansiosa…
N.b. Un’altra cosa …noi non stiamo mai fermi in una città per via del lavoro di mio marito, facciamo 6 mesi di qua e sei mesi di là e il bimbo ha cambiato vari nidi.
Saluti Silvia
Ella
Ciao Silvia, potrebbe anche essere legato ad un po’ di instabilità del suo comportamento, tuttavia le disfluenze sono sempre difficili da valutare, perciò ti consiglio di consultare un logopedista se nel giro di un paio di mesi le cose non dovessero sitemarsi. Potresti ricevere alcuni consigli su come aiutarlo e tenere controllata meglio l’evoluzione.
Silvia
Ciao! È passato un mese da quando ti ho scritto e il bambino continuaa balbettare. Aspetterò fino a dicembre poi cercherò un logopedista. Intanto mi sono documentata un po…e ho notato in lui che quando balbetta non si accorge di farlo, non prova vergogna ne davanti a me ne davanti agli altri, anche estranei, al nido ho avvisato le maestre e lo hanno studiato un po….il risultato è stato che li non balbetta. Io comunque non sono convinta, forse non lo fanno parlare abbastanza, il bambino non parla molto li, non so ..spero sia una cosa fisiologica davvero…ti ringrazio, un abbraccio.silvia
Ella
Se non si accorge, mi raccomando non fateglielo notare.
Annalisa
Ciao,
Sono mamma di un splendido ometto che due giorni fa ha compiuto 3 anni.
Da circa un mese e mezzo, John ha iniziato a balbettare. Puo passare dal parlare perfettamente al ripetere solo ultima sillaba dell ultima parola, fino a ripetere l ultima sillaba di tutte le parole per ben 5 volte. Non mostra tic, almeno non per ora, timidizza o insicurezza pero si. Tende a parlare molto con me quando siamo soli ed a limitarsi molto di piu con tutti gli altri, anche se si tratta di nonni.
Vorrei aggiungere due punti, per primo John e’ stato cresciuto con tre lingue in casa perche siamo tutti stranieri (io con l italiano, papa con l inglese, tata con tedesco). Finora e’ andata veramente benissimo ma ovviamente ha sviluppato ritardo nel linguaggio rispetto a bimbi 100% italiani. E’ inoltre molto evidente il fatto che tendi a balbettare molto di piu in inglese che non in italiano. (Tra le 3 lingue, la lingua italiana e’ sicuramente quella dominante).
In secondo John da settembre ha iniziato l asilo nido e durante l inserimento ho notato la presenza di altri due maschietti decisamente agitati (uno di questi ha dovuto cambiare due asilo nido prima di arrivare a questo). John non e’ affatto abituato alla violenza e quelle poche volte che si sono scontrati John ne e’ uscito letteralmente terrorizzato.
Infine, John e’ un bimbo del quale non posso proprio lamentarmi, dolce, bravo, molto sognatore, che dorme tanto, che ha 50 peluche ai quali vuole un bene veramente infinto. Non e’ mai stato precoce in nulla ma e’ sicuramente un bimbo sveglio ed intelligente che richiede solo un po di tempo in piu. E’ figlio unico ed ha avuto poco contatto con altri bimbi fino al suo inserimento all asilo nido.
Le mie domande sono: devo preoccuparmi? Investigare di piu sull asilo nido e pensare di ritirarlo? Rallentare un po con l apprendimento di tutte queste lingue in casa?
Altri consigli?
In casa siamo tutti molto dedicati a dare il meglio al piccolo John e chiaramente da quando ha iniziato a balbettare siamo tutti molto attenti a non stressarlo, spingerlo a parlare, a lasciargli i suoi tempi per esprimersi.
La ringrazio infinitamente per il tempo dedicato, un sincero grazie da parte di tutte noi mamme,
Annalisa
Ella
Cara Annalisa, condivido il fatto che stiate tutti molto attenti a non stressarlo e di fargli vivere alla leggere questo periodo. Rispetto alla possibilità di cambiare scuola, pur non conoscendo nel dettaglio la situazione, forse potrebbe essere un ulteriore cambiamento stressante; ti consiglio prima di provare ad avere un dialogo/incontro con le nsegnanti per capire cosa ne pensano loro del suo linguaggio e della sua socializzazione. Infine, data la sua storia linguistica particolare e l’esposizione alle varie lingue, io suggerirei comunque una valutazione del linguaggio per tenere monitorata nel tempo la situazione e valutare se, per il momento, limitarsi all’uso di una sola lingua. Un caro saluto
Leonidas
Ciao ho letto questo articolo e mi ha interessato molto; mio figlio leonidas ha 4 anni ed ogni tanto balbeta molto e a volte x niente.certi giorni mi preocupo tanto xk penso sia colpa mia,ma mia moglia mi dice k gli sto facendo un regalo e dentro di me so k è cosi,pero ne dubito molto…… io gli parlo in spagnolo ed ank un pò in inglese e noi abitando in italia nel suo asilo parla solo italiano, forse lo preso troppo forse no
… volevo sentire un nuovo parere
Ella
Ciao, non c’è una regola assoluta per l’uso di più lingue in famiglia. Di per sè non è sbagliato, anzi. Però bisognerebbe valutare le difficoltà di balbuzie del tuo bambino e ricevere un’opinione da un esperto.
monica
ciao ho letto questo articolo cercando delle risposte alla difficoltà del mio nipotino che da due settimane ha iniziato a balbettare; in particolare ripete la prima sillaba più volte, però non sempre.
E’ un bimbo che parla tanto ma ancora non bene, non inserisce la erre anche se da sola riesce a dirla.
Pensi che sia opportuno farlo vedere ad una logopedista o ad uno psicologo? Dimenticavo di dire che da sette mesi gli è nato un fratellino al quale dice di volere molto bene ma che non perde occasione per un pizzico, un morsetto ecc.
Grazie per la risposta.
Ella
Ciao Monica, senza sapere l’età è un po’ difficile. In ogni caso se ha superato i 3 anni, direi che un contatto con un logopedista potrebbe giovarvi. 🙂
Nina
Salve sono una mamma in crisi…il mio bambino che ha compiuto 3 anni ad Ottobre e che parla molto bene da almeno 1 anno, da qualche giorno ha iniziato a balbettare!
Volevo chiederle se il fatto che frequenti molto spesso una cuginetta che balbetta un po’, possa avere causato questo problema al mio bambino.? Se la risposta è affermativa come devo comportarmi? Volevo ancora chiederle, dato che il bambino non ha mai voluto andare alla scuola materna è il caso che ci riprovi con l’inserimento o in questo momento potrei peggiorare la situazione? La ringrazio
Ella
Buongiorno, non credo che stare con la cuginetta possa essere la causa. In famiglia forse ci sono stati casi di difficoltà di questo tipo, potreebbe essere una linea familiare. Sono passati pichi giorni, aspetterei un pochino, osservandolo seguendo le indicazioni dell’articolo. Ma se siete molto preoccupati un contatto con un logopedista potrebbe senz’altro rasserenarvi.
Francesca
Salve, mia figlia ha 2anni e da quando li lo ha compiuto (dicembre) parla in maniera molto più chiara conosce un sacco di vocaboli ripete tutto è e ha cominciato ad articolare le frasi più o meno complesse per la sua età ovviamente….canta pure e sa tutto l’inno d’Italia! Settimana scorsa mio marito è andato via per lavoro mancando 10 giorni ed io per non restare sola in casa sono andata a dormire dai miei. Dopo quasi una settimana che ero lì la mia bimba ha cominciato a balbettare nel momento in cui doveva cominciare una frase o chiederti qualcosa. Quando invece parla da sola mentre gioca o canta niente…non accade o cmq non spesso. Quando suo padre è rientrato e siamo tornati a casa ho notato che era smarrita e continua a farlo devo dire che in casa un Po meno ma lo fa. La.vedo un Po come se fosse spaesata. Mi sento.in colpa per averla distaccata dalla sua routine che appunto le ha causato questo. Sono molto preoccupata spero sia una.cosa passeggera. Grazie cmq a chi mi risponderà!
Ella
Cara Francesca, penso sia improbabile che la colpa sia di questo evento, diciamo che la tua piccola è in una fase tipica di esplosione del parlato che può, in alcuni casi, includere anche la disfluenza. Come suggerito nell’articolo, tieni monitorato l’andamento per qualche giorno (7-15 gg) e poi parlane col pediatra per valutare un consulto logopedico.
giusy
Una bambina che a due anni comincia a mostrare improvvisamente, quando già pronunciava correttamente numerose parole e piccole frasi, una difficoltà di articolazione delle prime sillabe può essere influenzato negativamente dalla frequenza di una nonna balbuziente?
Ella
Non credo, più probabile che ora il suo linguaggio sia più complesso, e quindi emergano difficoltà che prima nonsi sentivano
Alessandra
Buonasera,mio figlio ha compiuto 3 anni da 15 giorni e da circa una settimana ha cominciato a balbettare,prima parlava benissimo, e succede sempre com le solite parole “co-co-co-co-cosa ?” o “po-po-po-po-posso?”… Sono preoccupata. Grazie… Devo rivolgermi a qualcuno?
Ella
Ciao Alessandra, seguirei le indicazioni dell’articolo. Ovviamente se l’ansia sala, come posso immaginare, un logopedista può sempre fornire un valido supporto
Maria
Salve, avrei bisogno di un consiglio ho un bimbo di quasi 5 anni che fino a qualche mese fa parlava benissimo ora ha iniziato a balbettare spesso ripete più volte una sillaba prima di dire la parola devo anche dire ch’è un bimbo molto nervoso e non capisco se la balbuzia sia legato a questo spero di ricevere un suo consiglio al più presto possibile grazie.
Ella
Buongiorno Maria, per capire se è un problema linguistico è necessario fare una valuatzione con un logopedista e raccogliere la sua sotria. Certamente gli aspetti emotivi incidono, infatti molto spesso si lavoro sia col logopedista , sia con lo psicologo. Ma potrebbe eseere sufficiente seguire alcune indicazioni del logopedista che potrebbero già aiutarlo a sufficienza. Cerca un esperto della tua zona oppure chiedi al pediatra
Giada Luise
Salve, chiedo un consiglio per la mia Sofia di quasi 5 anni. A 3 anni Sofia ha iniziato a balbettare (il fratellino aveva 6 mesi e iniziava ad interagire con lei ed io ho ri-iniziato a lavorare). Ha smesso dopo circa due mesi e poi ha ricominciato tantissimo. La maestra della scuola dell’infanzia mi diceva di aspettare ma parlando con la pediatra ho deciso di fare un salto dalla foniatra, la quale mi ha consigliato di aspettare. Il problema si è risolto da solo. Ad agosto di quest’anno però qualche volta ancora balbetta soprattutto nella sillaba iniziale. Io sono convinta sia un problema di tipo emotivo ma tutti mi dicono di aspettare. È così o meglio fare una visita dalla logopedista?
Ella
Una logopedista dopo una attenta valutazione delle caratteristiche del suo parlato saprà consigliarvi sul percorso necessario (se necessario) e certamente in questo caso saprà dirvi come attivare anche un aiuto psicologico in collaborazione con uno psicologo.
Franca
Salve ho una bimba di 32 mesi che ha iniziato a parlare presto e bene…da qualche giorno ha iniziato a balbettare soprattutto quando cerca di formulare una frase… inoltre quando balbetta si avvicina la mano alla bocca come se volesse proteggersi …o si avvicina a qualcosa come a cercare sostegno…devo preoccuparmi?
Ella
Franca, attieniti ai consigli dell’articolo: controlla la situazione per un mesetto e se nulla cambia attivati verso un logopedista. Ritengo comunque che un contatto con un logopedista possa essere sempre utile per monitorare l’andamento, perciò se sei favorevole, puoi anche contattarne uno subito.
Rebecca
Grazie per l’articolo chiaro e diretto. Molto utile! 🙂
Mio figlio di 26 mesi parlava molto bene gia’ da qualche mese, con un vocabolario molto ampio, seguendo molte regole grammaticali nel modo corretto ed usando frasi lunghe e complesse. Da quasi un mese ha iniziato a balbettare e con il passare delle settimane lo sta facendo in modo sempre piu’ invasivo. Ripete molte volte la sillaba iniziale delle parole (a volte solo la prima della frase, spesso piu’ parole nella stessa frase). Ha iniziato a fare frasi molto piu’ brevi e in molte occasioni e’ regredito all’uso dei gesti (che usava da quando aveva un anno e ai quali aveva pian piano sostituito le parole). Si innervosisce quando non riesce a parlare come vorrebbe.
A prescindere dalle cause, la mia domanda si rivolge principalmente al percorso migliore da prendere. Non vorrei aspettare troppo ad “intervenire”, ma neanche affrettare troppo la cosa (ad esempio negli ultimi quattro giorni sembra molto piu’ rilassato riguardo al balbettamento). Il mio problema e’ che viviamo in Germania (e quindi lui parla anche tedesco, andando all’asilo tutte le mattine). Non so quindi se possa essere utile rivolgerci ad un logopedista tedesco, che magari non puo’ lavorare sui suoni propri dell’italiano e con il/la quale mio figlio comunque comunicherebbe in tedesco.
La maestra dell’asilo dice che non ha notato il balbettamento (ma hanno un paio di nuovi bambini piccoli e sono un po’ impegnati al momento e sospetto che mio figlio non parli cosi’ tanto all’asilo – giocando di piu’ – rispetto a casa).
Scusa per il lungo post, ma ho davvero apprezzato il tuo articolo e sarebbe carino avere un tuo parere.
Grazie ancora!
Ella
Dunque, credo che anche per voi famigliari possa essere molto positivo un consulto da un logopedista anche solo per un orientamento su come comportarsi. Certo la situazione non aiuta e forse quello che si potrebbe fare è di provare a contattare un logopedista di lì, a cui chiedere consiglio diretto. Sai mai che abbia un riferimento di qualche collega che utilizza anche italiano? Non posso rispondere al 100% alla tua domanda perchè non mi dici come parla in tedesco. Anche lì alles gut? Usa con padronanza il tedesco?
Rebecca
Grazie molte per la risposta!
Riguardo alle sue abilitá in tedesco la maestra dice che ha un vocabolario molto ampio (dice che in media è avanti di 6 mesi rispetto alla sua etá). Le ho chiesto di nuovo recentemente se ha notato il balbettamento e mi ha detto di sí ma non era per niente preoccupata, dicendo che magari stava un po’ giocando con le parole.
Io e mio marito non crediamo proprio sia cosí (siamo entrambi psicologi e io ho un dottorato in psicologia dello sviluppo, quindi abbiamo un po’ di esperienza riguardo alla caratteristiche del linguaggio) e vorremmo solo che la cosa non si cronicizzasse. Ora mio figlio è molto piú rilassato riguardo al suo balbettare, ma questo non è diminuito.
Mi rivolgeró al pediatra per cercare un logopedista e partiremo da lí.
Grazie per i consigli!
Rocco
Ciao sono un papa di una bimba di 35 mesi che da 15 gg ha inziato improvvisamente ad avere disfluenze verbali Alle volte ripete la prima sillaba tipo ( un – un’altro, ch – chi, gio-giochiamo, co -coloriamo ecc ). Ha iniziato a dire le prime paroline a circa 14/15 mesi e s è sempre fatta capire. Quando canta, e lo fa anche bene, non ha queste disfluenze che . Lei gioca e manga con entrambi le mani, mentre calcia con il piede destro, e guarda con l’occhio destro se le dici di guardare nel binocolo. Ci sono gorni e momenti che lo fa di più e giorni e momenti che quasi non lo fa proprio. E’ una bimba vivacissima e non sta mai ferma , canta, parla, sa contare in italano ed in inglese, mentre all’asilo le maestre dicono che parla poco ma socializza e gioca con i suoi compagni. Sto impazzendo in questi gg che sto vivendo male essendo preoccupato per lei e per le conseguenze sociali che questo problema potrebbe avere su mia figlia. Siamo stati pochi giorni fa da una neuropsichiatra infantile e ci a detto che nostra figlia, dopo averla atta giocare, colorare, e altri test specifici ci ha detto che nostra figlia perfettamente sana da un punto di vista neuromotorio , Per favore avrei bisogno di una risposta da qualcuno esperto che possa rassicurarmi e farmi capire cosa sta succedendo. Grazie per l’attenzione e buona serata
Ella
Buongiorno, avete fatto bene a fare una visita specialistica per escludere un problema di altra natura. Ora rimane da capire la parte linguistica. Dato che sei molto preoccupato puoi valutare di prenotare una consulenza online, altrimenti in questo articolo dovresti trovare tutte le informazioni di base.
Silvia
Ciao ella il mio bimbo di due anni e mezzo ha cominciato da un giorno all altro a ripetere più volte l’inizio di alcune parole ad esempio “mi fai il latte” dice “mi fai iiiiiiiiiiil latte”
In particolare ho notato che ripete le vocali
Mi sembra, che lui se ne renda conto, xke ti guarda e si mette a ridere….
Secondo te è il caso di portarlo già da un logopedista?
Ella
Cara Silvia, nell’articolo è specificato quando è necessario intervenire tempestivamente, tuttavia una valutazione con un logopedista credo che metta sempre più tranquilli. Perciò io consiglio sempre di fare un incontro perchè so che questo può rassicurare ed evitare di cadere in dinamiche comunicative che possono peggiorare la situazione.
Franca
Grazie per le informazioni. Vorrei invece sapere che fare per una bimba di 34 mesi che all improvviso ha iniziato a ripetere la sillaba finale di alcune parole. ha sempre parlato bene fino a qualche giorno fa. Grazie
Ella
Per ora nulla, come spiega l’articolo è necessario monitorare la situazione per un po’ di giorni e capire se si manifestano segnali di allarme come quelli descritti. Potrebbe scomparire nel giro di poco, altrimenti ci riaggiorniamo. 😉
Jenny
Grazie mille per questo articolo, l’ho trovato molto utile!
Anche la mia bimba, intorno ai 27 mesi ha iniziato a balbettare. Ha iniziato a parlare abbastanza presto, nonostante mi dicessero che i bimbi bilingue facciano più fatica, inizialmente, ad esprimersi. Da quando è nata il mio compagno le parla quasi esclusivamente in inglese. L’italiano rimane ancora la sua lingua preferita, ma sempre di più se ne esce con parole o frasi in inglese…e da settembre frequenterà una materna bilingue. Può influire in maniera negativa questa scelta sul problema?
Quello che ho notato è che si “inceppa” soprattutto quando ha fretta di dire le cose… È una chiacchierona, parla tantissimo durante il giorno e a volte sembra avere proprio fretta di raccontare le cose.
Grazie mille
Ella
Il plurilinguismo non è di per sè un fattore negativo, anzi. Poi dipende da caso a caso, ma in questo momento direi che potete fare questa scelta
Paolo
Buongiorno e grazie delle informazioni utili che date… Il mio piccolo di 3 anni e 3 mesi ha iniziato improvvisamente da un giorno all’altro a ripetere le prime sillabe di alcune parole anche molte volte. Inutile dire che siamo molto preoccupati e che evitiamo accuratamente di manifestargli ansie o agitazioni però devo ammettere che non è facile stare tranquilli quando il tuo pupo sembra avere difficoltà nell’esprimersi … più che altro perchè accade improvvisamente e non si è preparati ad affrontare la cosa. Per ora seguiremo i consigli di questo blog , ci limiteremo ad avvisare la scuola di prestare attenzione e sentiremo il consiglio della pediatra.
Per ora non sembra accorgersi del problema , anche se, per errore, gli ho anticipato la conclusione di una parola e lui si è arrabbiato… in questi giorni cercheremo di stargli più vicino. Ho solo paura che i compagni di giochi glielo facciano notare , anche se essendo comunque piccoli dubito che lo facciano.
Un abbraccio.
Paolo
Ella
Anche se piccolo, se le manifestazioni sono molte, potrebbe essere comunque molto utile consultare un logopedista che vi dia indicazioni con un counseling specifico e aiutarvi a decidere se e quando fare una valutazione più specifica.
Maela
Buongiorno, sono la mamma di in bimbo che farà 3 anni il prossimo mese e da dicembre, con l’arrivo della sorellina, ha iniziato a balbettare. Ha balbettato per alcuni mesi ripetendo più volte la prima parola della frase, poi anche al nido se ne erano accorti, la balbuzie sembrava quasi passata dal tutto. A giorni balbettava un pochino altri per niente. Ora siamo al mare da qualche settimana e ha cominciato a balbettare moltissimo a tal punto da non riuscire ad esprimersi e da abbandonare il discorso. Oggi per la prima volta si è messo a piangere perché non riusciva a dire una parola. Adesso si sono molto preoccupata. Grazie infinite per i consigli e suggerimenti.
Ella
Grazie a te per averli letti e spero troverai molti spunti per aiutarlo e per indirizzare i prossimi passi. Un caro saluto
Ilaria
Ciao Ella ,
Sono la mamma di una bimba di 3 anni e 2 mesi e la mia piccola è sempre stata una gran chiacchierona e intrattenitrice a modo suo,sempre solare ma da una settimana ha iniziato a balbettare ma solo all’inizio delle frasi poi una volta partita va tranquilla ma questa cosa la blocca tantissimo.
Per un paio di giorni non se ne era accorta ora è più che consapovole è quando ha difficoltà si blocca e smette di parlare a volte è in più mi dice: MAMMA PARLA TE IO NON CE LA FACCIO . Si intristisce tanto è questa cosa mi uccide ,ad aprile è nato il suo fratellino e non ha mai dato segni di gelosia o non volerlo, in più i primi di luglio abbiamo tolto il pannolino…siamo stati 20 giorni al mare quindi abbiamo vissuto più a stretto contatto e mi si è attaccata tantissimo …premetto di aver già preso appuntamento mercoledì con una logopedista ma questa cosa mi uccide ,vederla così non è da lei…come posso aiutarla??
Ella
Buongiorno Ilaria, stai già facendo tutto il necessario. Trovi altri suggerimenti in alcuni articoli inerenti alla balbuzie che puoi facilmente trovare inserendo nella casella di ricerca la parola balbuzie. Sono certa che la logopedista attiverà tutte le attenzioni necessarie per supportarvi. In bocca al lupo
KATIA
Salve a tutti.
Grazie mille per i consigli.
Mi aggrego alle mamme che hanno scritto. La mia bimba di 2 anni e mezzo da una settimana ha iniziato a balbettare parecchio. Parlava benissimo e con un ricco vocabolario. Siamo preoccupati anche perché succede così velocemente, un giorno parlano benissimo il giorno dopo no.
Mio fratello ha una leggera balbuzie e non so se ciò possa influire sulla bimba o no.
Nel pomeriggio andiamo dalla pediatra e ascoltiamo un po il suo parere. Speriamo bene possa passare.
Ma le mamme che hanno scritto negli anni passati hanno consigli da darci?
Grazie mille anticipatamente
Ella
Ciao Katia, non credo potrai ricevere consigli dalle altre mamme perchè questo non è un forum di discussione, ma un blog informativo dove appunto io, logopedista, creo articoli a seconda delle possibili difficoltà linguistiche. Perciò ti suggerisco di leggere quello che trovi qui sul blog (usa la casella di ricerca inserendo “balbuzie”) e leggendo i commenti delle altre famiglie. Forza, tutto si risolverà.
Sara
Salve sono mamma di Agata e ha 27 mesi. Da sabato così all improvviso ha iniziato a balbettare, o meglio si blocca sulla prima parola e poi il resto della frase lo dice sotto voce ,forse perché io le dico piano amore stai tranquilla, questa cosa mi porta tristezza ,e paura! Premetto che lei gia ad 1 anno parlava bene,lei cosa mi consiglia di fare?
Ella
Se hai letto l’articolo puoi seguire tutte le indicazioni, per prima cosa cambia il modo di rivolgerti a lei seguendo i suggerimenti e monitora nelle prossime settimane. Visto che è così piccola potrebbe essere davvero transitorio.
Cinzia
Salve un bimbo di 6 anni da un a nno andiamo dal logopedista,ma e da um mese che inizia a balbettare il dottore dice di no ma a casa lo fa? Cosa posso fare di piu?
Ella
Parlatene nuovamente col Logopedista
Leila
Ciao spero di ricevere risposta, il mio bimbo di 4 anni, ha iniziato a balbettare da qualche mese, inizialmente quasi impercettibile, lo riconoscevo solo io, andando avanti, è peggiorato, adesso la parola la prolunga molto, ovviamente lui non lo sa e noi in famiglia non abbiamo mai avuto un atteggiamento di ansia, e anticipatato la frase o cose simili. Ci tengo a raccontare la rootine del bambino, ogni giorno va a scuola dalle 8. 30 alle 18 perché io lavoro, recentemente ho cambiato asilo perché dove stava era sempre nervoso e non voleva andarci, a differenza di ora, nella nuova scuola è felice. Vero è che purtroppo stiamo poco insieme, un po’ di tempo lo trascorriamo la sera, sempre tra le faccende di casa, la cena, la spesa ecc.. Siamo una famiglia abbastanza tranquilla, qualche litigata di tanto in tanto… Io nel mio cuore sono preoccupata, xke non vorrei fargli vivere ansie sociali, senso di inferiorità, frustrazione… Per favore consigli? Ho parlato con il pediatra mi ha detto che dobbiamo aspettare qualche altro mese. Grazie anticipatamente
Ella
Devi consultare un logopedista perché il bimbo ha più di 3 anni e quindi è necessario sondare le caratteristiche linguistiche di questa sintomatologia, per comprendere se si tratta di balbuzie oppure se uno dei fattori che hai citato incide emotivamente.
Barbara
Salve, sono la mamma di Diego, tre anni appena compiuti, che un mese fa circa ha iniziato a balbettare.
Ha avuto qualche mese fa un primo breve e leggero periodo di balbuzie risoltosi poi da solo; successivamente ha ricominciato. In questo secondo periodo ha iniziato dapprima con la ripetizione delle prime sillabe della frase per poi peggiorare repentinamente ed in modo marcato negli ultimi dieci giorni. Sono comparse ripetizioni di parole, di pezzi di frasi, esitazioni, blocchi e poi bisbigli per riuscire, a volte inutilmente, a terminare la frase. Lui è diventato in breve tempo perfettamente consapevole dei suoi problemi ed è cambiato molto: è più silenzioso, evita di rispondere alle domande, spesso mi dice “dici tu, mamma” per fare in modo che parli io al posto suo. Non lo riconosco più! È uno strazio vederlo così e da quello che ho letto qui, viste le caratteristiche della sua balbuzie, ci sono probabilità che il disturbo possa cronicizzare. Purtroppo, essendo lui frutto di una gravidanza eterologa da parte di madre, conosciamo solo il 50% della sua storia biologica e questo ci angoscia tantissimo! A giorni avrò un colloquio con una logopedista per fare il quadro della situazione e ci stiamo interrogando se sia necessario rivelare le origini del bambino. Viviamo in un piccolo centro e temiamo che la sua privacy possa essere violata. Cosa pensa dovremmo fare al riguardo? La ringrazio e la saluto
Ella
Non comprendo la questione della privacy, ogni professionista sanitario ha l’obbligo di rispettare il SEGRETO PROFESSIONALE.
stella
Ciao Ella ..Mio figlio ha 5 anni e un bambino vivace e molto intelligente da un mese ha iniziato a balbettarè tanto..Sono andata dal pediatra e mi ha detto che è normale che può succedere…Io mi comporto normale ma la cosa mi preoccupa perché prima nn lo faceva..Come lo posso aiutare? Quando si innervosisce lo fa di piu..che mi consigli?
Ella
Oltre a quanto già spiegato negli articoli inerenti qui sul blog, ti suggerisco di contattare un logopedista in modo da capire i prossimi passi. 🙂
Beatrice
Salve! Mia figlia ha appena compiuto 2 anni e io sto per partorire suo fratellino.
Dall’inizio dell’anno ha iniziato a parlare abbastanza bene e con un buon vocabolario… purtroppo da quando lei è a casa dall’asilo (fine febbraio) sta spesso con la babysitter (prima stava poco con lei)… e la babysitter balbetta un po’… non sempre, ma ogni tanto…
da una sett ho notato che mia figlia ha cominciato a balbettare molto (prima non balbettava)… mi da troppo fastidio ma purtroppo siamo in una situazione di emergenza… non riesco a trovare un’altra babysitter perché tra qualche giorno partorisco e non so quando riapriranno le scuole. Cosa faccio??? Grazie e saluti!
Ella
Credo non abbia letto con attenzione l’articolo … che riporta già tutti i suggerimenti 🙂
Cristina
Ciao. La mia bambina ha da poco compiuto 27 mesi ed è una settimana che balbetta e spesso non riesce proprio a pronunciare la parola, soprattutto quelle che iniziano con la lettera A o con la lettera P. Non era mai successo prima, è iniziato tutto una mattina e da allora devo ammettere che la situazione è peggiorata. Sono molto preoccupata e cerco di seguire i consigli letti nell’articolo. La mia domanda è che possibilità ci sono che il difetto scompaia da solo? La bimba credo se ne sia accorta che fa fatica a parlare e a volte rinuncia alla parola o ne usa un’altra anche se non mi sembra rattristata almeno per ora. Viviamo all’estero e cercheremo un consulto con un logopedista a breve ma con la situazione attuale è tutto più difficile. Grazie. Cristina
Ella
Buongiorno Cristina, per poter rispondere, servirebbe una raccolta anamnestica e un colloquio per raccogliere le informazioni necessarie a completare il quadro. Continuate a seguire le indicazioni dell’articoli e attendete qualche giorno, dato che è poco che è comparso il problema. Vi suggerisco senz’altro di attivare una prima visita logopedica. In questo caso di solito è apputo un primo colloquio con i genitori. Se tra qualche giorno la situazione dovesse restare invariata, puoi considerare una consulenza online con me : https://shop.mammalogopedista.it/index.php/prodotto/consulenza-logopedica-online/
Annamaria
Buongiorno, ho una bambina di 5 anni e mezzo che ha iniziato a balbettare a 3 Anni. A ottobre 2020 ha iniziato la logopedia e’ un po’ migliorata, ma ad oggi soprattutto in certi momenti fa ancora fatica ad esprimersi..
volevo sapere di solito quanto dura la terapia di logopedia per le balbuzie e se secondo lei se dopo 4 mesi non ha ancora ottenuto molti risultati ha senso continuare. Grazie
Ella
Buongiorno Annamaria, purtroppo non posso rispondere a questo quesito in quanto non conosco i contenuti del trattamento logopedico, nè il tipo di disturbo ( ne esistono di diversi tipi). Non conoscendo questi specifiche caratteristiche tecniche è impossibile sapere come sta procedendo il trattamento. Ne parlerei direttamente con la sua logopedista. Posso dire, a grandi linee, che circa 4-6 mesi di trattamento sono un buon periodo per apprezzare i miglioramenti.
Giuseppe
Buongiorno . Da circa 2 settimane mia figlia di 3 anni ha iniziato a balbettare ci sono giorni che lo fa di più e giorni che lo fa di meno il fatto è che lei si rende conto perché quando non gli esce la parola si arrabbia , oppure si mette la mano davanti alla bocca se vuole qualcosa la indica prima diceva il suo nome ( Maria Francesca. Senza alcun problema adesso se gli si chiede non lo dice .io sono preoccupato tanto e quindi e il caso che aspetto ancora un po’ prima di parlare con qualche specialista .? La mia pediatra dice che non è il caso e che passerà da solo cosa devo.fare.aiutatemi
Ella
Leggendo attentamente l’articolo troverà descritto come comportarsi. In ogni caso, se lei è molto preoccupato, un consulto col logopedista le consiglio di farlo, al fine di non innescare meccanismi controproducenti.
Federica
Buongiorno, il mio bimbo ha iniziato a balbettare due mesi fa, esattamente a 2 anni e mezzo. Dopo tre settimane ha smesso una settimana. Poi ha ripreso per un mesetto. Ha nuovamente smesso per circa 2 settimane e da qualche giorno ha ripreso di nuovo. Seguiamo dall’inizio i consigli dati su questo blog. Lui non sembra accorgersene o soffrire della cosa. Abbiamo sentito una logopedista che all’inizio ci ha parlato di una difficoltà comune dello sviluppo del linguaggio (in effetti l’esordio ha coinciso con l’esplosione del linguaggio) ma poi successivamente dai nostri racconti ha dedotto che la causa possa essere la gelosia nei confronti del fratellino.
Avrei solo due domande da fare. Il fatto che il problema sia già andato via e tornato è un cattivo segno?
Quando ha iniziato a balbettare ha anche iniziato a mostrare fastidio e aggressività nei riguardi del fratellino. Succede spesso che la balbuzie derivi da gelosia per il neo fratellino? E se così fosse è più difficile che il problema si risolva da solo?
Grazie mille
Ella
Direi che la balbuzie non è legata alla gelosiia, piuttosto ci può essere un disturbo di balbuzie che si accentua se ci sono momenti di stress, ma il fratello non può esserne causa. Io le suggerisco di imparare a monitorare l’andamento dei segnali, richiedendo una consulenza online specifica alla miabrva collega che saprà senz’altro aiutarla: trovi tutto qui: consulenza balbuzie
Sery
Salve mia figlia fa 4 anni ad ottobre e da un mese a questa parte sta iniziando a parlare pochissimo anche x dire il suo nome ha difficoltà mi sono accorta che ha iniziato dopo che abbiamo avuto una discussione in famiglia e mi ha sentito urlare e avere una crisi di pianto e ansia da allora ho avuto qst sintomo .Consigli???
Sery87
Salve mia figlia fa 4 anni ad ottobre e da un mese a questa parte sta iniziando a parlare pochissimo anche x dire il suo nome ha difficoltà mi sono accorta che ha iniziato dopo che abbiamo avuto una discussione in famiglia e mi ha sentito urlare e avere una crisi di pianto e ansia da allora ho avuto qst sintomo .Consigli???
Ella
Buon giorno, prima di questi eventi come era il linguaggio della bambina ?
Lo staff di mamma logopedista
LAURA
Buongiorno,
mio figlio, 4 anni il 24 settembre, ha iniziato da una settimana a balbettare.
E’ possibile che sia dovuto al fatto che gli abbiamo tolto il biberon e il latte che cercava e voleva a tutte le ore del giorno e della notte? Sarà stato un trauma per lui?
Se gliel’ho ridò smetterà di balbettare?
Grazie
Ella
Direi di no, ma ti suggerisco di leggere qui: Balbuzie: tra falsi miti e verità. Cosa fare: aspettare o intervenire?
Arianna
Gentilissima Ella,
Il mio bambino (2 anni e un mese) da qualche tempo ripete spesso l’ultima sillaba delle parole.. (per es “Mamma, facciamo-mo-mo-mo la nanna?”) Inizialmente pensavamo imitasse l’unico cartone animato che guarda e di cui spesso ha imitato alcuni comportamenti.. ma poi abbiamo notato che anche non facendoglielo più guardare continua a farlo..a volte si capisce che si “sforza” di farlo apposta, a volte lo fa inconsapevolmente.. noi per ora stiam adottando la tecnica del “far finta di nulla”, che mi sembra di capire in questa fase sia la più appropriata.. (mio marito quando era piccolo per un periodo ha balbettato perchè un suo compagnetto lo faceva ma la cosa è rientrata non dandogli peso..) c’è altro che possiamo fare? Da premettere che il bambino ha un linguaggio abbastanza articolato e fino a qualche tempo fa fluido e piuttosto scorrevole per la sua età (avendo avuto a che fare con suoi coetanei per lavoro ho qualche termine di paragone diciamo).. grazie per i preziosi contributi!
Ella
Buongiorno Arianna, si tratta di una situazione da tenere monitorata essendoci famigliarità e avnedo il vostro bimbo un linguaggio rpobabilemnte sopra la media. Vi suggerisco senz’altro un colloquio online con la mia collega esperta di bambuzie, mirato a individuare i fattori di rischi e a darvi le strategi necessarie per sostenerlo. Si prenota direttamente online a questo link: https://shop.mammalogopedista.it/prodotto/consulenza-logopedica-balbuzie/
Federica
Ciao, anche mio figlio, 27 mesi, di punto in bianco, da 6 giorni ha cominciato a balbettare e a volte a bloccarsi non trovando la parola da dire. In questo secondo caso però con grande consapevolezza, i primi due giorni dopo qualche tentativo diceva “non ho capito” e non continuava la frase, rattristandosi e aspettando che lo aiutassi, poi non lo ha fatto più quasi per niente e quando non ricorda come si dice qualcosa lo esprime con una perifrasi (“prendi quello grigio per fare stretching nello sgabuzzino” per dire tappetino)
Di fatto la balbuzie in Questi giorni è continuata in fase alterne, al nido molto poco (ma credo che abbia anche modo di parlare meno da solo). La cosa che mi ha lasciato davvero sconvolta è che lo ha fatto in un momento in cui parlava a più non posso con periodi complessi (“quando mi si rompe la macchinetta rossa che ho da nonna la porto dal meccanico”), filastrocche e imparando a memoria libri che gli leggo.
Leggendo il tuo articolo mi sono tranquillizzata anche se la sua consapevolezza un po’ mi preoccupa a questo punto, come posso aiutarlo?
Ella
Pe tranquillizzarti credo potresti chiedere un consulto logopedico.
Roberta
Buonasera,
mio figlio ha quasi 6 anni. Siamo una famiglia italiania e viviamo all’estero da quando il bimbo ha 3 anni e mezzo.
In Italia aveva frequentato nido e asilo bilingue italiano e inglese. In Svizzera ha fatto prima una scuola totalmente inglese per poi passare da 1 anno a bingue inglese-tedesco e un po’ di francese.
È un bambino che in italiano ha parlato presto e in modo fluente, con un’ottima proprietà di linguaggio. Attualmente è perfettamente bilingue con l’inglese ed ha raggiunto buona padronanza del tedesco.
Da poco più di 1 anno gli capita (2-3 volte al giorno) di ripetere 4-5 volte “Ehm” prima di iniziare a raccontare qualcosa. Credo che gli capiti solo con l’italiano. La mia impressione è che in quegli attimi stia cercando le parole e la costruzione giusta per dire una cosa. A volte in effetti applica in italiano il costrutto o la forma inglese (esempio: guarda quella bianca casa). Quando fa Ehm noi facciamo finta di niente e aspettiamo che parli.
Secondo lei dobbiamo contattare qualcuno? Dipende dalle tante lingue a cui è esposto o possono esserci aspetti psicologici? Non ha mai balbettato prima. Volevo anche sapere se ripetendo Ehm e no la sillaba iniziale della parola da dire si parla comunque di balbuzie o esiste un altra definizione.
Grazie
Ella
Buongiorno, essendo una domanda molto specifica per poter dare una risposta certa, sarebbe necessario conoscerlo. Da quello che mi dice, non mi sembra balbuzie, ma se avete un dubbio è meglio rivolgersi a uno specialista
Luisa
Buonasera, la mia nipotina ha due anni e mezzo, da qualche settimana ha iniziato a balbettare ad inizio frase ed anche durante. ( ed. Cococococ come si chiama oppure vovovovo voglio… ) in maniera accentuata. Premetto che già ad un anno ha sviluppato un linguaggio completo per la sua età.
Noto anche che tende a parlare silenziosamente. Il pediatra ci ha tranquillizzato dicendo che è una fase transitoria . secondo lei potrei stare tranquilla o dovrei approfondire? La ringrazio
Ella
Le suggerisco di seguire esattamente le indicazioni riportate nell’articolo.
Giada
Buona sera, mia figlia ha iniziato a balbettare dai 3 anni, ora ne ha 10. Legge molto e ha un ottimo profitto, fin da piccola costruiva bene le frasi, ma aveva una carenza nella fluidità.
Abbiamo provato due volte a farci seguire: la prima è durata una sola seduta, il secondo logopedista ci ha seguito per 8 mesi circa; ma già dopo pochi mesi mia figlia non voleva più andare.
È consapevole della balbuzia , ma mi dice chiaramente che non vuole farsi aiutare perché per lei non è un problema, infatti chiacchiera in modo sereno.
Insistere nel farci seguire mi sembra controproducente, ma vorrei comunque aiutarla.
Eleonora La Monaca
Se l’approccio della bimba è sereno ed è consapevole, potete atrendere che sia lei ad avere la necessità. Come genitori potete contattare la dott.ssa Mazzocchi MAriasilvia per farvi dare un orientamento.