Linguaggio

Domanda del Mese: il mio bambino parla male, cosa devo fare? Sono difetti di pronuncia?

sviluppo fonetico

Ricevo moltissime mail in cui mi chiedete come intervenire sui difetti di pronuncia di alcuni suoni della lingua.

Queste richieste riguardano spesso bambini di età molto diverse e con difficoltà che vanno dal lieve al grave, perciò cercherò di riassumere in questo post le condizioni più diffuse e di suggerire alcune possibilità di intervento.

Poco tempo fa vi ho parlato dello sviluppo fonetico nel bambino, cioè l’abilità di produrre i suoni della lingua che avviene di solito con tempistiche canoniche.

I bambini piccoli che iniziano con le prime di solito utilizzano i suoni nasali (m, n, gn), occlusivi (p, b, t, d, ca, ga) in modo piuttosto competente e spesso anche alcuni suoni fricativi (f, v, s).

Questo però avviene in parole semplici e corte e di solito con sillaba con uguale consonante, alcuni esempi: mamma, nonna, pappa, papà, nanna, babbo, cacca, mommo (dolce), tetè (latte). Queste parole spesso sono parole baby talk, cioè parole che non sono vere parole, ma una semplificazione che si usa con i bimbi piccoli, come per esempio tutù per dire macchina o treno.

Questi non sono difetti di pronuncia, ovviamente, ma il linguaggio tipico del bambino piccolo.

Verso i 3 anni il bambino è in grado di produrre nuovi suoni come le affricate (ci, gi, z), ma nello stesso tempo di inserire anche parole più lunghe e complesse.

Quindi potremmo dire che lo sviluppo non è solo riferito alla pronuncia del suono, ma anche alla capacità di utilizzare questo suono in parole con una struttura più complessa, come per esempio parole che prevedono due consonanti vicine (gruppo consonantico ).

I fonemi che più spesso tardano ad arrivare, cioè che il bambino può sviluppare anche a 4-5 anni per ultimi sono spesso: R, Z, CI e GI. Non necessariamente, però: ci sono infatti bambini di 2-3 anni che sanno già pronunciare la R.

Non esiste una regola assoluta, ma in linea di massima intorno ai 3 anni e mezzo un bambino è in grado di produrre tutti i suoni della lingua, anche se commette ancora errori nel loro utilizzo legati alla complessità delle parole; questi errori tipici si chiamo processi fonologici.

Ecco i più comuni:

  • Semplificazioni dei gruppi consonantici: il bambino sa dire per esempio il suono S, ma lo elimina nel gruppo, quindi:

SCUOLA diventa CUOLA

STIVALE diventa TIVALE      ecc…

  • Semplificazione dei gruppi con le nasali o con L: CONTO diventa COTTO, MOLTO diventa MOTTO, SALTA diventa SATTA, con malintesi a volte divertenti.
  • eliminazione di sillaba non accentata: quando le parole sono lunghe, il bambino può eliminare una sillaba, per esempio ELEFANTE diventa LEFANTE, CARAMELLA diventa CAMELLA …

Ne esistono molti altri di processi fonologici, ma in genere intorno ai 4 anni scompaiono ed il bambino ha un linguaggio pressocchè corretto.

Rimangono sempre validi i consigli universali che non mi stanco mai di dirvi:

  1. non chiedete di ripetere bene, se potesse farlo, lo farebbe da solo
  2. mai dire “no, non si dice così”

Va bene invece, riformulare la frase sottolineando la corretta pronuncia della parola.

Se il bambino, raggiunti i 4 anni, presenta ancora un difetto isolato (per esempio salta la S nei gruppi) o non sa pronunciare un suono, spesso è sufficiente fargli porre l’attenzione su alcune parole chiave per fargli capire come fare. Si possono ritagliare alcune figurine dalle riviste ed incollarle su un quadernino per dirle insieme.

Il consiglio è di coinvolgerlo in modo ludico, ma se vi accorgete che fatica ad accettare la cosa non preoccupatevi, è normale che di fronte ai genitori il bambino possa “vergognarsi” di non riuscire. A volte può essere più proficuo rivolgersi ad un logopedista che in poche sedute vi mostrerà come fare.

Il fai da te in genere è sconsigliato, anzi direi molto sconsigliato, nei casi in cui i difetti di pronuncia o i i suoni che non riesce a produrre, sono più di uno: in genere questo è il segnale di qualcosa che non funziona come dovrebbe nell’organizzazione linguistica del bimbo. Non che questo sia necessariamente sinonimo di una condizione grave, ma è meglio rivolgersi al logopedista che potrà individuare facilmente se ci sono condizioni che impediscono un corretto sviluppo fonetico-fonologico.

Le condizioni più diffuse sono:

Oppure il bambino può avere un disturbo di linguaggio lieve che coinvolge la capacità di organizzarsi nelle parole più complesse.

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Spero che questi spunti  spunti di riflessione vi siano utili, ma se desiderate approfondire, vi segnalo questo Quaderno per genitori: Strategie utili al benessere comunicativo, cliccate sull’immagine per scaricare l’anteprima.

LESSONS (3)

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Attenzione!

Le consulenze di Mamma Logopedista sono basate su richieste dirette dei lettori e rispondono a quesiti specifici in modo generico. Lo scopo è orientare ed indirizzare. Non possono, in nessun caso, sostituire una visita o un iter riabilitativo con un professionista.

125 commenti

  • Murasaki

    I tuoi consigli sono sempre preziosi… io sto lavorando con la piccola di casa ripetendole bene le parole con la c e la g.
    Vedo che quando sottolineiamo il suono giusto, lei si impegna a ripeterlo correttamente (non perfetto, ma sicuramente migliore rispetto alla norma), perciò siamo fiduciosi.

    😀

  • Lale

    Ciao! Ho una bimba di 4 anni e mezzo che due anni e mezzo fa, a seguito di una caduta, ha perso gli incisivi superiori. Tramite visita foniatrica le è stata diagnosticata una deglutizione atipica infantile(ha tolto il biberon a 18 mesi ed il ciuccio a due anni e mezzo). La bimba presenta diverse dislalie: paa invece di palla, temo invece di scemo, tole invece di sole, tatta invece di tazza, tao invece di ciao, detto invece di getto, amo invece di ramo, taro invece di faro, boi invece di voi.
    Siamo in lista d’attesa presso strutture pubbliche e private per iniziare le sedute di logopedia ma nel frattempo la bimba da sola ha iniziato a pronunciare la L prima nelle doppie poi nelle altre paroline. Dietro consiglio del pediatra e dell’insegnante, abbiamo iniziato a fare degli esercizi a casa seguendo il testo “Correggere i difetti di pronuncia”, tralasciando quelli per la deglutizione atipica ed “assecondando” quei fonemi che spontaneamente la bimba inizia a pronunciare correttamente. In 5 settimane circa abbiamo impostato correttamente i fonemi Lana, SCiarpa, Sole, Scuola anche se la bimba non li utilizza sempre nel parlare spontaneo.Tra l’altro inizia a soffrire di una certa frustrazione quando i suoi cotanei le chiedono perchè non ha i denti e perchè non parla bene. I miei dubbi sono i seguenti: la bimba va corretta nel suo parlare quotidiano per i fonemi che già abbiamo impostato ma che tralascia di pronunciare correttamente? Come posso arginare il problema della frustrazione? Per quanto riguarda i fonemi F e V dovrò aspettare la comparsa degli incisivi definitivi? La mia seconda bimba di due anni, che ha gli stessi difetti di pronuncia della maggiore, va già corretta? A che età bisogna inizare a preoccuparsi per la mancata pronuncia di questi fonemi?Spero di essere stata chiara… Grazie mille!

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      Ella

      Ciao, benvenuta. La tua è una richiesta molto difficile e cercherò di rispondere punto punto per quello che posso.
      Innanzitutto è troppo piccola per dire che ha una deglutizione atipica infantile, può essere immatura, ma ancora non si può pensare a questo, né ad una terapia per correggerla.
      Mi dici che la bimba presenta diverse dislalie (paa invece di palla, temo invece di scemo, tole invece di sole, tatta invece di tazza, tao invece di ciao, detto invece di getto, amo invece di ramo, taro invece di faro, boi invece di voi) che in realtà non sono propriamente dislalie, ma anche errori tipici di bambini che hanno difficoltà un po’ più ampie di linguaggio e che quindi coinvolgono praticamente tutte le parole.

      Bene che siate in attesa per iniziare la logopedia perché penso che sarebbe necessario un lavoro specifico, purtroppo c’è il problema delle liste d’attesa …
      Mi dici che ha iniziato da sola a pronunciare la L prima nelle doppie poi nelle altre paroline, quindi ora la dice sempre e bene?
      Il libro “Correggere i difetti di pronuncia” (Erickson) è molto buono, ma il problema è che per risbilitare i suoni della lingua ci vogliono competenze ad esempio per decidere da quale cominciare e con che modalità proporre al bimbo.
      Giusto assecondare quei fonemi che spontaneamente la bimba inizia a pronunciare, ma trovo che sia troppo lavorare su tanti suoni tutti insieme (L, SC, S, SCu), troppa confusione e soprattutto non c’è una linea precisa, infatti, come mi riferisci, la bimba non li utilizza sempre nel parlare spontaneo: questo perchè per dire che un fonema è appreso, il bambino lo deve sperimentare più volte in parole diverse e all’interno delle frasi con un certo criterio di difficoltà sempre crescente.
      Questo è probabilmente anche il motivo per cui compare la frustrazione, è un po’ come se non le fosse data la possibilità di riuscire bene in una cosa e quindi non avere voglio di riprovarci.
      Ecco la risposta alle domande specifiche che mi fai.
      La bimba va corretta nel suo parlare quotidiano per i fonemi che già abbiamo impostato ma che tralascia di pronunciare correttamente? NO, perchè impostare un fonema non significa che lei possa poi utilizzarlo correttamente nelle parole, la questione è molto più complessa di così. Sarebbe molto più bello ripetere correttamente ciò che lei dice male, ma elogiandola comunque. Per esempio lei dice “Mamma c’è il tole” e tu “brava, sì, oggi c’è un bellissimo ssssssole”, ma senza chiederle di ripetere.

      Come posso arginare il problema della frustrazione? Dipende da cosa pensi che scateni questa frustrazione. Il problema dei denti non è risolvibile e quindi l’unica cosa che puoi fare è parlarne con lei e cercare di “fargliela digerire”, lo so non è per nulla semplice.
      Se è il problema che le dicono che parla male, anche qui le spiegherei che molti bimbi faticano a dire le parole più difficili, ma che con il tempo e con l’aiuto della logopedista, queste cose passano completamente.

      Per quanto riguarda i fonemi F e V dovrò aspettare la comparsa degli incisivi definitivi? No, non è necessario, ma veramente mi sembra che siano troppe cose da dover affrontare per una mamma, rinuncerei a questa scelta di farla esercitare a casa in favore di qualcosa di più leggero. Scegli un unico fonema e fai solo quello per diverse settimane; se vedrai che riuscirà a produrlo anche in parole e frasi, allora potrai passare ad altri.

      La mia seconda bimba di due anni, che ha gli stessi difetti di pronuncia della maggiore, va già corretta? Intendi corretta da te? No. E’ ancora piccola, ma visto che entrambe le bimbe presentano la difficoltà prenderei in considerazione una valutazione presso un Servizio Pubblico della vostra zona (non ho capito se la valutazione l’avete fatta e siete in lista per il trattamento, oppure se siete in lista anche per la prima valutazione).

      A che età bisogna iniziare a preoccuparsi per la mancata pronuncia di questi fonemi? Dipende per quali fonemi, ogni fonema i presenta ad una età diversa e quindi si sviluppa in periodi precisi, può esserti utile leggere questi due articoli:
      https://www.mammalogopedista.it/wp-admin/post.php?post=1490&action=edit
      https://www.mammalogopedista.it/wp-admin/post.php?post=1457&action=edit

      Spero di averti aiutata almeno un poco, cari saluti

  • Lale

    Grazie mille per le tue risposte!
    Purtroppo non riesco a vedere i link che mi hai indicato.
    Specifico che la bimba di 4 anni è stata sottoposta a 3 visite foniatriche, una con una neuropsichiatra in una struttura pubblica, una con una logopedista contattata privatamente, ed una con una foniatra in una struttura privata.
    Le prime due hanno diagnosticato la deglutizione atipica e le dislalie
    (così me le hanno definite) mentre l’ultima ha evidenziato solo le dislalie.
    La L ora la dice sempre eccetto che negli articoli determinativi
    (a mamma invece di La, i invece de iL, o invece di Lo) e nei gruppi consonantici
    oppure se parla troppo velocemente ne salta qualcuna anche nelle altre parole.
    La S invece la dice ancora poco ma comunque giorno dopo giorno aumenta la frequenza,
    proprio com’è successo con la L.
    La SC di SCemo la salta quasi sempre.
    Nell’attesa del trattamento, quindi, mi consigli di andare avanti?
    Vista la situazione insisto sui fonemi già trattati (L S SC) o provo con altri, scegliendone, come mi hai suggerito, uno da portare avanti per alcune settimane?
    In ogni caso, grazie davvero per la disponibilità: temevo di aver sbagliato tutto invece forse qualcosina sta andando per il verso giusto ed il ritmo dei suoi progressi non è così lento come appare!

  • elena

    Ciao il mio piccolo a settembre compirà 3 anni.. La mia preoccupazione è k ancora non parla cioè dice circa 15 parole dette male (mamma_=amma, papà=APA,nonna= ogna). Io parlo molto con lui , gli faccio delle domande… La mia perplessità è k circa all’età di 1 anno diceva il suo nome, e quelle poche parole le diceva bene… Ho fatto fare anche una visita otorinolaringoiatria i risultati OK… La pediatra mi ha detto di aspettare e mi ha consigliato di portalo in asilo… Io rimango preoccupata

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      Ella

      Ciao Elena, capisco la tua preoccupazione, cerchiamo insieme di limitare ciò che ti procura ansia. Si possono attuare diversi comportamenti produttivi che ti rendano attiva sulle difficoltà linguistiche del tuo bimbo, vediamo quali. innanzitutto il bimbo è piccino e quindi a questa età tu devi concentrarti sul piacere della comunicazione al di là di quante, quali parole dice. Ci si può benissimo intendere con coccole ed abbracci, sguardi e giochi. Questo ti renderà più serena, devi spostare il focus sullo stare bene con lui: leggigli tanti libri senza aspettarti che parli, verbalizza sempre ciò che accade senza aspettarti che dica parole, sono tutti semini di cui raccoglierai il raccolto un domani, credimi. Punto secondo: è vero che l’ingresso alla scuola materna potrebbe effettivamente aiutare ed innescare un uso del linguaggio maggiore, tuttavia io prenoterei una valutazione specialistica presso il servizio di neuropsichiatria infantile della tua zona per due motivi: prima di tutto fissi un appuntamento in modo da non dovere aspettare le liste d’attesa che spesso sono molto lunghe (anche 4/6 mesi), fissandola oggi, ti verrà dato un appuntamento quando ormai il tuo bimbo avrà già superato i 3 anni di età e sarà possibile fare un quadro certo della situazione linguistica. Nel frattempo avrai il vantaggio di monitorare serenamente l’andamento del linguaggio, se nel frattempo dovesse “esplodere” non avrai comunque perso tempo, se ciò invece non dovesse accadere (e questo non è prevedibile) avrai già una vista nel momento in cui ti servirà. In ogni caso tranquilla, se mai il tuo bimbo avesse bisogno di logopedia, di solito le difficoltà si risolvono completamente se si interviene quando non è troppo grande. Aspetto i vostri aggiornamenti. Un abbraccio

  • bebe

    Sono la mamma di una bimba di quasi 4 anni e mezzo che fatica a pronunciare f ( fiore diventa tiore, ma il suono f riesce ad emetterlo.. purtroppo nn lo collega a vocale e lo sostituisce ), v ( molto spesso diventa l ) e s …siamo in attesa di valutazione da parte di logopedista …purtroppo però devo convincere il marito che la ns bimba difficilmente riuscirà in autonomia a pronunciare correttamente le parole e che alcune sedute serviranno a lei e noi! Vero???

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      Ella

      eh! Eh! non ci casco!! Tra moglie e marito non mettere il dito!! Dai, scherzi a parte, non ci sono certezze in ambito pediatrico, potrebbe anche riuscire a farcela da sola, ma certo un aiuto specifico da parte della logopedista semplificherebbe le cose e permetterebbe alla tua bimba di potere sperimentare un corretto linguaggio per diversi mesi prima di andare a scuola. Tuttavia deve esserci accordo per evitare che la bimba si senta causa delle vostre discussioni. Magari chiedi a tuo marito di leggere i commenti a questi post, scritti da tanti genitori, potrebbe riconoscere le sue preoccupazioni. Molte persone fanno fatica a rivolgersi agli specialisti del linguaggio per la paura che il bambino possa avere “qualcosa di grave”. Spero riusciate a trovare un accordo. Cari saluti

          • vera

            Ciao, complimenti per questo sito, è molto di aiuto e conforto per noi mamme e papà che ci troviamo di fronte alle svariate difficoltà di linguaggio dei nostri figli. Vorrei parlarti della mia bimba che ha 3 anni e mezzo e ha iniziato l’asilo a settembre. Ha parlato tardi (infatti ti avevo già scritto quando aveva due anni e mezzo in quanto diceva solo una ventina di parole incomprensibili però all’epoca era presto) ed è molto timida, ma va molto volentieri all’asilo. Praticamente se “gioca alla scuola” con la sua cuginetta ripete quasi tutto l’alfabeto (escluse F, L, Q, R, V, Z), non sa dire ga, ca e i suoni duri riferiti a queste due consonanti. Però a parte l’alfabeto usato come gioco, ha molta difficoltà a costruire parole e frasi anche semplici. Esempio: mate per dire patate, ioio ae io icio per dire voglio andare io sul passeggino, ata per dire acqua,appa tatta per dire mi scappa la cacca, pua per dire paura, pesa per dire spesa , niana è ata ia per dire diana è andata via, silo per dire asilo, tatto per dire gatto, aetina per dire valentina, essa per dire serena,ioio esse/esce per dire voglio uscire, poto per dire topo, tati mamma per dire canti mamma ecc…pronuncia bene le parole con le stesse consonanti (mamma, papà, nonna, nonno) o quelle semplici come api, mattia, ciuccio (piccola parentesi l’ha sempre portato quasi solo la notte ma ultimamente fa i capricci e lo vorrebbe di giorno) . Insomma l’intenzionalità comunicativa ce l’ha, quanto meno con persone che conosce e in ambito ludico, però è molto indietro rispetto alla sua età. Il pediatra mi ha detto di aspettare 6 mesi di asilo ma la mia paura è che tra le liste e tutto io possa farle perdere del tempo prezioso. Io cosa posso fare a parte leggerle favole e ripetere il modello corretto senza frustrarla ? vorrebbe cantare ma riesce a intervenire solo con qualche sillaba finale quando la canzone è molto lenta. Grazie in anticipo…

  • Simona

    Aiuto!!! Mio figlio di 3 anni e mezzo non riesce proprio a pronunciare la “f” e la “s”!!! Scuola diventa cuola , fiore diventa tiore e così via. Devo farlo visitare da una logopedista? Oppure non devo preoccuparmi???

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      Ella

      Bisognerebbe fare una valutazione per capire di che entità stiamo parlando. se sono solo questi due suoni, puoi provare ad aspettare ancora un po’, ma penso che con un piccolo aiuto andrebbe a posto facilemente 🙂

  • flavia

    Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio. Mio figlio di 3 anni e 4 mesi non pronuncia correttamente le parole, tipo: così lo pronuncia TOSì, questa cosa lo pronuncia tetta tosa ecc… se lo ripete dopo di me dice in modo corretto quasi tutto ma poi torna sempre al suo linguaggio con la T. Cose tipo mamma papà nonna zia pasta piatto ecc.. le pronuncia perfette. Se deve articolare una frase prevale però sempre la T in tutte le parole tipo: mi dai l’acqua diventa ti tai l’a… che devo fare sinceramente mi sembra un pò presto per un logopedista, posso aiutarlo io in qualche modo?

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      Ella

      Continua a riformulare ciò che lui dice, ma senza chiedergli di ripetere. Non è presto per fare una valutazione con un logopedista, che non necessariamente consiglierà un trattamento, potrebbe ance valutare che la cosa è in fase di risoluzione spontanea e darvi qualche consiglio. 🙂

  • maria

    salve io ho un bambino de 5 anni e fa fatica a parlare gia stiamo facendo il percorso con la logopedista ,non pronuncia bene la “c invece che ciao dice siao invece che “n” dice “m” . Sinceramente sono un po preocupata ,abbiamao fatto anche la visita alle orecchie e va tutto bene .

  • elys

    Salve, ho un bambino di 30 mesi che dice poche parole dette bene per il resto sono tutte parole a metà o con la prima sillaba o l’ultima sillaba. Premetto che già a 16 17 mesi diceva bene le parole che dice anche ora e ne diceva molte altre a metà ma che ora non ripete più. ho sentito vari pediatri che mi hanno detto di aspettare ancora qualche mese. La domanda che mi faccio spesso è perchè dice solo alcune sillabe e perchè prima che era più piccolo parlava di più? Grazie

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      Ella

      Ciao Elena,i motivi per cui il tuo bimba parla meno di prima possono essere tanti, anche semplicemente una fase di passaggio che potrebbe essere il preludio alla frase. Ma ho troppe poche informazioni per poterti dare un giudizio. Se vuoi puoi approfondire scrivendomi una mail e potrò darti qualche informazione in più.

  • Laura

    Salve ho un bimbo che compirà quattro anni ad aprile. Abbiamo appena fatto la visita logopedica perché non riesce a dire la c, r,g,z. Parla molto ma si capisce poco mangia le iniziali quando parla e omette gli articoli. Come posso aiutarlo? In piu’ disegna ancora in maniera astratta internamente al foglio tipo fa linee colorate e colora fuori i bordi e’ un problema secondo lei? Grazie

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      Ella

      Ciao Laura, direi che hai già fatto ciò che era necessario rivolgendoti al logopedista. Durante le sedute saranno affrontate gradualmente tutte le difficoltà. In bocca al lupo 🙂

  • jessy

    Salve a tutti.ho una bimba di 5 anni e mezzo pensò che non parli bene xche’ la r ad esempio la salta es.Claudia salta CL peri glielo fatto notare e dopo averlo ripetuto 22 volte ora lo dice corretto.pio scuola ad esempio dice cuola e cosi via.peri quando glielo faccio ripetere lo duce giusto.pero siccome a quasi 6 anni la cosa mi preoccupa.poi a un’ altra cosa quando la bimba inizia a raccondare un episodio e lenta molto sembrerebbe che fosse distratta o non conoscesse le parole da usare e con gli occhi guarda di qua e di la.la mia domanda e’ , e il caso di fare una visita dal logopedista? Potrebbe essere

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      Ella

      Ciao Jessi, benvenuta. Sì, penso sia bene fare una valutazione del linguaggio con un logopedista. Parlane col tuo pediatra che saprà darti tutte le informazioni.

  • Guenda

    Salve, la mia bambina di tre anni pronuncia male quasi tutte le parole, prima diceva solo la prima sillaba adesso a distanza di un paio di mesi salta le sillabe interne alla parola, per esempio Giulia lei dice “Giu-a” , Masha lei dice “Ma-a” ma comunque la L e la SC le pronuncia bene se iniziali di parola. Non so se abbia davvero difficoltà a parlare bene o è un vizio che ha preso. Il pediatra dice che è anche questione di carattere e che potrebbe sentirsi in soggezione, cosa devo fare?

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      Ella

      Molti bambini presentano delle imperfezioni nel parlato. A 3 anni molte dovrebbero essere risolte, anche se alcune imprecisioni sono ancora ammesse. L’unico modo per valutare in modo serio se sia il caso o meno di intervenire in modo specifico, sarebbe fare un esame del linguaggio con un logopedista specializzato in ambito infantile. In bocca al lupo

  • Deni

    Salve, sono la mamma di un bambino di cinque anni..va a scuola materna e non riesce ancora parlare bene. Tantissime parole non li pronuncia bene e tante volte le maestre non riescono a capire quello che dice…per es fratello diventa telo, maestra dice estra, Nutella dice tela, Elisa dice isa ecc… Adesso lui è l’ultimo anno di asilo e anno prossimo va a scuola elementare però io vedo che lui non è pronto perché tante volte lui rinuncia a fare tante cose perché dice “io non zono bavo a fare questo” e rinuncia… Sono molto preoccupata adesso ho prenotato una visita dal foniatrica….

  • Francesco

    Ciao ella! Ho un problema di pronuncia del suono dolce “ci” “gi” che pronuncio facendo uscire aria dal lato destro della bocca andando l’aria sul lato della guancia interna appesantendo il suono ed è come se avessi l’apparecchio! Ti prego potresti darmi qualche consiglio per questo problema?
    PS: quando dico parole tipo “ciliegia” oppure “chierici” non riescono a capirimi e a distinguere il suono ci dal suono gi

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      Ella

      L’unico consiglio che posso darti è di rivolgerti a un logopedista. Proprio in questi giorni sto seguendo una ragazza di 20 anni che sta risolvendo i suoi difetti di pronuncia, basta essere motivati e tutto è possibile! 🙂

  • samira

    Buongiorno
    La mia bambina ha quasi 3 anni.. ha problema delle tonsille e fino adesso non riesce far uscire bene le primi parole.
    Poi fa ripetere le domandi chi le facciamo non so si questo causa del problema delle tonsille.. noi pensiamo che forse è ancora piccolo e con il tempo imparerà. Invici al asilo ci hanno consigliato di farla visitare da
    un neuropsichiatria infantile.. poi ho contatto il suo pediatra mi ha detto chi meglio aspettare qualque mese perche secodo lui è normale e forse con il tempo impara a parlare bene.
    Voglio sapere si non c’è caso per preoccuparmi .. è come posso aiutarla a parlare e fa capire di non repetere quelle domande chi la facciamo. .
    grazie

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      Ella

      E’ un bene che chieda di ripetere, se nonci sente bene. E’ probabile che sia una bambina respiratrice orale e che parte delle difficoltà dipendano da quello. Io vi consiglio di fare un accertamento con l’otorinolaringoiatra e di rivolgervi a un logopedista per capire se e come intervenire. In bocca al lupo

  • Alessia

    Buongiorno il mio secondo figlio ha fatto 2 anni ad aprile,capisce tutto quello che dico anche parole che non usa lui personalmente….il problema è che dice circa 50 parole a modo suo. Mamma è papà e nonno e nonna li dice benissimo altre come latte ució camion tamme spazzatura la autobus aits….sono andata dalla logopedista il 4 maggio e mi ha detto che rientra nel range dei 2 anni ma ha detto anche che si vede che è un gran ciucciatore,quindi abbiamo tolto il ciuccio che usava per dormire e il biberon per l’acqua…..ma resto ancora perplessa perché più che dire si amore è l’autobus ecc non so che fare anche perché non ripete minimamente la parola corretta.

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      Ella

      Ciao, da ciò che descrivi i parametri linguistici sembrano ancora adeguati. Sarebbe una situazione da tenere controllata nel tempo, portandolo ancora dal Logopedista tra circa 3 mesi e vedere se progredisce. In quell’occasione potranno darti consigli aggiuntivi, nel frattempo puoi seguire i consigli che trovi nel blog e scaricare l’anteprima gratuita dallo Shop “strategie utili al benessere comunicativo”

      • Gaia

        Buongiorno, sono mamma di una bimba che a giorni compirà 3 anni. Il mio dubbio riguarda ovviamente il linguaggio, la bimba dice tante paroline, compone frasi ma sempre a modo suo. Spesso per gli altri risulta incomprensibile quello che dice, parla per monosillabi (per esempio dice pe per dire pane, po per dire passeggino), ma sa comporre frasi come chuccero tutta pappa, poppo mai per dire che zucchero e bronco, i suoi gatti, mangiano o meno. Il pediatra mi ha sempre detto che la bimba è pigra ( ha iniziato a camminare a 14 mesi, e solo ultimamente ha avuto un importante sviluppo delle abilità motorie). Frequenta il nido dove le maestre mi dicono essere molto tranquilla e sulle sue, insicura, poco autonoma. Intanto mangia da sola, va al bagno da sola, gioca sola anche se per tempi brevi. A casa è un terremoto, ma fuori effettivamente è più timida. Io vorrei aiutarla a sbloccarsi perché credo che questo limite che ha nel farsi capire possa condizionare anche la socializzazione.Grazie

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          Ella

          Buongiorno Gaia, non saprei bene come consigliarla su tutti gli aspetti che mi cita. tuttavia potrebbe senz’altro essere utile fare una valutazione del linguaggio con un logopedista. Chieda al suo pediatra una impegnativa per il servizio pubblico della sua zona, così potrà ricevere tutti i suggerimenti di cui avete bisogno.

  • Giulia

    Ciao ho un bambino di 5 anni (mancano due mesi perché ne compia 6).
    Non parla sono molto preoccupata, dice solo poche parole e fra l’altro non con la pronuncia giusta, fra pochi mesi inizierá la prima elementare, questo mi preoccupa giá che non comunica con gli altri bambini della sua stessa etá.
    Questo non é tutto perché fa sempre i capricci piange molto e non mi ubbidisce per niente mi risponde sempre “no no!”, “sei cattiva!”.
    Insomma si comporta male e non riesce a dormire qualche volta gliele do qualche sculacciata ci vuole ma non lo posso picchiare sempre.
    A lui piace giocare andare in giro correre ha una sorella di 1 anno e purtroppo neppure lei parla neanche una parola e non voglio che diventi come l’altro.
    Sono andata dal logopedista e fa una terapia ha funzionato in parte ma non del tutto.
    Non so che fare sono preoccupata.
    Perfavore aiuto.

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      Ella

      La terapia logopedica lo aiuterà molto, forse è stata iniziata un po’ tardi, di solito è preferibile intervenire almeno un anno prima dell’ingresso a scuola o ancora prima. La rabbia potrebbe dipendere dalle difficoltà di esprimersi. Prova a parlarne col tuo pediatra e con la Logopedista che vi segue. In bocca al lupo per tutto

  • Valentina

    Salve, vorrei chiedere un’informazione.. mio figlio ha 4 anni e 4 mesi e ha qualche difficoltà nel parlare.. parla molto (anche troppo a volte

  • Luana

    Ciao sono la mamma di Gaia una bimba di tre anni e sette mesi. Premetto che Gaia è stata una bimba con tempi lunghi in tutti i suoi processi di crescita. Ha camminato a 17 mesi non ha mai gattonato ne camminato con una manina, ha sviluppato la sua dentizione a circa due anni e non ha mai avuto una vera e propria lallazione.Ha due anni il suo vocabolario era povero di parole ma dette sempre correttamente. Le sue parole comprendevano solo i suoi bisogni e o necessità.diceva perfettamente mamma papà mio tuo acqua pappa pipì popò ciuccio che lo chiamava fuffo. Quando non la capivo mi diceva non fa niente e se voleva qualcosa e non la capivo si armava di forza e idee e trovava la strategia x ottenere ciò che le serviva. Es. Un gg volevasi libro di favole e non capivo dopo due volte che cercava di farsi capire si è arresa ha preso la seggiola e si è arrampicata x prenderli!. L unica cosa nella quale non ha avuto difficoltà e togliere il pannolino a due anni l’aveva tolto senza fare mai nulla addosso!! Dallo scorso dicembre il suo vocabolario s e arricchito ma ad oggi ancora a volte quando deve compiere delle frasi intere a stento riesco a capirla sembra che vuole dire tutto insieme e sdraiarsi lanciandosi le parole. Tutto maestre e pediatri mi dicono di pazientare Gaia ha i suoi tempi!! Lei cosa ne pensa? Tralasciato di dirle che la bimba va a scuola dalla età di sette mesi e che ancora Usa il ciuccio per addormentarsi e nei suoi momenti di stanchezza…per tutto il resto sembra una bimba molto più grande..chiedo a lei un consiglio. Grazie Luana

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      Ella

      Cara Luana, credo che potrebbe essere il momento di pensare a rivolgersi a un logopedista; l’età è sufficiente per fare una valutazione concreta delle sua abilità linguistiche e poter decidere se darle un aiuto o solo dei consigli a voi genitori. A questa età la frase dovrebbe essere comprensibile a tutti, anche se magari semplice, sarbbe meglio non temporeggiare troppo, così da intervenire per tempo (sempre che sia necessario)

  • Lisa

    Ciao! Ho scorso tutti i post, ma non ho trovato niente di simile al nostro problema. Mia figlia ha tre anni e due mesi ed ha avuto uno sviluppo linguistico nella norma. Il lessico, la sintassi e la morfologia sono corretti (usa anche le subordinate). La pronuncia però è come trascurata, non direi che manchino suoni perché poi ripete in modo corretto, quando le chiedo. Il parlato spontaneo, però, è come frettoloso, per cui salta lettere che pure sa pronunciare. Quando canta, la pronuncia è praticamente perfetta (ha anche R, gl e nessi). Non riesco a spiegarmi quale sia il problema.

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      Ella

      La difficoltà è probabilmente nell’uso della corretta fluenza, ha una modalità forse poco articolata che però scompare, ovviamente, se la fai ripetere perchè va più piano. Farei costantemente da modello cercando di farle notare come tu parli lentamente. Comunque i logopedisti si occupano anche di questo 🙂

  • Luana

    Grazie mille..La situazione è decisamente migliorata comunque ho valutato il tuo consiglio e ho preso contatti x una visita.
    Un caro saluto

  • Elisa

    Buongiorno! Ho una curiosità: mio figlio più piccolo (4 anni tra poco) ha eliminato il ciuccio a fine estate scorsa..Aveva il morso aperto e abbiamo ritenuto opportuno togliere il ciuccio, ha sempre parlato “bene”, con un vocabolario ricco e una pronuncia dei fonemi buona. Appena tolto il ciuccio, ha iniziato a pronunciare la R. Da un paio di mesi a questa parte ho notato che, mentre il morso si sta chiudendo, pronuncia la S mettendo la lingua in mezzo ai denti, facendola risultare sibilante, e compie una sorta di ipercorrettismo, sostituendo la L con la R (coRorare, maestra PaoRa).
    Parlando con una logopedista ho avuto un po’ di rassicurazione, potrebbe essere un fenomeno passeggero, mi chiedevo però se è il caso di avere un consulto vero e proprio, per entrambi i problemi.
    Grazie!

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      Ella

      Ciao Elisa, l’interdentalizzazione della S dipende probabilmente dal fatto che il morso non è ancora chiuso, attenderei ancora alcuni mesi,poi se permane proverei a consultare il logopedista. L’ipercorrettismo secondo me è fisiologico e si risolverà nel giro di 2- 3 mesi

  • Mary meli

    Salve. Grazie per i consigli. Ho un bambino che a maggio compie 5 anni . Ha un grande ritardo del linguaggio. Ha iniziato ora a fare delle frasi ma ancora siamo molto lontani. Ripete quasi tutto. Le frase nn le fa in modo corretto. Si impegna tanto. Fa logopedia da quando aveva 3 anni e mezzo. È migliorato. Il disegno non li piace per niente. A scuola è un po più indietro rispetto a gli altri bambini. Respira con la bocca. Ho fatto tutti gli accertamenti e nn ha niente apparte ol ritardo del linguaggio. Ha fatto anche la genetica. La mia paura è se mio figlio parlerà.. Sono molto preoccupata. Non so più dove andare. Ho paura per la scuola. È un bambino dolcisimmo ,molto socievole. Cosa mi consiglia di fare? Parlerà questo bambino? Grazie in anticipo.

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      Ella

      Ciao, certamente il percorso di logopedia lo aiuterà molto, continuate così! Non so dirti quanto velocemente recupererà e se arriverà a un linguaggio perfetto, ma ti consiglio di fare tante domande a chi vi segue e di cercare di collaborare il più possibile. Mi spiace non poterti aiutare di più, ma sono certa che il logopedista che segue potrà darvi tutto il supporto che vi serve. In bocca al lupo

  • Laura

    Mio figlio ha 4anni e 8mesi… Lallazione a 4mesi,prime paroline a 10mesi,a due anni la frase tipo era “mamma Peppa”…Aggiungeva paroline,ma con lentezza,non si sforzava perché si faceva capire….Per altri problemi dall’età di un anno ha fatto visite in ospedale ,un policlinico, dove mi hanno fatto fissare… Li una volta che vai ti controllano tutto,ti fissano sempre appuntamenti, fanno ricerca mì hanno messo il pallino, già a due anni che nn parlava.abbiamo cominciato da lì a fissarci sul linguaggio e oggi lui non parla bene,fa frasi, discorsi,ma nn lunghi discorsi.Ha iniziato da settembre la logopedia,ma noto che Lui ha una bassa autostima,dice sempre Nn riesco. Ho timore visto che l’anno prossimo sarà l’ultimo anno di asilo.i risultati della logopedia quando tempo richiedono,sta migliorando,ma ancora non sono chiare le parole.pensa che ci sia la possibilità di recuperare prima della primaria?? Sono afflitta,il mio piccino è frustato da questo è credo che abbia una sorta di incapacità appresa.oltre alla logopedia cosa potrebbe anticipare i tempi?Il neuropsichiatria non ha voluto dargli psicomotricità,ha detto che categorizza,ma noto che quelli dell’ASL sono un po’superficiali.

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      Ella

      Cara Laura, non posso rispondere alla tua domanda. Non conosco il suo attuale livello linguistico e non posso prevedere la sua curva di sviluppo linguistico senza una situazione chiara. Direi in ogni caso che la logopedia è il percorso giusto per lui in quest fase. Per ogni dubbio dovresti chiedere chiedere chiedere sempre a chi ti segue, vedrai che le risposte ti verranno date.

  • Elisa

    Salve,
    mia figlia ha 2 anni e mezzo. E’ nata prematura di circa 1 mese, pesava meno di 2 chili.
    Attualmente resta una bimba magra ma di altezza nella media o anche più.
    Tuttavia, dice solo mamma – papà – ciao – na, e per il resto solo parole incomprensibili.
    Non ha ancora tolto il pannetto anche se ha preso l’abitudine di fare il suo bisogno sempre nello stesso angolo della casa.
    Non indica gli oggetti ma li prende da se’ o ci prende le mani affinché li prendiamo noi (se lei non ci arriva).
    Evita lo sguardo degli estranei ma solo se si trova in luoghi che non conosce o se e’ spaventata.
    E’ molto affettuosa, all’asilo nido mi riferiscono che gioca con gli altri bimbi ma anche sa sola.
    Non è aggressiva, ma anzi molto dolce, sorridente, allegra.
    Debbo preoccuparmi? Perchè non parla? La psicologa e la logopedista della Asl parlano di ritardo psichico o addirittura di autismo ma a me la bimba sembra perfettamente normale, eccezion fatta per il linguaggio e per il fatto che non indica.
    Grazie

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      Ella

      Ciao Elisa, non posso esprimermi con così poche informazioni. Dovresti porre molte domande al servizio che già vi segue e cercare di capire e scambiare parole il più possibile. Non ho capito se è già stata fatta la diagnosi

  • Rita

    Salve, ho un bimbo di due anni e quattro mesi, volevo capire se fosse normale che il bambino non riesca a pronunciare bene la maggior parte delle parole, le poche che riescono bene sono :mamma, papà , nonna , nonno, per il resto sono tutte parole quasi incomprensibili. Per esempio palla la pronuncia ata, macchinina Nina, palloncino Nino, Emanuele tete, ciuccio tutto, ecc. La pediatra mi ha consigliato di aspettare un po’ , però adesso inizio ad avere qualche dubbio. Grazie

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      Ella

      Ciao Rita, leggendo il blog capirai che uno dei segnali principali per rivolgersi a un professionista è quanto il tuo bambino riesce a farsi capire dalle persone che non lo conoscono bene: se il linguaggio risulta incomprensibile ai più, ti suggerirei una prima valutazione. In altrnativa attenderei al massimo dopo l’estate se le cose nel frattempo non evolveranno in modo positivo spontaneamente.

  • Elvira

    Mia nipote ( 4 anni e 5 mesi) non pronuncia ancora la T e la R e mia sorella vorrebbe portarla al logopedista. Però io, due cugini ( fratelli tra loro) e una nostra zia ( che non è la madre di questo cugini) pronunciamo la r arrotata. Mia sorella e i nostri genitori invece hanno la r “normale” . Non so i due suoni T e R snono correlati nello sviluppo? o se possono essere due cose diverse? Io non so se mia sorella si preoccupa eccessivamente.

  • Donatella

    Salve !Io ho un bambino di quasi 5 anni e niente non riesce a pronunciare bene la S la L e la R .sono disperata come posso aiutarlo ??

  • Marina

    Buon giorno mia figlia ha compiuto 5 anni a gennaio ed ha imparato lettere e numeri da sola,sa anche già scrivere, non fa altro tutto il giorno,così abbiamo deciso di mandarla a scuola a settembre,anche se non parla ancora benissimo,confonde alcune lettere come la b e la p, la d e la t, ma solo nel parlare!inoltre da qualche giorno ha iniziato a scrivere tutto al contrario come se fosse allo specchio, cosa posso fare? Riuscirà ad andare alle elementari?

  • Francesca

    buongiorno, il mio bambino di 3 anni dice qualche parola, ma fa discorsi molto lunghi con parole e suoni incomprensibili. Spesso ripete parole nuove in modo corretto, ma dopo le prime volte le distorce. mi hanno consigliato di portarlo all’asilo e in ludoteca

  • Tina

    Ciao Ella, ho letto tutti i commenti e mi sento più sollevata leggendo tanti casi con problemi di linguaggio.
    Mia figlia ha 3 anni e mezzo, è al suo primo anno di scuola dell’infanzia (non ha frequentato il nido), le educatrici dall’inizio dell’anno insistono per farla vedere da un logopedista. La bambina ha fatto molti progressi negli ultimi mesi, il suo vocabolario è molto più vasto rispetto a qualche mese fa e riesce a prononciare bene tutte le lettere e sillabe quando le ripete con me, a parte ancora la pronuncia sc (scuola) o parole complesse tipo frigorifero. Il problema che quando è a contatto con gli altri non è molto fluente e non articola bene quindi fanno un po’ fatica a capirla bene, inoltre gioca molto con la voce, cambiando tono o a volte enfatizzando certe lettere tipo si diverte usando molto il suono sh… con la bocca un po’ chiusa, altre volte parla come nei cartoni animati… E’ cosciente di quello che fa e quando glielo faccio notare sembra offendersi … mi chiedo se possa servire la logopedia sapendo che magari con il logopedista parlerà bene durante le sedute e fuori farà come prima

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      Ella

      Perchè dovrebbe parlare bene col logopedista e “fuori no”? Io direi che ti sconsiglio di “farla ripetere” perchè questo non aiuta a generalizzare nuove abilità, mentre un logopedista ha le tecniche giuste per aiutarla a imparare e poi usare il linguaggio.

  • Elena

    Ciao ella , sono molto preoccupata per mio figlio che farà i 4 anni tra pochi giorni …nel giugno2016 ha cominciato ad avere problemi nel linguaggio , ripete le sillabe delle parole e a volte addirittura le parole non escono proprio , si vede che fa fatica e a volte rinuncia a parlare dicendo ” non ci riesco ” .
    Qualche mese fa sotto consiglio della pediatra siamo stati dal neuropsichiatra la quale ci ha detto di non preoccuparci che la balbuzia nei bambino di quest età è molto frequente e se ne andrà come è arrivata , ma io vedo molto peggiorato mio figlio … Non so come aiutarlo … si può parlare di vera balbuzia ?

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      Ella

      Il neuropsichiatra può fare un inquadramento generale, ma non una valutazione completa delle competenze linguistiche. E’ necessario rivolgersi a un logopedista esperto della balbuzie che vi aiuterà a trovare stategia adeguate ed eventualmente un percorso logopedico col bimbo. In bocca al lupo 🙂

  • Marta

    Buonasera,sono la mamma di una bimba che il 15 agosto compie 4 anni.il nostro problema è che non riesce a fare un discorso per bene.per esempio:invece di di dire ,prendi la palla lei dice: tu prendere la palla!insomma per ogni cosa è fare,dare,ECC..per il resto sia la s che la r spesso sono sono pronunciate bene…ma questo non ferma la mia preoccupazione!cosa mi consiglia?

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      Ella

      Ciao Marta, ti consiglio una valutazione del linguaggio con un logopedista perchè la strutturazione corretta di una frase è necessaria per poter usare il linguaggio in modo funzionale alle nostre esigenze e man mano che i bambini crescono diventa sempre più importante. Con tutta probabilità sarà necessario un percorso logopedico di qualche mese per aiutare la bimba ad apprendere le corrette forme e avviare la strutturazione di frasi più complesse.

  • valeria

    La mia bambina di 4 anni e mezzo sbaglia alcune parole per esempio bianca dice banchia e libro
    di rilbo spostando le lettere queste sono due parole di esempio, ha molta fretta nel parlare
    e non riesco a farla correggere,
    cosa bisogna fare.
    e’ grave?
    grazie per l’interessamento.

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      Ella

      Non è grave, ma merita una valutazione, perchè alla sua età sono cose che non dovrebbero più succedere. Ti consiglio di rivolgerti al servizio pubblico della tua zona

  • Mody

    Ciao, ti avevo già scritto un po’ di tempo fa. Sono mamma di due bimbi il primo autistico alto funzionamento e disprassico verbale che ha comunque raggiunto da poco il linguaggio con tantissime difficoltà. La mia bambina più piccola ha ora due anni e fa periodicamente valutazioni neuropsichiatriche a causa della familiarità nello spettro. L’ultimo incontro è stato proprio venti giorni fa. Da un punto di vista comportamentale nessun problema ringraziando Dio ma ho riferito alla neuropsichiatra le mie perplessità sul linguaggio della piccola che a parte alcune parole dice tutto usando una sola sillaba. La dottoressa mi ha detto di continuare a ripetere in maniera corretta le parole e farla masticare. Io cerco di stimolarla molto con figure libricini ma anche con materiali tattili…ora la mia preoccupazione è più per un eventuale disturbo del linguaggio. Tuttavia la bimba dice quasi tutti i suoni tranne la R e le vocali I (dice una specie di I-E) e la U ( la dice non sempre correttamente ) e i suoni dolci C e G dice una specie di Z.
    La prossima valutazione è a dicembre quando lei avrà 26 mesi.
    La npi in realtà crede che lei esploderà da qui a poco.
    Tu cosa ne pensi?
    Grazie mille.

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      Ella

      Non ho capito, pronuncia tutti i suoni quando? Perchè mi dici che si esprime usando una sola sillaba. Intendi la prima sillaba di ogni parola? Non ho sufficienti informazioni per risponderti. Quante parole dice?

      • Mody

        Ciao, le parole sono tante e non le conto più. .più di cento sicuro, sono tutte contestuali e talvolta ne mette due insieme tipo: mamma ca-ca (mamma lecca -lecca) oppure su-ce (per indicare Gesù in Croce). Si dice una sillaba per ogni parola..ad esempio pozzanghere sarà Ghe, altalena sarà na, scivoli lo chiama scio e così via. I monosillabi li dice talvolta bene : bob (lo pronuncia bene) due dice ue, giù lo dice bene, qua dice ua.
        Chiaramente dice mamma papà nonno nonna cacca pipi pappa Peppa George (pronuncia Giog ) e poche altre. Lamaggior parte sono espresse usando una sola sillaba.
        Comunque canta e balla. Le canzoni le ripete a modo suo però le canta tutte da inizio a fine.
        Volevo sapere se questo modo di parlare a due anni può essere ancora normale…è ancora presto per sapere se si tratti di un disturbo del linguaggio? Grazie.

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          Ella

          Non posso risponderti così nel dettaglio perchè visto che parla e quindi gli aspetti quantitativi vanno bene, bisognerebbe capire meglio quelli qualitativi, cosa che state già facendo presso NPI, perchè ci sono molti fattori da tenere in considerazione. L’analisi è complessa, ma vi daranno sicuramente una risposta attendibile quando andrete a fare il prossimo controllo.

  • Gilfidiana

    Ciao io o un bambino di 4 anni che non pronuncia le parole bene …..e per questo sta diventando un grosso problema a scuola nn riesce a interagire con i bambino per che non lo capiscono e ridono di lui .lui e diventato molto aggressivo e spinge gli altri bambini e li da le botte.ti prego dimmi cosa posso fare oltre che portarlo dalla logopedista

      • Enrico

        Buonasera dottoressa, in verità non le scrivo per commentare ciò che lei ha scritto ma sono qui per chiederle un consiglio/aiuto. Ho 46 anni e sin da bambino ho sempre pronunciato e pronuncio “male” le lettere C e G. A questa età ci sono modi (terapie etc) per risolvere il problema? O quantomeno migliorarlo?
        La ringrazio.
        Enrico da Roma

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          Ella

          Certo Enrico, se sei motivato puoi farcela senz’altro. Non sarà semplice modificare il parlato, ma trovi un bravo logopedista ti darà tutte le indicazioni per ottimizzare i tempi. Ti sconsiglio il fai da te, perchè potrebbe richiedere tempi lunghi ed essere frustrante. Essendo già adulto è plausibile che con un incontro a settimana su u arco di tempo di circa 3 mesi tu possa raggiungere i risultati sperati. Sempre che non ci sia un impedimento meccanico (tipo frenulo corto) che va valutato dal logopedista stesso. In bocca al lupo e aggiornami se ti fa piacere 🙂

  • Nika

    Buonasera volevo chiederle un consiglio mia figlia ha iniziato il suo primo anno di asilo quest’anno ed è stato un po’ un disastro perché si ammala sempre e in realtà è riuscita a frequentare poche settimane dopo pochi giorni le maestre mi hanno detto di portarla dal logopedista perché parla poco ha quasi 4 anni e chiama mamma sa contare fino a 10 in italiano ed inglese dice 4 colori in spagnolo dice acqua insomma dice altre parole ma solo se vuole io sono la mamma ed il più delle volte la capisco a volte no però la cosa è mi hanno chiesto di fargli fare una valutazione da parte di un equipe medica per affiancargli una maestra di sostegno per aiutarla nel linguaggio ma ho paura che poi vengo giudicata io come mamma anche se io gli parlo sempre e gli parlo praticamente da quando era in pancia cosa mi consiglia di fare

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      Ella

      Credo sia prematuro pensare a una maesra di sostegno, prima è necessario fare una valutazione. A 4 anni i bambini parlano utilizzando frasi complete, se la bimba non è capace probabilmente c’è una difficoltà linguistica, ma non dipende da te, è una sua caratteristica e va aiutata a migliorare. Segui il suggerimento delle maestre e parlane col tuo pediatra che ti manderà al servizio pubblico della tua zona.

  • Sara

    Buonasera, mia figlia ha 2 anni, non frequenta l’asilo nido, ma quotidianamente è a contatto con molte persone miei famigliari (adulti), motivo per il quale ha cominciato a dire le prime parole abbastanza presto. Il problema però è che queste parole non cambiano, se ne aggiungono altre, ma pronunciate in modo sbagliato..nello specifico ripete la stessa sillaba o difficilmente dice una parola con sillabe diverse in modo corretto. Per fare qualche esempio, per indicare i nani dice nana, la banana è sempre nana, ciocio è il cioccolato, bibi il biberon, e via così. È molto sveglia e non sono preoccupata per un qualche ritardo di apprendimento perché gioca tranquillamente da sola e simbolicamente da quando aveva un anno, inoltre interagisce molto bene con gli altri essendo abituata a stare in mezzo alla gente. Questi difetti di pronuncia sono ancora normali alla sua età? Se ad esempio ci mettiamo lì e le dico “a settembre vai all’asilo e dobbiamo imparare a parlare più bene, ti aiuta la mamma?” lei subito si sente coinvolta, sta ad ascoltare (ad esempio abbiamo provato ad imparare a dire SO-LE che lei pronuncia SO-LIA oppure LU-NA che per lei è U-IA) e ripete, ma ha una soglia di attenzione bassa e cerco di non forzarla troppo per non stufarla. Sbaglio io? Dovrei coinvolgerla diversamente? Ci sono esercizi da poter fare in modo giocoso? Perché per ora siamo riuscite solo a fare la sillabazione appunto di sole e luna, se provo con altre parole sempre di 2 sillabe non ne vuole sapere..

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      Ella

      Ciao, eviterei il fai da te sillabando, non è proprio il modo giusto per una bambina così piccola, dai solo il modello della parola corretta quando lei la semplifica. Ci sono molti articoli sul blog che intanto puoi leggere e che ti spiegano gli atteggiamenti migliori.
      Parti da qui:

      Poi considera che pui già richiedere una valutazione del linguaggio a un logopedista esperto di piccoli, fatti consigliare dal tuo pediatra. Se invece non ti senti pronta, puoi valutare una consulenza online con me in modo che ti possa dare un primo indirizzo su come stimolarla e parlare insieme dei passi successivi: .
      Nel frattempo buona lettura, sono certa che troverai già molte indicazioni utili.

  • Selena

    Salve ho una bimba di 4 anni con una diagnosi della neuropsichiatra infantile di disturbo del linguaggio dovuto a un ritardo globale dello sviluppo, deve fare Logopedia e psicomotricità.Siccome i centri pubblici hanno una lunga lista d’attesa abbiamo iniziato da pochissimo (3 sedute) con la logopedia a pagamento… può bastare o è meglio che venga seguita in un centro dove possa fare sia Logopedia che psicomotricità.??..

  • Alessandra

    Buongiorno, ho un bambino di due anni, ho cercato una domanda simile al mio caso ma non riesco a trovare nessuno con la stessa esperienza. Mio figlio ripete perfettamente le ultime sillabe di tutte le parole che sente, anche quelle nuove ma non prova mai a dire la parola per intero. Conosce un numero altissimo di parole, gli attribuisce un significato ma per esprimersi usa solo la sillaba finale o raramente quella iniziale. Così cane è ca, minnie è ni, gambadilegno è gno, palla è pa, aspetta è ta, orso è sció, bianco è co ecc. la tipologia delle sillabe è davvero variegata, praticamente di qualunque parola sa ripeterle ma le uniche parole che dice per intero sono papà e mamma. È molto sveglio, e quando vuole qualcosa mi prende per mano e mi porta con se, non ha mai indicato con il dito. Ripete i versi di tutti gli animali, i suoni onomatopeici tipo brum per macchina, ciu ciu per treno. Io mi limito e ripetere ogni volta la parola in modo corretto e per intero, ogni santa volta che lui le pronuncia, tra l’altro a lui piace che io ripeta le parole e vedo che si sente soddisfatto del fatto che lo capisco. Tutto il giorno non fa altro che ripetere parole ma ovviamente nella modalità che ho esposto. La lallazione è iniziata a 6 mesi con le sillabe te, ti ecc. Cosa posso fare per aiutarlo? È necessario un colloquio con un logopedista? Grazie mille.

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      Ella

      Sì, secondo me sarebbe utile. Vi può aiutare a individuare dei piccoli target linguistici da stimolare per un po’ di tempo per capire se con un input adatto le cose cambieranno

  • Simona

    Buongiorno,
    ho un bimbo di 2 anni e 4 mesi. Al nido mi hanno detto che per le capacità che ha dovrebbe dire le parole molto più chiaramente. Lui dice correttamente mamma, papà, nonno, nonna ed acqua. Ha iniziato a dire si con “shi” prima era solo un accenno di testa, invece il no lo dice molto chiaramente da tempo ormai 🙂
    Altre parole le storpia tipo latte in tatte, palla in pa, ciao in aou, tieni in tiè, e poi gli animali invece di chiamarli con il nome li chiama con il verso, tipo gatto è miao. Stessa cosa per i mezzi, brum la macchina, bram la moto, rotto dice totto, l’aereo lo chiama aeolio…
    gioca moltissimo sia in compagnia che solo, è molto vivace e spericolato. Non ha mai usato il ciuccio… mi chiede di dargli qualcosa segnandomela con la mano e se non capisco, viene a prendermi con la manina e me lo fa capire.
    Pensavo fosse normale, cioè che stesse in realtà andando avanti… cosa dovrei pensare? Lunedì ho un ulteriore colloquio, vediamo!

  • silvy

    Buona sera,
    ho letto tanti commenti e argomenti interessanti…ma vorrei fare anch’ io una domanda….
    mio figlio ha 5 anni e mezzo ed ancora non pronuncia bene la C la G e la Z..
    Gli ho tolto il ciuccio molto tardi ….a 5 anni appena compiuti…
    E’ stato operato a maggio e gli hanno tolto adenoidi e tonsille…credevo migliorasse…ed invece….

    I maestri dell’asilo mi hanno detto che il difetto di pronuncia potrebbe correggersi nei prossimi mesi anche spontaneamente ma di chiedere comunque un consulto anche ad un logopedista …
    Il bimbo ha un vocabolario molto ricco , pronuncia perfettamente tutte le altre lettere..
    mi devo preoccupare?Aspetto ancora o chiedo un consulto?
    Si corregge ed in quanto tempo calcolando che a settembre inizia la scuola?
    Grazie mille
    Silvia

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      Ella

      Salve, se ha letto l’articolo che sta commentando, non dovrebbe avere dubbi che serve l’aiuto di un logopedista. Certo, siamo in agosto, dovrete valutare come inserire una eventule terapia con gli impegni scolastici imminenti.

  • Marina

    Buonasera, sono mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo e avrei bisogno di qualche consiglio per mio figlio che alla sua età ha un vastissimo vocabolario ma non pronuncia le parole per intero ma sola la prima o la seconda metà della parola! Pronuncia le parole intere solo se brevi.
    È un bimbo chiacchierone e parla tantissimo ma sempre a modo suo. È sensibile e timido ma molto solare.
    Ovviamente in famiglia ripetiamo sempre ogni parola correttamente e spesso gli chiediamo di ripeterla interamente, ma lui non lo fa (ci guarda sorridendo) e continua a ripeterla a metà! Frequenta l’asilo da settembre e anche a scuola lo stimolano in tal senso (infatti il suo vocabolario è molto cresciuto in questi mesi).
    Vorremmo sapere qual’è il modo migliore per aiutarlo e stimolarlo correttamente.
    A scuola ci hanno detto di aspettare almeno aprile per rivolgerci ad un logopedista per un consulto ma magari lei può consigliarci la strada giusta…o forse sono solo preoccupazioni precoci e aspettiamo di vedere come evolve.
    Grazie per la sua disponibilità.

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      Ella

      Ciao, intento leggi il blog perchè chiedere di ripetere non va bene. Diciamo che se parla tanto, ma male e non è comprensibile, potete già consultare un logopedista esperto di piccoli, per una prima valutazione che potrà darvi un parere più qualitativo che quantitativo e decidere il da farsi. 🙂

  • Paola

    Buongiorno,
    bambino di 3 anni,ha camminato a 17 mesi e prime parole a parte pappa a 22 mesi Dai due anni e mezzo esplosione del linguaggio da due settimane inizia a chiederci POSSO GUARDARE LA TV?COS’ È QUESTO, COSA STAI FACENDO ?ECC.. Spesso di riferisce a se in terza persona nominando il suo nome…confonde mio con tuo (DORMO NEL LETTO TUO E NON MIO)..anche se quando non vuole che tocchi qualcosa dice È MIO.Se fa qualcosa di sbagliato lo invito a pensare a quello che ha fatto…e allora lui spiega tutto quello che è accaduto commettendo spesso errori grammaticali…se vuole dire VAI VIA…dice VADO VIA MAMMA.Fa parte della normale evoluzione tardiva del linguaggio oppure può essere un problema.Le parole sono abbastanza comprensibili a parte alcuni suoni tipo V e R

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      Ella

      Buongiorno Paola, in questo caso si esce dalla quantità (il bimbo dice tante cose) e si entra in un discorso d qualità sul quale, per potersi esprimee in modo corretto, servirebbe una valutazione. Tutte le cose che hai detto possono essere fisiologiche, dipende da come e quando e quanto si manifestano. Il mio suggerimento è di fare una valutazione linguistica presso un logopedista.

  • Nunzia

    Ciao sono una mamma di 2 bimbi
    Il primo bimbo a 3 anni e mezzo e non vuol parlare bene dice tutti ta ta se gli dico di ripeterr giusto lui la ripete a modo suo nn saprei cosa fare da premettere che sa a memoria tutto l alfabeto l unica che nn sa dire bene e l H R Q Z MA. Tutti gli altri gli pronuncia bene
    Sa dire mamma papà nonna zia acqua ecc
    ps noi viviamo in germania e ancora a iniziato l asilo solo a settembre
    Avvolte capita che fa finta che nn ce lo abbiamo con lui xk sa che voglio che ripete le cose
    Se io per esempio gli dico di latte lui La.
    Opp
    Io. dice Di
    Rosso per lui e pai e altre cose cosi .. te cosa mi consigli? Spero mi riponderai

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      Ella

      Ti consiglio di leggere il blog prendendoti del tempo per leggere tutto con calma. Molti errori che fai possono essere mdoficiati. Lalfabeto non c’entra col parlare, meglio concentrarsi sul gioco. 🙂

  • Mary

    Buongiorno, mia figlia fra qualche mese compie 4 anni da un po’ di mesi noto che in alcuni periodi alcune parole anche le più semplici nn le pronuncia correttamente ad esempio mamma oppure papà sembra abbia difficoltà quasi si sforza dice: ma..poi si blocca per secondi e continua completando la parola con mma… cosa può essere ? Cosa dovrei fare? Grazie

  • Lor

    Buongiorno , sono stata dal Dentista che mi ha detto che il mio bimbo di 7 anni ha il morso profondo/infantile e quindi necessità di espansore palatale. Mi ha accennato che forse avrà bisogno di un logopedista . Come si fa a capire se e’ necessario? Ci sono delle parole da far pronunciare? Grazie mille

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      Ella

      Per capire se è necessario, il dentista la manderà a fare una valutazione deal logopedista. Non è necessariamente un lavroo sulle parole, ma potrebbe essere un intervento logopedico sulla muscolatura orale e linguale, sono sempre cose di ambito logopedico.

  • Fi

    Salve, cercavo qualcosa che potesse aiutarmi a capire meglio cosa succede a mio figlio e mi sono imbattuta in questo articolo.. L’anno scorso decido di portare mio figlio dalla logopedista perché non pronunciava bene alcune lettere, lui ha compiuto 5 anni a marzo,ma la logopedista mi dice subito che il problema potrebbe essere che non ci sente bene e mi consiglia una visita dall’otorino con esame impedenziomentrico, che faccio subito! Capiamo quindi che per colpa delle adenoidi ci sente poco e a giugno di quest’anno riusciamo a fare l’intervento e a togliere le adenoidi!
    Ora siamo in vacanza e aspetto di rientrare per riportarlo dalla logopedista perché dubito che comunque riesca a pronunciare bene quelle lettere se non viene aiutato e stimolato in modo giusto, ma ultimamente mi sono accorta che non dice gli articoli delle parole o meglio se deve dire “la palla”, dice “a palla”, omettendo quindi le consonanti.. Sinceramente non riesco a ricordare se lo ha sempre fatto o se sia una cosa che sta facendo solo in quest’ultimo periodo.. di cosa potrebbe trattarsi?! Grazie!

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      Ella

      Eseguito l’intervento la Logopedista vi avrà certamente indicato di rivedervi per lavorare sulle difficoltà linguisitiche emerse, quindi sì, dovreste tornare da lei per decidere come correggere questi piccoli difetti

  • Margherita

    Ciao
    Ho una bimba di 3 anni e mezzo.
    Ha sempre parlato bene ora da inizio settembre fa a fasi alterne continui balbettii fino a non riuscire proprio a far uscire le parole, spesso dici dillo tu oppure indica l’oggetto di cui proprio non riesce a dire il nome.
    L’ho portata dalle neuropsichiatra vhe ci ha fatto fare un eeg che è risultato nella norma…che potrebbe essere? Può una bambina parlare benissimo e poi presentare questo problema dall’oggi al domani? Inutile dire sono preoccupata che possa avere qualcosa al cervello…non capisco perché faccia così…hai consigli?

  • Giulia

    Ciao, mio nipote fra un mese compie 5 anni .. e fa fatica a parlare ovvero dice tante parole in modo sbagliate che facciamo fatica anche a capirle a volte .. quando gli facciamo le domande semplici del tipo “dove sei andato oggi con mamma?” Lui risponde “negotio “ e subito dopo gli facciamo in altra domanda “e cosa avete comprato al negozio?” Lui continua “oggi tiamo andati al negotio e non ti risponde più a nessuna domanda perché continua a ripetere la stessa cosa .. hanno fatto tutte le visite necessarie e il bambino sta bene per fortuna non ha nessun ritardo però comunque noi siamo preoccupati . Lei cosa ci consiglia ?

  • Ernesto

    Mia figlia 2 anni e 10 mesi parla moltissimo e ha un vocabolario molto vasto. L unica preoccupazione ( di mia moglie non la mia) che fatica a pronunciare la esse. Penso che sia ancora piccola per intervenire da un logopedista. Che ne pensa?

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      Ella

      Dipende dal tipo di “errore” se S diventa T, allora forse una valutazione la farei introno ai 3 anni; se elide ni gruppi consoantici invece, è ancora normale.

  • fabio

    Ciao a tutti. Mia figlia ha 5 anni e mezzo da un anno facciamo logopedia perché non riesce a dire tantissime lettere. La s la f la t la v la d la r la g. In pratica tutte le lettere da fare con i denti. Il ciuccio lo abbiamo tolto a 2 anni e la logopedista dice possa essere stato quello. La bambina è intelligente parla tanto e ha un vocabolario molto ricco. A volte parla anche troppo veloce. Il problema è che dopo 1 anno di logopedia ha imparato solo la s che dice sforzandosi solo nel dire SI. Dalla logopedista dice anche spa sca ma fuori di li nulla. Tra 2 mesi inizia la prima e diversi compagni le fanno notare che non si capisce quando parla. La cosa un po’ preoccupante è che lei dice: io parlo bene siete voi e gli altri che non mi capite. In pratica ha questo pensiero e la lingua tenuta sempre in posizione bassa (ha anche problemi a deglutire infatti con la carne spesso vomita e preferisce alimenti più morbidi come il pollo o il pesce). Consigli?

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      Ella

      Buongiorno Fabio, qui rispondo solo io che sono la Logopedista del sito, gli altri genitori non possono interloquire perchè non è un forum. La bambina ha sicuramente un disturbo del linguaggio severo se ancora ha tutte queste difficoltà ad esprimersi. Le tarapie dovrebbero essere 2 volte alla settimana per periodi intensi e poi fare verifica dei risultati ottenuti. Lo so che è difficile, ma ci vuole tempo. Le suggerisco di chiedere un colloquio con la logopedista che sta seguendo e di porre tutti vostri dubbi. Cordialmente

  • Annarita

    Ciao ,mia figlia di 4 anni e 4 mesi non riesce proprio a dire queste lettere : D,F,S,T,Z . La R la dice moscia ,la V ho notato la dice solo in alcune parole tipo vado ,vengo . Sostituisce molto con la “C”. Chiaramente la cosa inficia molto sulla comprensione generale dei discorsi che fa ,se pensiamo che “sasso” le esce “cacco “,farfalla “carcalla” e via dicendo . A volte le hanno fatto notare anche altri bambini ,anche più piccoli,che non si capisce che dice . E noto che ne sta prendendo un po’ coscienza anche lei stessa di non riuscire a parlare bene . Ho provato un po’ ad aiutarla,sono un’insegnante ,e lei si impegna qualsiasi cosa le dico di fare la proprio non riesce . Ritengo sia il momento di farla vedere da una logopedista,lei cosa ne pensa ? Secondo lei sarà una cosa facilmente risolvibile ,magari con esercizi mirati ?

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      Ella

      e’ necessario rivolgersi a un logopedista ed evitare il fai da te, in quanto serve un approccio tecnico, altrimenti il rischio è di proporre attività che frustrano e che non aiutano a migliorare. Le suggerisco di farlo subito, perchè è già abbastanza grande, prima si intervie e più facile sarà risolvere. La logopedia sono esattamente esercizi mirati, ci vorrà però un po’ di tempo, non basta “qualche incontro”.

  • Samuela

    Ciao! Mia figlia di 4 anni e 2 mesi non riesce ancora a pronunciare la r. In più la z non la pronuncia bene e le sillabe ci e gi diventano tutte s, tipo Ciao diventa Sao (la lingua finisce tra i denti davanti quando la pronuncia).
    Devo rivolgermi ad un logopedista?
    Grazie!

  • marta

    Buongiorno,

    Le ho già scritto in passato. Mio figlio tra un mese compirà 4 anni. Fa tante domande, molti perché e chiede il significato delle parole che non conosce.
    E non parla bene, nel senso che non mi sa articolare bene un discorso complesso e non risponde sempre alle
    mie domande. Frasi ne fa, la media della lunghezza e di 5 parole.
    Ha fatto 4 mesi di logopedia poi interrotta, il pediatra mi ha detto di aspettare ancora un paio di mesi
    per intervenire per eventuale disturbo del linguaggio, perché di progressi ne ha fatti tantissimi.
    Lui a scuola si rifiuta di fare la pipì da solo. Nel senso che non vuole abbassare e alzare i pantaloni, lo sa fare,
    a casa lo fa, non capitano mai incidenti, ma a scuola niente. Inoltre non risponde né fa richieste alle maestre.
    per il resto gioca con i compagni, va volentieri, è molto intelligente. Legge con una fluidità impressionante e sa scrivere e mi chiede di fare i dettati. All’asilo non fanno attività.l’unica è colorare e pensa che adesso colora meglio di me. Cosa ne pensi?A parte che bisogna rivalutare il linguaggio dal logopedista? Inoltre abbiamo scoperto otite catarrale cronica molto vecchia, ce l ha secondo me ( ma sicuro) da quando ha 30 mesi. Probabilmente quest’estate verrà operato, pensa che dopo 4 mesi di terapia in assenza di raffreddore ha ancora i tmpanogrammi piatti. Per le dislalie pronuncia 13 fonemi bene su 18. L’otite quanto può aver influito sulla percezione e lo sviluppo del linguaggio Oltre le dislalie che a detta dell’otorino specializzato in disturbi del linguaggio recupererà da solo dopo l’intervento?

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      Ella

      Buognirono, sono domande troppo specifiche, quel che sicuro, non bastano 3-4 mesi una tantum per risolvere un disturbo del linguaggio. In genere, dopo una pausa per vedere come evolve spontaneamente, è necessario riverificare, anche se migliorato tanto, resta pur un bambino con difficoltà ancora evidenti, quindi io tornerei dal logopedista almeno per fare il punto aggiornato.

  • Francesca

    Buongiorno,
    avevo già scritto parecchio tempo fa. Mia figlia ha 5 anni. Parla ed è molto vivace. Adora cantare e quando lo fa è molto fluida. Però il suo linguaggio nel parlato comune è stentato. Quando deve raccontare qualcosa di più lungo e complesso, come una storia, sembra faticare a recuperare la parola corretta e possono uscire frasi costruite in modo sbagliato (ieri in piscina sono stata brava perché ho messo sotto l’acqua nella testa, invece di “ho messo la testa sotto l’acqua). Ha fatto già lo scorso anno qualche mese di logopedia, ma poi la logopedista stessa mi ha detto che secondo lei le sarebbe stato più utile fare una pausa, visti i progressi, e fare psicomotricità. Ora, dopo un anno, la psicomotricista mi dice che la vede molto migliorata e per l’estate farebbe una pausa. A me va benissimo, però resto un po’ perplessa perché vedo tanti errori nella costruzione delle frasi. A volte piccoli (ho dormito alla tenda), a volte più evidenti come il precedente. Il prossimo anno sarà l’ultimo alla scuola dell’infanzia e non vorrei perdere tempo…

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      Ella

      Buongiorno mamma Francesca, sì, è necessario fare un aggiornamento della situazione e sicuramente intervenire con un percorso logopedico per migliorare la costruzione delle frasi.

  • Michele

    Ciao Ella🙂,

    Mio figlio ha 21 mesi e pronuncia a stento 20 parole tutte dette male (si=í, miao= un urlo, nonno=apá, Maria=aía, patata=dadada…unica di 3 sillabe).

    Pronuncia pochissime consonanti, quasi esclusivamente la ‘d’ (mai dette la ‘m’, ‘n’ ecc.). Delle vocali non ha mai pronunciato la ‘o’.

    Direi che i prerequisiti sono nella norma (comprensione, esecuzione ordini, imitazione, indica…).
    Soffre di adenoidi e tonsille ed è sotto cura e non sappiamo se è per quello che tiene sempre la bocca aperta.

    Ci dicono di aspettare per una valutazione ma vorrei essere sicuro che non ci sia un problema su cui agire in tempo.

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      Eleonora La Monaca

      Buongiorno,
      anche se piccolo ritengo che sarebbe molto utile un primo contatto col logopedista. In termini di prevenzione il logopedista può darvi molti suggerimenti, sia per la parte respiratoria, sia di inquadramento dei suoni che sa dire. Certamente respirare dalla bocca non lo aiuta, poi bisogna capire come mangia, mastica, come sono tutte le altre funzioni orali, se c’è famigliarità per i disturbi del linguaggio ecc … vi suggerisco di trovare nel vostro territorio un logopedista specializzato in piccolissimi e fare almeno una consulenza voi genitori. Se volete sul sito è disponibile anche il servizio di consulenza online prenotabile a questo link:

  • ANGELA

    CIAO,
    mio figlio tra 2 mesi compira’ 4 anni ma ancora non pronuncia bene alcune lettere tra cui la S, La R, la L ….E’ un gran chiacchierone,fa anche lunghi discorsi e conosce tante parole ma molte le pronuncia male. La maestra mi ha consigliato di andare da un logopedista.
    Dovrei portarlo o e’ preferibile aspettare ancora?Inoltre aggiungo che ha i denti un po’ distaccati gli uni dagli altri quindi avevo pensato che magari la cattiva pronuncia potesse dipendere dallo spazio tra i denti.
    Ciuccio mai preso.

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