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Logopedia con i piccolissimi: i giochi che utilizzo di più durante il trattamento
Chi mi segue da un po’ sa che mi occupo in modo particolare di bambini piccolissimi che non hanno avuto l’esordio del linguaggio o che parlano molto poco o molto male. La maggior parte dei bambini che seguo ha un’età compresa tra i 27-28 mesi e i 3-4 anni. In particolare per i bambini intorno ai 3 anni, una delle cose più difficili è rendere divertente la seduta pur ripetendo più e più volte la stessa attività per acquisire nuove competenze. Trai i materiali che utilizzo, oltre a immagini, figure, tabelle … ci sono giochi classici come gli animali della fattoria e giochi ad effetto sorpresa o a scomparsa. Vi…
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Domanda del Mese: il mio bambino parla male, cosa devo fare? Sono difetti di pronuncia?
Ricevo moltissime mail in cui mi chiedete come intervenire sui difetti di pronuncia di alcuni suoni della lingua. Queste richieste riguardano spesso bambini di età molto diverse e con difficoltà che vanno dal lieve al grave, perciò cercherò di riassumere in questo post le condizioni più diffuse e di suggerire alcune possibilità di intervento. Poco tempo fa vi ho parlato dello sviluppo fonetico nel bambino, cioè l’abilità di produrre i suoni della lingua che avviene di solito con tempistiche canoniche. I bambini piccoli che iniziano con le prime di solito utilizzano i suoni nasali (m, n, gn), occlusivi (p, b, t, d, ca, ga) in modo piuttosto competente e spesso…
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Mucca Mangia Mucca Dorme
di Jenny Rio *** Vi presento MUCCA MANGIA MUCCA DORME, uno strumento pensato per favorire l’evoluzione della prima sintassi nei bambini. E’ una raccolta di 100 figurine illustrate che rappresentano 100 combinazioni di parole. La raccolta è racchiusa in un cofanetto che comprende 100 figurine 9×16 con l’immagine sul fronte e la scritta in stampato maiuscolo sul retro. Sono incluse le istruzioni e varie proposte di giochi per stimolare le primissime combinazioni di parole applicando il metodo dei contrasti minimi. Le 100 figurine si dividono in gruppi; a ogni gruppo corrisponde una differente struttura sintattica. I gruppi si identificano a colpo d’occhio per colore: SOGGETTO + VERBO intransitivo (12 figurine) SOGGETTO + VERBO transitivo (12…
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Trattamento logopedico: tempi e modi
E’ difficile immaginare in cosa consista un trattamento logopedico sul linguaggio e, forse, è anche difficile spiegarlo, ma proviamoci.
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Allunghiamo la frase!
di Jenny Rio, Logopedista GUARDA L’ORSO! esclama il bambino mentre sfoglia il libro, fermandosi all’immagine che vedete qui sopra. Spontaneamente usa una frase molto semplice per attirare la nostra attenzione: combina il verbo guardare con il suo argomento, l’orso. Da brave logopediste (!), notiamo subito che l’argomento è formato da un nome – orso – preceduto dal suo articolo – l’-. Ci balena a questo punto in mente la struttura della frase, con l’argomento racchiuso fra parentesi per indicare come nome ed articolo siano strettamente legati, così: GUARDA [L’ORSO] 1. Decidiamo di stare al gioco e rispondiamo all’invito del nostro bimbo. Lo facciamo però usando una frase leggermente più lunga…
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La lallazione: cos’è, quando compare e cosa fare se non si presenta
La lallazione è una fase dello sviluppo linguistico fisiologico del bambino che di solito si manifesta tra i 4 e i 10 mesi di età. È conosciuta anche con il termine inglese BABBLING. La lallazione si manifesta e poi evolve da canonica e variata.
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Ipercorrettismi, neologismi e segnaposto. Le cose “strane” del linguaggio dei bambini
Come già sai, questo blog nasce per parlare di linguaggio. Non è un blog prettamente clinico, ma piuttosto uno spazio per raccontare come avviene lo sviluppo del linguaggio e cosa sapere per accorgersi quando qualcosa non va.
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Strategie utili alla promozione del linguaggio: strategie non verbali, para-verbali e verbali
Tutti noi mettiamo in atto, in modo più o meno consapevole, degli atteggiamenti atti a promuovere ed incoraggiare il bambino che inizia a parlare. Più il bambino è piccolo, più è facile che questi atteggiamenti siano di tipo non verbale o para-verbale, più cresce più si tende ad utilizzare strategie di tipo verbale.
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Trattamento Logopedico precoce e collaborazione della famiglia
Per chi si occupa di ri/abilitare bambini, spesso la collaborazione delle famiglie è un tasto dolente. In particolare, occupandomi di bambini veramente piccoli, la fatica principale sta nel fatto che le famiglie spesso vedono come normale il fatto che il bambino non parli o parli poco. Sono abbastanza preoccupati per chiedere un percorso sul linguaggio, ma non così tanto da mettersi in gioco in prima persona. Sappiamo che ogni famiglia è a sé, con propri preconcetti e idee, sappiamo anche quanto sia diffusa la delega totale al terapista … quindi gran parte delle nostre energie è spesa nel tentativo di coinvolgere la famiglia in un ruolo più attivo … strategie…
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Mese della Logopedia: l’iniziativa per far conoscere la nostra professione. Grazie a tutti
Si conclude il Mese della Logopedia 2019, un mese in cui qui sul blog vengono ospitati gli articoli di molti colleghi. Lo scopo è di far conoscere tutte le sfumature del nostro lavoro e i diversi ambiti in cui siamo coinvolti. Vorrei ringraziare tutti i colleghi che hanno partecipato, eccoli! Jenny Rio – Coloriamo la frase! – ARTICOLO PIù LETTO Alessandra Pennati – A casa però, non vuole fare gli esercizi: l’importanza di motivare (e motivarsi) al trattamento logopedico – SECOND O ARTICOLO PIù LETTO Federica Avolio – Voce Integra e Intelligenza Vocale: due progetti per la voce Gruppo Paroliamo – Pronti, partenza … Primaria Margherita Malanchi – Come…