Oggi imparo a soffiarmi il naso! Kit pratico

 

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Un nuovo pdf per genitori e logopedisti per insegnare ai bambini a soffiarsi il naso in modo divertente.

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2 commenti

  • Manuela

    Il kit per imparare a soffiare il naso.
    Una furbogenialata di chi l’ha brevettato; pardòn, di chi sa ben proporre nulla di nuovo sotto il cielo.
    Chi invece se lo compra, rasenta un livello minimo sindacale di attività neurologica.
    I genitori di oggi, quelli che necessitano di kit professionali per insegnare ai figli ciò che invece ci dovrebbe dettare l’istinto, sono veramente delle FAVE!
    Quando ho iniziato la professione di logopedista, nei lontani anni 80, tutto il materiale che oggi è diventato di routine per la crescita dei bambini, all’epoca era invece destinato al mondo della disabilità.
    Per esempio, non balenava nemmeno nell’anticamera del cervello proporre al bambino il cucchiaino ricurvo per insegnargli a mangiare da solo durante lo svezzamento e i liquidi li bevevano con i bicchieri o con le tazze al massimo di plastica per non farli rompere; i bicchieri o tazze con i beccucci post tettarella biberon che oggi sono utilizzati anche da bambini di 5/6 anni, erano destinati ai pochi sfortunati che con problemi nelle aree peri e bucco linguali necessitavano di ausili anche per bere un pò d’acqua.
    Ora c’è il kit per soffiarsi il naso!
    Perchè? Sono più tonti i genitori o i bambini di oggi, rispetto a quelli del passato?
    Faranno anche i pannoloni che suonano dopo le scariche, perchè questi poveri bambini con aspecifici deficit sensoriali non si possono accorgere quando sono bagnati e immersi nella popò fino al collo?
    Anche per aiutare i rispettivi genitori con altrettanti deficit (visto che la stecca vien dal legno!) perchè così anche loro si accorgono che il panolino del pargoletto sprovvisto di ogni reazione istintiva, è pieno?
    Profezie dicono che scomparirà la razza bianca; a ragion veduta, perchè confrontando i bambini di altre etnie con i nostri, fra meno di vent’anni ai nostri pargoli quest’altri mangeranno la pappa in testa!
    Hai voglia di tenerli nella “stanza dei salami” (i salami nel tempo stagionano, non evolvono!) anche con certificati per DSA specifici e non fino la V superiore, perchè come tali, poverini, non possono subire una bocciatura e arrivano alla maturità con un’ignoranza a 360°, alla faccia del liceo appena terminato.
    Sono gli stessi cresciuti con i kit anche per imparare a grattarsi una parte del corpo quando sentono solletico; già, hanno poi bisogno di guide specifiche per imparare a dirigere la mano contenendo eventuale diprassia, nell’area dove sul loro corpo sentono il solletico (magari con una mappa!).
    Ma ci sono i corsi d’inglese che assicurano un futuro successo professionale a tutti; anche a coloro che non sanno parlane nè scrivere in “itagliano”, ma questo è un altro discorso!
    Questi sono solo parte dei motivi per cui con la logopedia, o meglio, con questo tipo di società ho detto basta!

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      Ella

      Gentile Manuela, il kit è un “prodotto” rivolto ai colleghi logopedisti che si occupano di terapie tubariche o altre attività in questo ambito che vogliano avere materiale già pronto e divertente da utilizzare in seduta. Mai ho dichiarato di avere inventato qualcosa e, sì, questo è un prodotto, e quindi ideato per facilitare alcune parti del lavoro, renderlo più veloce. Come ben saprai, noi tutte logopediste, siamo abituate a costruire materiale ad hoc per ognuno dei nostri bimbi, perchè non semplificare. Comunque ho modificato alcune parti dell’articolo per specificarlo meglio, grazie alle tue osservazioni

      Se proprio vogliamo dirla tutta, visto che dagli anni 80 sei nel settore, non mi sembrerebbe nemmeno così difficile informare i genitori che è possibile fare prevenzione invece di ritrovarsi a 5/6 anni, come ben dici, con biberon in bocca e un disturbo del linguaggio grosso come una casa. Considera anche che mi seguono molte giovani colleghe che spesso non hanno poi così chiaro quanto questi prodotti moderni (cucchiaini ecc … ) siano superflui in certi casi, così come utilissimi quando un bambino ha dei problemi e, scusami se lo ricordo, ma ovviamente la maggior parte dei miei lettori ha bambini con problemi o difficoltà più o meno importanti.
      Sono abbastanza certa che tu non abbia visionato il blog prima di scrivere il tuo commento, che comunque considero utile e costruttivo proprio perchè in linea con le mie idee. Troverai nel blog, se avrai voglia di spendere un po’ di tempo, molti articoli che vanno nella direzione da te indicata, tra cui questo, a cui tengo molto: https://www.mammalogopedista.it/genitori-capaci/. Grazie per la tua opinione, spero che ognuno di noi faccia il meglio.

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