Soddisfazioni

Il lavoro di logopedista non manca certo di soddisfazioni. Lavorando poi con bambini di età molto bassa, le possibilità di successo pieno aumentano notevolmente se si tratta di disturbi di linguaggio.

Ma non è tutto semplice, anzi. Per raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge spesso è necessario seguire strade e percorsi alternativi con fantasia ed inventiva perché ogni bimbo è diverso dall’altro, ogni famiglia è in grado di fare solo per le forze che ha e siamo noi, gli esperti, che dobbiamo adattarci a loro e non il contrario.

Certe volte si ottiene di più con un pezzetto di carta e due puntini disegnati col pennarello che con complicati materiali riabilitativi; spesso i genitori rimangono stupiti dei banali attrezzi rudimentali o ludici che utilizzo. Bolle di sapone, candeline, bastoncini, polistirolo, penna e carta a volte solo le mani e la bocca in buffi giochi di imitazione che io chiamo “facciamo i pappagalli” …

Sembra divertente … certo lo è, ma è anche molto faticoso, sempre impegnativo, essere costantemente concentrati su ciò che è il massimo sopportabile per quel bimbo, guai a superare la soglia … che impegno … a volte alla fine di una seduta che dura solo 45 minuti mi sembra di avere lavorato per tutto il giorno!

Ma la mia massima soddisfazione non è quando il bambino risolve il suo disturbo e tutto, alla fine, è andato per il verso giusto, bensì quando mi accorgo di avere conquistato la famiglia, quando finalmente si fidano di me e si affidano anche, fiduciosi che il loro bimbo ce la farà. Allora sì, so che presto arriveremo al traguardo insieme.