Natale da leggere!

Come da tradizione sul blog i lavori si fermeranno con il giorno di Santa Lucia, da 
piccola ricevevo i regali proprio quel giorno e non nel giorno di Natale. Che ricordi!

Con le mie figlie mi piace mantenere questa tradizione e, naturalmente, tra i regali non manca mai un libro.

Quest’anno sono partita nelle mie ricerche da un libro che volevo prendere per Camilla, che ha 5 anni, “La prima volta che sono nata” di Vincent Cuvellier e Charles Dutertre . E così, pronta a una lunga ricerca (perchè diciamolo, parto con un’idea che poi non è mai ciò che succede) sono andata in libreria con papà. 

Che dire, il libro è bellissimo, le illustrazioni sono delicate e coinvolgenti nello stesso tempo … ma c’è un però, non è ciò che mi aspettavo. Mi aspettavo un libro per l’infanzia, ma a dire il vero mi ha colpito molto come abbia scatenato una revisione totale della mia vita da quando sono a nata a quando sono diventata mamma: “La prima volta che sono nata” parla del ciclo meraviglioso della vita. Certo per una bambina di 5 anni è un po’ complesso, ma credetemi, una parte del libro parla di ciò che è successo nella sua vita, l’altra parte di ciò che (forse) succederà. Insomma, io non ve lo so spiegare bene, ma se leggete questo post di Zelda was a writer, capirete tutto!

Ho avuto un attimo di ripensamento … 5 anni forse sono ancora un po’ pochi per apprezzarlo, perciò è diventato un regalo perfetto per la mia 11enne!!

E la piccola?? Be’ ci ha pensato papà a trovare il libro giusto, non so che aria tiri dalle vostre parti, ma in questo periodo casa nostra straborda di papite acuta, quale libro migliore di “Tra le braccia di papà” edito da Gallucci?

Insomma, alla fine abbiamo accontentato entrambe (li ho presi per loro, mica per me, eh?!).

Però vorrei cogliere anche questa occasione per parlarvi dei libri che ci hanno fatto compagnia quest’anno, magari potrebbero ispirarvi qualche buon acquisto.

A noi piace molto metterci tutte insieme nel letto e fare una lettura condivisa. Un libro che si presta molto bene, secondo me, è “Fiabe italiane” di Italo Calvino, adatte ai piccini anche dai 3-4 anni, ma così carine che anche i più grandi le ascolteranno volentieri.

La prima fiaba proviene dalle marche “Gallo Cristallo” che gioca sulla ripetitività di una filastrocca che si allunga via via sempre di più. Con le illustrazioni di Giulia Orecchia molto gradevoli e divertenti.

Parlando sempre di autori intramontabili, uno dei libri che abbiamo più letto della nostra libreria è “Alice Cascherina” di Gianni Rodari. Noi abbiamo l’albo illustrato con copertina rigida che è bellissimo con le illustrazioni di Elena Temporin, ma esiste anche la versione più economica con copertina flessibile.

Ed ecco l’ultimo libro di cui vorrei parlarvi oggi, una rivisitazione della favola di Riccioli d’Oro: “I tre orsi” di Xosè Ballesteres e Miguel Tanco edito da Kalandraka. La storia è proprio quella di Riccioli d’Oro con illustrazioni un po’ particolari, ma molto divertenti! (vedi immagine d’apertura).

Se tutto ciò non vi basta, date un occhio alla Biblioteca di Mamma Logopedista e ispiratevi con questo articolo su Parmakids.it.

Buone letture!!