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Perché spesso il linguaggio migliora improvvisamente dopo una valutazione logopedica?
Oggi vi parlo di un “piccolo miracolo” ciò che definisco “effetto valutazione”, cioè di tutti quei casi in cui il linguaggio di un bambino piccolo migliora improvvisamente dopo avere fatto un incontro di valutazione sul linguaggio con una seduta di gioco con la sua mamma o il suo papà. Dopo 20 anni di esperienza posso dire con certezza che non è raro che questo “effetto valutazione” si manifesti. Ma perché succede? Basta davvero così poco per cambiare le cose? E perché un bambino che non parla o parla molto poco e che è stato tanto stimolato dai genitori, dovrebbe improvvisamente cambiare dopo un unico incontro?
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“Il mio bambino parla poco e male: che fare?” Incontro gratuito, Parma 10 ottobre 2017
Il 10 ottobre 2017 alle ore 18,15 vi aspetto presso Il Club dell’Orsetto Lavatore per passare insieme un’oretta rispondendo a dubbi e domande sul linguaggio dei vostri bambini. Il tuo bimbo non parla o parla molto poco? Il suo linguaggio ti sembra molto lontano da quello dei suoi coetanei? Vorresti consultare un logopedista, ma prima vorresti sapere in cosa consiste una valutazione del linguaggio? Cercheremo qualche spunto per stimolare al meglio lo sviluppo linguistico dei vostri bimbi partendo da tanti esempi pratici e dalle vostre esperienze personali. La partecipazione è gratuita e l’incontro sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Perciò è necessario prenotare la partecipazione via…
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Difficoltà di Linguaggio nel bambino piccolo: la differenza tra preoccuparsi e attivarsi
La maggior parte delle richieste che ricevo tramite telefono o mail contiene le parole: “Il mio bambino … devo preoccuparmi?” Questa domanda mi mette effettivamente molto in difficoltà, perché non capisco mai bene cosa intenda un genitore quando dice “devo preoccuparmi?” La domanda sottesa potrebbe essere di tutto e di più: avrà un ritardo mentale?? Sarà una cosa che non si risolve? E’ solo una difficoltà di linguaggio o qualcosa di diverso? … insomma, non so quali idee affollano la mente di un genitore … è comunque frequente certo che quando mi scrivete siete già preoccupati. Probabilmente ciò che vorreste veramente chiedere è “devo o non devo attivarmi?” Bene, risponderò a questo…
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Counseling logopedico e bambini molto piccoli che non parlano
Mi sta succedendo una cosa un po’ particolare, che poi è quella per cui ho tanto seminato e lavorato negli ultimi anni. Tante e tante richieste di sostegno, consigli e aiuto da parte di genitori di bambini piccolissimi, diciamo tra i 10-12 mesi e i 18. Ma cosa ci sarà tanto da preoccuparsi a quest’età? La cosa che ho capito da quando mi sono dedicata, attraverso questo blog, alla divulgazione di informazioni sullo sviluppo linguistico dei bambini, è che la conoscenza è un’arma a doppio taglio: da un lato conoscere ci consente di verificare che tutte le cose procedano come si deve o se non lo fanno, quali strumenti utilizzare…
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Ciuccio-Biberon-Dito. Quando smettere?
di Manuela Farano, logopedista. La questione “ciuccio”, “biberon”, “dito” è il pensiero di molte mamme. Ognuna di voi si chiederà quale sia il tempo giusto per eliminare queste abitudini che, protratte nel tempo, possono portare ad alterazioni nello sviluppo dell’armonia facciale del bambino. Questo perché la lingua, esercita, con la sua spinta, una grande forza, se questa forza non viene direzionate nelle posizioni giuste, potrebbero generarsi degli squilibri. Quando il bambino ha in bocca il ciuccio, la tettarella del biberon, o il dito, la lingua assume, obbligatoriamente, una posizione scorretta, in basso, piuttosto che in alto contro lo spot palatino (la parte rugosa del palato immediatamente dietro gli incisivi superiori).
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Gli effetti positivi di un intervento precoce sul linguaggio
di Rachele Chiaravalli, logopedista A me piace dire che non “faccio” la Logopedista ma che “sono” una Logopedista …questo per far capire quanto il mio lavoro faccia parte di me ormai da anni, diciamo che non riuscirei a fare altro. In questo percorso ho affrontato molte sfide ed una delle più riuscite è quella che vi voglio raccontare, un’esperienza che nel mio percorso lavorativo mi ha molto arricchita. Sempre intenta a cercare nuovi modi per lavorare e tenendo come obiettivo primo la prevenzione dei disturbi del linguaggio, insieme al team con cui collaboravo qualche tempo fa in un’Associazione che si occupa principalmente di persone con Sindrome di Down, abbiamo proposto un progetto…
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Lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel primo anno di vita
Dal momento in cui nasce, il neonato acquisisce in tempi rapidi abilità comunicative e linguistiche complesse. Attraverso quali tappe accade questo processo? Quali sono le capacità motorie, cognitive e sensoriali necessarie perché tutto avvenga secondo i tempi corretti? E quanta differenza è possibile tra i bambini con sviluppo fisiologico? Quando preoccuparsi se qualcosa non va?
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L’importanza della lallazione nello sviluppo del linguaggio
Abbiamo già affrontato molte volte l’argomento della lallazione o, in inglese, babbling. Ne parlo perfino in uno dei filmati più visti che ho realizzato insieme a alfemminile.com e che potete vedere qui. Ulteriori approfondimenti nell’ultimo mio articolo su Mamme Nella Rete!! Buona visione e buona lettura!!
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Competenze comunicative e contatto oculare nel neonato
Diversi studi hanno dimostrato che il neonato è interessato ai volti fin dalle prime ore di vita. In particolare è attratto da tre punti focali: gli occhi e la bocca, che formano un triangolo. Il neonato è biologicamente predisposto a questo interesse ed il momento del primo contatto di sguardo con la mamma è specialissimo.
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Prime parole: ma cosa sono le parole?
Il bambino tra i 9 ed 12 mesi circa inizia a produrre le prime parole. Questo avviene subito dopo, o anche durante, la fase della lallazione di cui vi ho parlato qui. Ma ma ma diventa mamma Pa pa pa diventa papà o pappa E così via … Le parole che il bambino dice continuano ad aumentare progressivamente, finché un bel giorno avviene l’esplosione lessicale e arrivano le prime frasette.