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Idee per il Natale: Tablotto, un regalo intelligente per i più piccini
Natale si avvicina e, come ogni anno, è già ora di comincia a pensare ai regali. Spesso mi scirvete per chiedere qualche consiglio su libri o giochi didattici utili e che non siano uno dei soliti regali guardati pochi minuti e poi abbandonati … certo non è semplice trovare un’idea che sia intelligente e che abbia anche un costo contenuto.
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Fonemi Illustrati: un cofanetto di carte che aiuta a correggere i difetti di pronuncia
(post sponsorizzato) Chi, come me, ha a che fare con bambini che hanno un disturbo del linguaggio, sa come sia importante avere a disposizione molto materiale illustrato che possa rendere più agevole il lavoro e allo stesso tempo divertire e interessare il bambino. Spesso si è costretti a preparare questo materiale con laboriosi fai da te poiché quello disponibile sul mercato non è molto e ogni percorso di trattamento ha le sue peculiarità.
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Case anche per bambini – Educare i bambini attraverso lo spazio domestico. Presentazione del libro a Parma, il 27 maggio a La Feltrinelli – Barilla Center
Oggi intervisto Maya Azzarà, architetto e mamma di tre bimbi, che ha scritto un libro molto interessante per tutte noialtre mamme. Lo presenterà mercoledì 27 maggio alle 18 presso la libreria La Feltrinelli del Barilla Center, io andrò di certo per conoscerla di persona, ma ora lascio la parola a lei. Ciao, parlaci un po’ di te; quando è perché è nato il progetto del libro? Mi chiamo Maya Azzarà, sono architetto e mamma di tre bambini. Dopo la maternità mi sono resa conto di come le nostre case siano “adultocentriche” (ossia pensate dagli adulti per soddisfare i soli bisogni degli adulti) e di quanto le scelte all’interno della nostra…
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L’INGRESSO. ARRIVARE A CASA.
di Adriana Correa Machado – Kids’Modulor Come vedete l’ordine di questa rubrica risponde a una logica sequenziale inversa … ci allontaniamo sempre di più dagli spazi intimi e oggi, dopo aver percorso tutti gli ambienti, arriviamo all’ ingresso. Non poteva mancare questo piccolo spazio che, anche se di dimensioni ridotte, ha esigenze precise e determina un momento importante della giornata.
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Una casa kid’s friendly. Il soggiorno. Stare insieme.
Guest post di Adriana Correa di Kid’s Modulor. Finora in questa rubrica abbiamo parlato di molti spazi: la cameretta, il bagno, la tavola, la cucina. Ho preferito dedicarmi, come sapete, agli spazi in una casa che consideravo più critici per quanto riguarda i bambini, quelli dedicati esclusivamente a loro o quelli che rappresentano azioni di vita quotidiana “delicate”, come il mangiare o prendersi cura di sè .
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IN CUCINA. FARE LO CHEF. Guest post di Kid’s Modulor
Guest post di Adriana Correa di Kid’s Modulor E’ arrivato Settembre e con esso riparte la nostra rubrica “Una casa kid’s friendly” con un tema molto adatto al rientro dalle vacanze, al riappropriarsi degli spazi domestici e dei nostri ritmi di vita quotidiani: entriamo allora nella cucina, il vero cuore pulsante di ogni casa. Un po’ croce e delizia, questo spazio riserva grande fascino per i bambini … è sostanzialmente il grande luogo del “fare” di una casa, del produrre un oggetto tangibile (e mangiabile) con le proprie mani, condiviso da tutti e che il più delle volte riscontra consenso (e anche successo) tra i membri della famiglia. …
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A TAVOLA. MANGIARE.
di Adriana Correa Il post di oggi tratta un argomento importante quanto delicato. Far mangiare il proprio figlio e offrirgli una buona alimentazione è sicuramente la prima preoccupazione di un genitore, uno degli aspetti dove si è più sensibili e suscettibili e i bambini lo capiscono subito. Mangiare è un bisogno naturale. Si mangia perché si ha fame, perché il corpo lo richiede. Il mangiare, però, trascende il suo aspetto meramente fisiologico per diventare, in tutte le culture, un piacere nella misura in cui viene condiviso. Non si ha la stessa gioia quando si gusta un delizioso pasto da soli o in compagnia.
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Una casa kid’s friendly. Il bagno: Prendersi cura di sé
di Adriana Correa *** Dopo la cameretta lo spazio domestico più utilizzato alle prese con un neonato o con un bambino piccolo è il bagno. I lavaggi in seguito al cambio del pannolino, il bagnetto, lavare le mani o i denti sono tutte operazioni che si ripetono numerose volte nel corso della giornata e che solitamente si realizzano in condizioni poco adeguate, scomode per lo più per il genitore e per il bambino, perché questo ambiente non è quasi mai adatto ad un uso diverso da quello che regolarmente ne fa un adulto.
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La cameretta. Parte III: giocare.
di Adriana Correa Il post di oggi tratta un argomento complesso e molto articolato, difficile da affrontare in poche righe; sul gioco hanno scritto filosofi, antropologi, psicologi, sociologi e pedagogisti, proprio perché è un’attività fondamentale della natura umana e ognuna di queste discipline lo interpreta in maniera diversa.
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La cameretta. Parte 1: Fare la nanna
Aiuto, non ho una cameretta! Disporre di una stanza indipendente per uno o più bambini è una realtà abbastanza recente, soprattutto in quelli che noi intendiamo paesi “occidentali” (Europa, America, Australia). Condividere lo stesso ambiente (o addirittura lo stesso letto) con altri membri della famiglia (siano genitori o fratelli) era la normalità fino a qualche decennio fa,