Paralisi del nervo facciale
Eccoci cari amici belli, al primo post del 2013. Vorrei raccontarvi cosa ci è successo a dicembre e perché sono stata un po’ assente dal blog, quindi vi parlerò di questa esperienza (questo sostituisce la domanda del mese).
Una bella mattina la mia piccola Camilla si è svegliata facendo strane facce; abbiamo pensato stesse facendo la sciocchina, ma poi ci siamo accorti che la metà destra del viso non si muoveva bene come la sinistra.
Abbiamo avuto un attimo di panico, ma poi, osservando che tutto il resto del corpo era a posto, ho recuperato un po’ di idee da ciò che ho studiato in università e mi sono convinta che fosse una paresi del nervo facciale. Ovviamente queste cose succedono sempre nel fine settimana, quando il pediatra non è disponibile … e via! Verso l’astanteria pediatrica.
Ci confermano subito che si tratta di paresi del nervo facciale, ma ovviamente è necessario fare tutti gli approfondimenti per escludere altro. Ci siamo fatte 6 giorni di ospedale e, pur nella tranquillità di sapere che non c’era nulla di grave, è stato molto stressante. Ma noi non ci siamo perse d’animo ed abbiamo impegnato il nostro tempo mangiando di gusto, facendoci belle e costruendo torri con i tappi delle siringhe (ve l’ho già detto per caso che i bambini si divertono con poco?!).
Vorrei parlarvi di questa patologia. Questo tipo di paresi intacca il nervo facciale che è il VII nervo cranico, il quale innerva tutto il viso. Il danno può essere più o meno grave e di solito si classifica sulla base delle evidenze cliniche: il grado di gravità 0 corrisponde alla normale funzionalità del nervo, poi si va dal grado I fino al V che corrispondo a paresi di gravità sempre maggiore, in ultimo al VI grado che corrisponde alla paralisi totale. La causa più frequente è di origine virale che provoca la così detta Paralisi di Bell (per una spiegazione più dettagliata delle cause vi indirizzo a questo articolo).
Nel nostro caso, fortunatamente, la paresi era di grado lieve, vi mostro nelle foto il decorso: come vedete il sorriso è sbilenco e gli occhietti sembrano un po’ fissi.
Dopo un paio di giorni era più evidente perché i muscoli, restando inattivi, si sono afflosciati …
Una volta esclusi i virus principale causa della paresi (nel nostro caso non era Herpes), è stato possibile iniziare la terapia col cortisone e pian piano le cose sono andate migliorando.
Passata quindi la fase acuta, abbiamo fatto anche qualche esercizietto per stimolare l’attivazione della muscolatura: guardate come è stata brava la mia pulce.
Nelle foto si nota ancora la differenza dai due emi-volti, ma c’è una ripresa rispetto i primi giorni.
Non sono un’esperta di paralisi facciali che nei casi più gravi sono un disturbo non da poco (possono provocare infiammazioni dell’occhio che non si chiude bene, problemi nell’articolazione del linguaggio, scialorrea e grossi problemi psicologici), mi farebbe piacere se qualche collega logopedista o fisioterapista ci desse qualche indicazione su come aiutare la ripresa.
Esistono anche casi di paralisi del nervo facciale congenite, come nella Sindrome di Moebius (è una sindrome rara, 1 caso su 100000 nati) detta anche Malattia del sorriso, ne parla la collega blogger Rossella Grenci qui.
La Sindrome di Moebius viene trattata anche all’Ospedale Maggiore di Parma, con il contributo della bravissima collega logopedista Anna Barbot.
La Sindrome di Moebius viene trattata anche all’Ospedale Maggiore di Parma, con il contributo della bravissima collega logopedista Anna Barbot.
Ecco, ci è capitato questo, ma per fortuna oggi stiamo tutti bene, compresa Mamma Logopedista che ha avuto il suo bel da fare!!
10 commenti
Chicca
Povera Camilla 🙂
un abbraccio e in bocca al lupo
Ella Mo'
Ora sta bene, grazie! <3
BABBOnline
Che spavento vi sarete presi quella mattina!
Buona guarigione 🙂
Ella Mo'
Devo dire che mio marito è quasi svenuto! Vabbe’ dai! È passata, ma almeno se dovesse capitare (e speriamo di no) a qualcuno che legge qui, forse lo affronterebbe meglio.
mario battistelli
Ho avuto lo stesso problema qualche mese fa con una adeguata cura di cortisone sono ritornato normale ,lo spavento è stato tanto ma ora sono normale e posso augurare alla piccola Camilla una sicura guarigione,siate sereni auguri
Ella Mo'
Grazie di cuore!
Angelo
Salve in quanto tempo si sono visti i miglioramenti ? Mio figlio stesso problema ed a oggi dopo tre giorni di bentelan e vitamina B ancora nulla .
Ella
Buongiorno, non sono un medico. Non posso esprimere opinioni sulle terapie farmacologiche. Mi dispiace.
Daniela
Ciao mamma
Mia figlia 5 anni e mezzo si è ritrovata con una paralisi sulla parte destra ormai 7 giorni fa… Due giorni prima lamentava lacrimazione occhio(ma lei ha la vernal per cui ci poteva stare) ma null’altro.
Non ci hanno ricoverato né fatto esami ma fatta diagnosi con prove neurologiche e osservazionw in ps e dato cortisone…X 9 giorni.
Faccaimo esercizi facciali e abbiamo fatto una seduta di osteopatia, visto che una settimana prima aveva battuto il mento cadendo.
Volevo chiedere dopo quanto tempo hai visto i primi miglioramenti? i nostri sono minimissimi al limite della speranza/ suggestione.
Naturalmente il tutto è iniziato il 10 agosto…
Grazie infinite
Daniela
Ella
Buongiorno Daniela, non posso rispondere, non sono un medico e l’età delle due bambine è molto diversa … noi abbiamo fatto anche una terapia farmacologica, quindi non posso fare paragoni.