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Trattamento logopedico: tempi e modi

E’ difficile immaginare in cosa consista un trattamento logopedico sul linguaggio e, forse, è anche difficile spiegarlo, ma proviamoci.

Prima di iniziare un trattamento riabilitativo logopedico (o di qualunque altro tipo) si procede ad un attento esame del linguaggio che sarà tanto più approfondito quanto più è grande il bambino e quanto più parla.

Se dall’esame del linguaggio si ricavano dati che confermano la presenza di un disturbo del linguaggio, allora si può cominciare un trattamento riabilitativo che avrà come obiettivi salienti le aree che appaiono più compromesse: possono essere dei suoni che il bambino non sa dire o che pronuncia male, oppure la sfera lessicale o gli aspetti della strutturazione della frasi. Molto spesso tutti questi obiettivi insieme.

Il trattamento può essere di gruppo o individuale anche in base al tipo di disturbo che si affronta e all’età dei bambini e alla metodologia del professionista a cui vi siete rivolti.

Nella mia esperienza è più usuale il trattamento individuale con frequenza al trattamento di 2-3 volte alla settimana con la durata di 45-60 minuti.

Ma per quanto tempo dura il trattamento e quando ci saranno i primi miglioramenti nel parlato del bambino?

Ovviamente non esistono riferimenti certi, ma quello che dovrebbe accadere sempre è che i risultati del trattamento siano verificati almeno ogni 6 mesi, meglio se ogni 4 mesi con un nuovo esame del linguaggio.

Non è possibile prevedere in tutta certezza quanto tempo durerà un trattamento riabilitativo, ma i controlli periodici dei miglioramenti sono necessari a indirizzare il trattamento e utili a modificare gli obiettivi quando necessario.

I primi risultati arrivano, secondo la mia esperienza, secondo due principali strade. In alcuni casi sono immediati (già dopo le prime 3/4 sedute) perché il bambino si abitua a prestare più attenzione al canale uditivo-verbale e quindi esercita un maggior controllo sulle proprie produzioni ed ascolta di più il modello corretto adulto.

In altri casi invece, il bambino all’inizio può essere resistente a modificare la propria produzione perché il disturbo è più grave, per maggiore rigidità del suo sistema linguistico o anche  paura di non farcela o di deludere le aspettative. Ma vi garantisco che tutti capiscono molto presto che il logopedista è lì per aiutarli ed in genere vanno volentieri da lui. Certo, poi dipende anche da quanto è bravo il logopedista! 😉

In linea di massima già dopo tre mesi di trattamento si possono “sentire” in modo evidente i miglioramenti, ma spesso è necessario proseguire per 6 mesi, nei casi di disturbi più gravi anche per un anno o più.

La cosa più difficile può essere decidere quando terminare il trattamento. Ci sono due possibilità: continuare fino a quando il disturbo non è completamente risolto oppure lasciare spazio ad interruzioni di alcuni mesi per vedere se il bambino può continuare a migliorare anche in modo spontaneo.

Questa scelta dipende da vari fattori:

  1. la gravità del disturbo;
  2. l’età del bambino: se il bambino ha già 5 anni e deve iniziare la scuola elementare, è chiaro che non c’è spazio per delle interruzioni perché si rende necessario risolvere il più possibile il disturbo per arrivare pronti agli apprendimenti; se invece comincia precocemente (3 anni) allora ci sarà la possibilità di vedere anche le evoluzioni spontanee, ecco perché è molto importante l’intervento precoce;
  3. la famiglia che spesso teme di sospendere il trattamento per la paura che il linguaggio possa regredire: vi assicuro che non succede mai.

Il logopedista credo debba avere fiducia nelle proprie capacità e non dubitare di interrompere i trattamenti una volta che sono stati raggiunti gli obiettivi più importanti e si ravvede la possibilità che una pausa possa essere d’aiuto; non dimentichiamoci che la terapia è molto impegnativa per il bambino, per la famiglia, in termini di tempo e di costi.

Se si decide, quindi, di fare un periodo di interruzione, sarà nuovamente necessario passati 3/4 mesi, fare un esame del linguaggio per verificare che i progressi continuino; se così non fosse si potrà cominciare un nuovo ciclo di trattamento.

Chiaro che questo è il mio pensiero, basato sul fatto che ho potuto sperimentare io stessa varie modalità di intervento (nei servizi in cui ho lavorato). Spesso mi sento tanto più soddisfatta quanto meno il bambino ha bisogno di me.

Ogni logopedista avrà certamente il proprio stile e le proprie modalità, mi piacerebbe aprire una bella discussione su questo, quindi lasciate i vostri commenti, critiche o appunti. Vi aspetto.

***

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46 commenti

  • Shota

    Mio filgio ha 30 mesi a iniziato parlare a uno ano ma in ingleze come cartoni animati nel nostra lingua niente non da reta che li dici poco guarda in ochi io parlo molto povo ingleze non so che fare sono molto procupata e primo filgio e solo con noi non a contato con altri bambini solo a parco ma non che cerca gocare con loro

  • Rita

    Buongiorno dottoressa, vorrei il suo parere. Ho una bimba di 2 anni e 7 mesi. Da settembre dell’anno scorso che abbiamo iniziato il percorso NPI. All’inizio perché non parlava e sembrava che non capisse quello che le veniva detto. A settembre inizia il nido e da Natale iniziano i progressi, arrivano le prime parole che aumentano ogni giorno di più. Le tate mi dicono che è una bimba che ha bisogno solo di più tempo rispetto agli altri bimbi, per loro niente di preoccupante. Abbiamo fatto 2 sedute di logopedia, la quale ha detto che la bimba non è pronta per il percorso siccome non stava a lungo seduta. Ci hanno suggerito delle sedute con una educatrice, ne abbiamo fatto 4. Oggi la bimba parla tanto sia a casa che al nido, non pronuncia bene le parole, molte sono a modo suo. Ma in generale si fa capire benissimo, e capisce tutto quello che le viene detto. Ha iniziato anche di fare frasi di 2 parole. Però è una bimba molto timida, a detta della NPI e per l’ educatrice che l’ha seguita per 4 sedute può essere timidezza da carattere oppure c’è altro. Però siccome io e mio marito siamo timidi potrebbe essere che abbia preso da noi. Poi oggi hanno fatto una sintesi dei progressi fatti ed hanno deciso di aspettare a vedere come va con la materna. Io ho paura ad aspettare così tanto, anche loro hanno detto che ritardo di linguaggio c’è, ma siccome ha già fatto dei progressi da sola , magari riesce a recuperare del tutto da sola. Secondo lei posso stare tranquilla ed aspettare come hanno detto loro oppure non perdo tempo e mi muovo diversamente. Chiedo scusa per la lunghezza del post. Grazie in anticipo

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      Ella

      Ciao Rita, non mi sento di pronunciarmi in merito, ci sono molti elementi da prendere in considerazione e che immagino che chi vi segue abbia ben ponderato. Perciò affidati a loro. L’alternativa è quella di rivolgersi a un privato per un secondo parere, questo dipende da quanto sei in ansia, se sei molto preoccupata forse è meglio toglierti il dubbio. 🙂

  • Anna

    Buon gg io ho u a bimba di 5 anni.a settembre inizia le elementari.ha fatto per 3 anni locopedia perche impostava male la lingua e nn era chiaro il suo linguaggio.adesso parla bene.la locopedista che ci seguiva voleva fare un po di preparazione per la scuola ma dopo un po abbiamo dovuto sospendere per motivi familiari.la locopedista diciamo ke nn e stata tanto carina quando le ho detto di sospendere x qualche mese.adesso non so se andare da un altra o ricontattare la vecchia locopedista x fare un po di preparazione x la scuola.e se effettivamente serve fare una preparazione prima di iniziare le elementari?o lasciare ke inizi la scuola senza andare piu da nessuna parte?

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      Ella

      Non posso rispondere perchè non conosco la situazione clinica della bambina nè tantomeno il suo attuale livello linguistico. Immagino comunque che si è stato suggerito, probabilmente è necessario, valutate voi se richiedere un secondo parere.

  • RICCARO

    Ciao Dottoressa,
    mi chiamo Riccardo e sono padre di un bellissimobambino di 3 anni e mezzo di nome Matteo. Matteo dice 10 parole e quando dico 10 parole sono serio. “mamma” , “tata” sua sorella Lisa, su , giu, nonno, nonna, si, no, ciao, acqua (in realtà agua). Abbiamo fatto la visita dal NPI che ha diagnosticato un ritardo del linguaggio espressivo e d una immaturità per l’età che ha (è molto capriccioso diverse volte). Il NPI ha consigliato la logopedia due volte a settimana e Matteo ha iniziato nel mese di Aprile. Le sedute di logopedia a detta della dottoressa sono molto buone il bambino segue con attenzione e va volentieri da lei ma di risultati io per ora non ne ho visti. La mia compagna è molto fiduciosa ma io comincio a scoraggiarmi quando potrò vedere dei risultati? e poi a settembre inizierà la materna e come la potrà fare se non riesce a dire neanche come si chiama? è possibile un recupero così prodigioso?. La logopedista ha detto che siamo partiti presto e l’obiettivo non è la materna ma l’elementari quindi di tempo ne abbiamo ma questo mi ha generato molti dubbi sul “mettere le mani avanti” . Scusa il mio essere sospettoso ma io cro di averlo ad oggi stimolato con letture, giochi e filastrocche e non vederlo parlare quando gioca, non poter dialogare con lui oppure non sentirsi ancora chiamare papà mi attera ogni giorno di più. Poi ho letto il tuo post e dico può davvero recuperare tutto nonostante 10 parole a 44 mesi?

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      Ella

      Buongiorno papà Riccardo. Non posso entrare così nello specifico perché ogni bimbo ha caratteristiche diverse non solo linguisticamente, ma anche nell’attenzione/interesse/comportamento. In generale sì, i disturbi si risolvono, non c’è nulla di prodigioso, ma molto impegno, costanza pazienza. Ti suggerisco di esporre molto apertamente alla logopedista i tuoi dubbi (come mi sembra tu stia già facendo) e di discuterne insieme in modo che possa darti tutte le indicazioni di cui hai bisogno. In bocca al lupo per tutto.

  • Giustina

    Salve dottoressa ho 25 anni..ho l apparecchio da quasi 2 anni e il mio dentista si è reso conto che con la lingua sto spingendo i denti..il punto è questo ..non ho la possibilità di fare le sedute per una questione economica..non ce un programma da scaricare con i vari esercizi..una spiegazione dettagliata di come posso correggere questa cosa?

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      Ella

      No, serve un approccio professionale. Sono certa che il logopedista sarà disponibile a pagamenti dilazionati. Comunque di solito si tratta di percorsi monosettimanali u un arco di tempo di 3-4 mesi, essendo poi un adulto, quindi maggiormente consapevole, potrebbero essere anche poche sedute (tipo 8-10). Poi dipende da caso a caso ovviamente

  • Carmen

    Salve, sono la mamma di un bimbo di 4 anni e mezzo che fa sedute logopediche da più di un anno. È stato visitato anche dalla npi che ha riscontrato un ritardo nel linguaggio, consigliandoci la logopedia che già facevamo e che tuttora facciamo privatamente perché i tempi dell’ASL sono troppo lunghi.
    A gennaio ho deciso di cambiare terapista perché non avevamo riscontrato grandi cambiamenti. Ora mio figlio parla ma male, dice frasi ma sono ancora incomprensibili. E sinceramente non capisco come mai non abbiamo ancora avuto buoni risultati. Lo so che nessuno ha la sfera magica ma la mia paura è che alle porte della prima elementare la situazione non sia mutata più di tanto considerando come stiamo andando a rilento.
    Ci tengo a precisare che siamo una famiglia di parlatori tardivi, io ho iniziato a parlare a sei anni così come mia madre e diversi cugini.
    La ringrazio per l’eventuale risposta.

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      Ella

      La famigliarità così accentuata e il disturbo ancora aperto mi fa pensare che siaun disturbo del linguaggio severo, la terapia logopedica è fondamentale, ma i risultati sono veramente diversi da caso a caso. Continuate così e cercate comunque di richiedere un intervento anche al servizio pubblico in modo da fare tutto il possibile prima dell’inizio della scuola. In bocca al lupo

  • Ada

    Salve dottoressa. Ho un bimbo di 3 anni e 1 mese. A giugno gli è stato diagnosticato un dsl di tipo espressivo.
    Abbiamo iniziato a settembre un percorso integrato di psicomotricità e logopedia. La valutazione psicomotoria è stata fatta a settembre.
    Complessivente ha iniziato il tutto da circa 1 mesetto. La base di partenza sono vari suoni, come le sillabe iniziali delle parole. Ad esempio Fa per fango, Fuo per fuori o per fuoco, la per lavare…poi usa dei suoni come ca ( camion, casa….) anche per dire macchina, grande. Parole di senso compiuto Mamma, Babbo, nonno, nonna, quaqua (acqua), no, si, Cin Cin, li, onto (pronto,ao (ciao),Bibi (bimbi),pipi, cacca. Indica, usa i suoni onomatopeidici, mostra fisicamente delle cose per spiegarsi.
    Nelle ultime due settimane la produzione vocale è aumentata, come hanno potuto confermare anche le terapiste.
    Mi chiedo quando riusciremo a sentire i primi risultati e se l’intervento integrato vada bene.
    Diciamo che l’idea di partenza era 2 sedute logopediche, ma dovendo integrare anche con la psicomotricità abbiamo preferito non caricare di troppo lavoro il bimbo.
    Aggiungo che ha frequentato il nido per 2 anni e adesso è al primo anno di materna.
    Grazie.
    Ada

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      Ella

      Beh, i primi risultati li avete già sentiti, come lei stessa conferma. La risoluzione naturalmente richiederà un periodo più lungo che è difficile da quantificare non conoscendo il quadro clinico. L’intervento proposto è corretto, sui contenuti non posso purtroppo esprimermi perchè non conosco la situazione. In bocca al lupo per tutto 🙂

  • Santina

    Buongiorno sono una mamma di un bambino d ,6 anni lunedì dovrebbe iniziare finalmente il percorso di logopedia dopo circa un anno d attesa…xké nn avendo possibilità d potermelo permettere privato lo dovuto portare in uno pubblico….il problema del mio bambino e che nn pronuncia il suono della R tipo la parola ruota dice uota e molte volte inciampa anche sulla s e z nn dicendole perfette ma come si dice moscie mette la lingua tra i denti. …….è grave più o meno quante sedute m spettano…….ha iniziato la prima elementare

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      Ella

      Grave non direi, ma su come e quante sedute davvero non posso esprimermi senza conoscere il quadro. Sono certa che la proposta che vi faranno sarà adeguata alle vostre necessità. Comunque metterei in conto almeno un periodo di tre mesi. Buon lavoro

  • Angela

    Buona sera Dottoressa, mio figlio ha 22 mesi e, a parte qualche suono, non ha mai parlato, ossia non ha mai detto “mamma o papà” né associato un suono a un concetto. Quello che mi fa pensare è che non indica neppure. Si fa capire da me ma senza sforzarsi di esprimersi. Sono arrivata anche a farlo piangere nella speranza di spronarlo a parlare ma nulla. Sono arrivtat a pensare a qualche tipo di deficit ma il pediatra me lo ha escluso anche perchè è un bambino che risponde agli stimoli, non ha paura delle novità e risponde agli ordini come “prendi la palla, dammi la mano, andiamo a nanna”. Provo a stimolarlo leggendo storie, cantando e raccontando filastrocche, da qualche mese va anche all’asilo: è un bimbo da sempre molto socievole e adora stare a giocare con altri bambini ma di parlare non se ne discute!
    Cosa mi consiglia? Sarebbe il caso di iniziare una terapia logopedistica? E’ meglio che lo veda prima un neuropsichiatra infantile? E’ ancora presto e mi preoccupo inutilmente?

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      Ella

      E’ già possibile fare una valutazione per capire come mai non inizia con le paroline, dato che è piccino, prenoterei al servizio pubblico della sua zona, ma subito, perchè i tempi d’attesa spesso sono di qualche mese. Nel frattempo legga il blog che è pieno di consigli. Meglio non forzarlo e dargli tanti modelli di parole/frasi semplici. Un caro saluto

  • Serena

    Salve dottoressa, sono mamma di una bambina di 3anni e 2mesi. Mia figlia ha avuto un’esplosione del linguaggio all’età di 30 mesi, prima di allora poche parole (una 50ina). Da allora è una continua evoluzione, però a detta delle maestre alla scuola dell’infanzia (sta frequentando da anticipataria) non si esprime come dovrebbe. Ho effettuato una visita al npi e mi ha diagnosticato ritardo del linguaggio e relativa terapia logopedica. La mia domanda è se è utile fare anche psicomotricità per migliorare alcune prassie. Sono disturbi recuperabili? Grazie

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      Ella

      Non so se serve la psicomotricità, dipende dai casi. In genere i disturbi de linguaggio si recuperano totalmente, ma dipende anche dalla gravità e non posso esprimermi senza conoscere i dati clinci specifici. 🙂 Dovresti rivolgere questi quesiti a chi vi segue e vi conosce bene 😉

  • Carmen

    Buongiorno dottoressa, mio figlio ha 5 anni e mezzo. Fa logopedia da più di 2 anni, abbiamo cambiato tante professioniste perché dopo 6 mesi i risultati erano veramente scarsi. Ora stiamo seguendo l’iter per posticipare di un anno l’inizio alla scuola primaria. Preciso che il bimbo ha fatto ogni esame, audiometrico, npi, foniatrico e i risultati sono stati negativi. Ha “solo” un grave problema di linguaggio con familiarità. Nella mia famiglia, io per prima siamo in tantissimi ad essere stati parlatori tardivi. L’unica cosa che non capisco è il perché la logopedista non s’impegni. La dottoressa di mio figlio non mi dà esercizi a casa (sono io che glieli faccio fare), né ha iniziato a fargli fare parole nuove, suoni nuovi e a fine lezione quando chiedo come sta andando mi dice bene senza darmi ulteriori informazioni. Ora da questa logopedista è in cura da un mese ma se continua così sarò costretta a cambiare. È troppo difficile trovare una terapeuta che ami il suo lavoro. Chi ha a che fare coi bambini deve essere mosso dall’amore verso i bambini stessi e non verso i soldi. Mi perdoni lo sfogo ma è impensabile che non riesca a trovare una soluzione a questo problema.

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      Ella

      Certamente, però è anche sbagliato continuare a cambaire riferimento. Non ne avete trovata nessuna finora che andasse meglio dell’altra? Perchè mi dice che ne ha cambiate tante. i sembra proprio che manchi il tassello fondamentale della fiducia. E allora le cose non vanno. Non è necessari dare esercizi a casa e lei facendo di testa sua magari propone cose sbagliate al bambino. Mi sento di dirle di “fermarsi” e trovare un dialogo con il professionista.

  • Antonella

    Sono la mamma di una bimba di 4 anni.. Novembre dell’ anno scorso ha iniziato un percorso in un centro privato di neuro e psicomotricità e logopedia.. Riscontrando un ritardo nel linguaggio dovuto ad una forte otite.. Abbiamo fatto abr e visita dall’ otorino ed ora sta benissimo! Ora circa da un mese ha smesso con psicomotricità e fa solo 2 sedute di logopedia iniziate a gennaio.. Parla tanto.. Ma ovviamente nn ancora mi fa i discorsi e lunghe frasi.. Solo che ultimamente ho notato che nn vuole più frequentare la logopedia.. Piange disperata! Nn so come comportarmi e tra l’altro la NPI mi aveva detto che per lei andava bene anche una volta a settimana ed era mia decisione farla frequentare 2 volte! Ora nn so come fare, la vedo stanca e quando aspetto i 60 minuti della terapia la opprime e gli dice sempre di mettere le mani giú.. Nn so cosa fare.. ??

  • Ilaria

    Buongiorno dottoressa, ho una bambina di 4 anni anni che frequenta il secondo anno di materna. La bambina è molto loquace e non ha difficoltà ad esprimersi ma non riesce a pronunciare bene alcune lettere come s,z ed r. L’ho portata per una valutazione da una logodepista che mi ha confermato la necessità di un lavoro di rinforzo e che non è niente di grave. La durata del trattamento è di un anno per una volta a settimana. Lo so che per certe terapie i tempi sono molto soggettivi ma un anno mi sembrava un tempo molto lungo…cosa ne pensa? Grazie mille!!!

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      Ella

      Domanda molto specificae di difficile rispondere senza conoscere … presumibilmente non è solo un problema di suoni, ma anche di errori più ampi. Detto questo io personalmente lavoro su cicli di circa 4 mesi 2 volte alla settimana.

  • Andrea

    Salve Dottoressa.
    Mi rivolgo a lei, ho un bimbo ormai compiuto 12 anni. Frequentava la logopedia da quando ha avuto circa 4 anni. Per disturbo linguaggio e varie patologia. Però io non so se è così veramente o solo un discorso del ASL,.prima ha fatto ciclo ogni 3 mesi per 3 mesi poi due anni fa hanno ridotto ASL per 10 sedute al anno!!! Invece ora questa settimana finalmente siamo rientrati a fare la terapia e dopo 2 seduta mi è stato comunicato che questa solo un controllo non faranno logopedia perché quando entrano nel età della scuole medie ASL non fa più niente che 3 incontro al anno! A me sinceramente è strano. Perché chiunque sento di altre province e regione tutti dicono che loro la servizi continuano per 3 mesi
    Lei cosa può rispondermi? Il mio bimbo è riconosciuto con il spettro autismo ha la legge 104 e 100 %invalido

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      Ella

      Buongiorno, potrebbe essere che non facciano logopedia perchè hanno fonrito interventi ritenuti più indicati per il suo bambino, come per esempio educatore e sostegno a casa? Non posso esprimermi sulle scelte fatte da un Servizio senza conoscere la situazione, ma voi certamente avete diritto a chiedere un incontro con il responsabile per esprimere le vostre richieste.

  • Dora

    Buongiorno, mia figlia ha 34 mesi e parla male e a volte non si riesce a capirla. Leinelle frasi brevi si fa capire, ma quando dice frasi lunghe effettivamente diventa difficile riconoscere ciò che dice. Stessa cosa nelle parole (le parole brevi le dice bene, le parole lunghe invece salta la sillaba centrale ad esempio dice cozioni al posto di costruzioni). Fa poche domande (chiede “cos’è) se vuole sapere il nome di un oggetto, ma ha tanta voglia di comunicare, chiama adulti e compagni per giocare ed esprimersi è una bimba socievole e allegra. In conclusione la voglia di comunicare è tanta e notiamo che aggiunge nuove parole ogni giorno. Noi vorremmo cercare di capire se sia una parlante tardiva, perchè io e mio fratello eravamo molto silenziosi e taciturni e non abbiamo mai parlato tanto. Quale potrebbe essere un accettabile periodo di attesa per vedere se la pronuncia migliora prima di rivolgersi a un professionista?

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      Ella

      Buongiorno Dora, a questa età è già possibile effettuare una valutazione logopedica completa che può dirvi con sicurezza se la bambina necessita di un trattamento logopedico oppure no

  • Vanessa

    Buongiorno dottoressa, la mia bambina ha 30 mesi a ottobre fa 3 anni è una bambina molto socievole con tutti, non va al asilo questo anno iniziera la materna, parla poco come mamma, papa, nonna, acqua, pipi, popò, minnie, andiamo, qui, no, nanna, latte, ciao mamma e molto inteligente capisce tutto si fa capire benissimo quando vuole qualcosa tanto è che se lo prende da sola, fa i versi dei animali (cane, gato, cavallo, ecc ecc,) riconosce alcuni colori, fa cose da sola tante volte rimaniamo sorprese per la sua abilità siamo solo un po’ preoccupati per il linguaggio perché non parla come dovrebbe essere una bambina a 30 mesi, avevo parlato con il pediatra 6 mesi fa aveva detto di lasciarla suoi tempi che ogni bambino e diverso e hanno suoi tempi non so come comportarmi vorrei un consiglio da lei come professionista la ringrazio per la disponibilità, la saluto buona giornata.

  • Adriana todescu

    Buongiorno. Ho un bambino di 3 ani e 2 mesi parla in senso ripete ogni parola che li lo dico, non molto chiara ma lo ripete anche queli umpo dificili. Si fa capire, capisce tutto che li dico, conosce i colori e sa a dirli, la diferenza tra grande e piccolo, tutti parti del corpo sa a dirmeli ma parla tanto in la sua lingua. Mi spiego noi siamo rumeni ma abiamo parlato sempre con lui in tutte le due lingue, ma lui adeso dice una parola in italiano un altra in rumeno pure in ingleze ma parla tanto in sua lingua e non si capisce niente. Inizio a preocuparmi. Si puo parlare di bisognio di aiuto logopedia? Grazie

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      Ella

      Sì, bisognerebbe capire meglio che tipo di errori fa. Ti suggerisco di fare una prima valutazione logopedica, da quellasi potrà capire se il tuo bimbo ha bisogno di aiuto.

  • Miriam

    Buongiorno Dottoressa, mio figlio ha 8 anni, va regolarmente scuola con ottimi risultati, ha un vocabolario ampio, ma pronuncia male ancora la R e a volte la L. Anche la S è sorda, pronunciata spingendo la lingua contro i denti. Crede sia il caso di iniziare, anche se ormai grandino, un percorso logopedistico? La ringrazio anticipatamente

  • Eleonora Cagnazzo

    Buongiorno,
    Sono la mamma di un bambino con spettro autistico… Ha quasi 5 anni e ha iniziato a pronunciare le prime parole, lui usa il pecs per comunicare e a settembre inizia logopedia. Secondo lei potrà migliorare e arrivare a parlare? Il bambino ha una buona comprensione vervale, indica, ha triangolazione dello sguardo. Fa psicomotricità da quando aveva 2 anni mezzo.
    Grazie

  • Sara

    Buonasera, mia figlia ha quasi 5 anni e pur essendo una bimba piuttosto chiacchierona pronuncia male diversi suoni. Usa abitualmente la b al posto della v, non riesce a pronunciare la c “dolce”, se deve dire ciabatta dice sabatta, lo stesso con la g. Anche la zeta è ancora una esse. Parla così ormai più di un anno e non ho visto grandi miglioramenti. Le maestre delle scuola dell’infanzia in merito continuano a dirmi che ha tempo ma non vorrei che arrivasse alla scuola primaria con difetti di pronuncia che a volte rendono davvero difficile capire quale parola sta dicendo. Inoltre se invitata a raccontare qualcosa (tipo cosa ha fatto alla scuola materna) balbetta e impiega molto tempo per finire una frase. Invece quando gioca e fa parlare le bambole non balbetta mai, anche con me lo fa raramente. Molto spesso col padre e con mia mamma.
    Secondo lei è il caso di contattare un logopedista?

  • Dede

    Buongiorno..mio figlio ha un ritardo globale dello sviluppo con compromissione maggiore nel linguaggio espressivo. Mi hanno detto che non c è rischio autismi. Mi hanno detto che ha ottime potenzialità e va stimolato tanto. Ha due anni. Mi hanno consigliato metodologia denver model. Inoltre mi hanno indicato una procedura per richiedere la 104 per i trattamenti. É davvero necessaria? Mi preoccupa questa cosa …

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      Ella

      Buongiorno, è una domanda troppo specifica senza conoscere il quadro. Deve affidarsi al servizio in cui siete in carico. Fate tutte le domande che vi servono, i clinici sono lì apposta per aiutarvi. In bocca al lupo

  • Ilaria

    Salve sono la mamma di un bimbo di quasi 4 anni. Le.insegnanti della materna mi dicono che ottime capacità di linguaggio facendo discorsi ampi. Però io ho notato che sostituisce r e l con la i, a volte invece le omette e non ha ancora i fonemi s con consonante. Le maestre mi dicono di aspettare io invece interverrei subito con logopedia. Che ne pensa?

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      Ella

      Consiglio una valutazione, sarà la logopedista stessa a dirvi, sulla base delle caratteristiche anche di conformazione anatomica e funzionale, se potrà evolvere spontaneamente oppure se ha bisogno di un aiuto più specifico. Dai 4 anni in poi sempre consigliato! 🙂

  • Maria

    Salve, ho un bambino di quasi 6 anni che aveva un ritardo evidente nel linguaggio. Ha fatto due anni di logopedia -a pagamento- con scarsi risultati e assolutamente non dovuti alla logopedista (es. lei introduceva la s, e lui spontaneamente ha iniziato a dire la f..). A maggio la logopedista si è presa una pausa per problemi personali, e da quel giorno il bambino si è sbloccato spontaneamente, rimane solo la v che a volte viene b, oppure la sf.
    Adesso mi ha contattato la logopedista che vorrebbe ricominciare. Cosa dovrei fare? Ricominciare o aspettare che siano le maestre a farmi presente l’eventuale problema? Grazie

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      Ella

      Prima di “ricominciare” di solito si fa una valutazione che “misura” a che punto si trova il bambino e se ci sono aree che necessitano ancora di un intervento. Questa valutazione dovrebbe produrre un documento scritto i cui vi viene tutto illustrato chiaramente, quindi documenta i progressi e le fragilità. Solo dopo si decidee se “ricomnciare”. 🙂

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