Tenda estemporanea
L’altroieri è stata una brutta giornata per la più piccola delle mie pulci: non è stata affatto bene. Conseguentemente abbiamo passato la mattinata successiva in bagno a lavare tutto ciò che si era sporcato (non so se mi spiego?!) così, mano alla tinozza, abbiamo caricato due lavatrici, steso, asciugato, piegato …
Complice la bacinella “superadorata” (nella quale si infila da quando ha avuto la capacità di alzarsi appena un po’ in piedi) e il nuovo porta salviette non ancora testato, abbiamo fatto un piccolo rifugio, usando uno dei lenzuoli scampato al fatto, o quasi.
S’è divertita un sacco ad entrare ed uscire (credo almeno cinquanta volte) ed io sono riuscita fare tutto con poca fatica.
Se vi piace l’idea della tenda, ma ne volete una veramente chic, potete andare a vedere questo tutorial di Claudia.
A proposito: ma la pulce dov’è?
6 commenti
Fefy
Bellissima idea! Che bello rivedere la pulce in forma…
Ella Mo'
Sì, mi ricordo da bambina quante volte ho fatto delle tende con le sedie e delle coperte? I bambini si divertono con poco, per fortuna.
Patrizia
ciao Ella
verissimo i bambini si divertono con poco!!! la tenda è la passione di Federico … con i cuscini, con gli asciugamani … con tutto ciò che trova … lo scorso anno abbiamo comprato anche una tenda vera, ma la sua passione sono quelle piccole e fatte da lui!!!
un abbraccio e buon giovedì Patrizia
Ella Mo'
Sì vero! Le cose fatte da sè danno un gusto diverso. Lei è ancora piccola, ma tra poco penso comincerà anche lei a progettare
laboratorio progettincorso
anch’io le facevo con le sedie e la domenica mattina quando c’era un pò più tempo tra i due letti (messi in stile ospedaliero dicevo io)…uno parallelo all’altro….o mamma che bei ricordi!
Ella Mo'
Ma quanto era bello fare le capanne? Noi poi tre sorelle, facevamo un impianto esagerato.